Ciao a tutti ragazzi, sabato mentre prendevo qualche gambero per andare a gatti nel canalino davanti a casa ho preso col retino questo pesce, mi sapete dire di cosa si tratta non ne ho mai visto uno.
grazie per le risposte.
ciao
Matteo
PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | - - - |
Posted 10 June 2013 - 09:07 AM
Mah...visto così, di primo acchitto mi verrebbe da dirti un cobite. Ma prendi quello che dico mooolto con le pinze e aspetta la risposta dell'ittiologo esperto!
Posted 10 June 2013 - 09:18 AM
Anche io direi cobite. Chiamata anche "usellina". E mi associo al "aspetta la risposta dell'ittiologo esperto"
Posted 10 June 2013 - 09:20 AM
Purtroppo, anche se un po' assomiglia al cobite, si tratta di un nuovo ospite indesiderato: il misgurno. Viene dall'Asia (Cina in primis) e sta colonizzando i fossati e gli stagni. Come tutti i nuovi ospiti sembra estremamente prolifico e molto resistente, sicuramente meno delicato dei nostri cobiti e dei nostri ghiozzi, solo che, non essendo pesce da lenza, la sua presenza è praticamente sconosciuta ai più. E' stato segnalato in Italia per la prima volta negli scoli delle risaie pavesi a metà degli anni '90, lo si ritrova ora nei fossati di tutta la bassa Lombardia e si sta propagando anche sulla destra del Po, nella bassa emiliana.
Posted 10 June 2013 - 09:23 AM
Posted 10 June 2013 - 09:29 AM
Arriva tranquillamente a superare i 20 cm, per un massimo di 25-26 cm.
Posted 10 June 2013 - 10:01 AM
Posted 10 June 2013 - 10:07 AM
Può provocare danni all ecosistema?
come tutti gli alloctoni.......aimè si
Posted 10 June 2013 - 10:11 AM
Può provocare danni all ecosistema?
Direi proprio di si, come tutti gli alloctoni, in quanto entrano in competizione con le specie già presenti e, non di rado, in poco tempo riescono a sostituirsi ad esse. Gli effetti di queste invasioni sono sotto gli occhi di tutti: nel Po a valle di Piacenza ormai, se si escludono i cefali di risalita, il 100% dei pesci presenti è alloctono, e lo stesso vale per i tratti terminali degli affluenti di destra e sinistra.
Posted 10 June 2013 - 11:59 AM
Bisogna comportarsi in un qualche modo particolare quindi? io questo l'ho rilasciato esattamente dove l'ho preso se mi ricapita?
Posted 10 June 2013 - 21:04 PM
Purtroppo, anche se un po' assomiglia al cobite, si tratta di un nuovo ospite indesiderato: il misgurno. Viene dall'Asia (Cina in primis) e sta colonizzando i fossati e gli stagni. Come tutti i nuovi ospiti sembra estremamente prolifico e molto resistente, sicuramente meno delicato dei nostri cobiti e dei nostri ghiozzi, solo che, non essendo pesce da lenza, la sua presenza è praticamente sconosciuta ai più. E' stato segnalato in Italia per la prima volta negli scoli delle risaie pavesi a metà degli anni '90, lo si ritrova ora nei fossati di tutta la bassa Lombardia e si sta propagando anche sulla destra del Po, nella bassa emiliana.
Posted 11 June 2013 - 06:34 AM
Scusate perché non è un pesce da lenza , di che cosa si nutre
Posted 11 June 2013 - 08:35 AM
Scusate perché non è un pesce da lenza , di che cosa si nutre
Si nutre di detriti, microrganismi, deiezioni di altri pesci (è una sorta di pulitore), larve di insetto, mangia praticamente tutto ciò che si può trovare sul fondo ma ha un apparato boccale molto piccolo e difficilmente riesce ad ingoiare un'esca anche se, rispetto ai cobiti autoctoni, essendo un pesce che raggiunge dimensioni più grandi, si dice che qualche esemplare sia stato pescato a fondo con lenze ed ami molto piccoli. La difficoltà sta anche nel proporgli l'esca, visto che in genere questi pesci se ne stanno nel fango o tra le alghe del fondo ed hanno abitudini notturne: chi è che si mette a pescare a fondo in un fossetto con una spanna d'acqua, di notte, montando un amo del 22 innescato con un pezzettino infinitesimale di verme?
Posted 11 June 2013 - 08:52 AM
Azzardo un'ipotesi: secondo me potrebbe essere il risultato di qualche id_iota che ha svuotato il suo acquario dopo che si era stufato di un ospite scomodo
Come pesce d'acquario (me l'ha spiegato un amico appassionato) il misgurno è poco utilizzato, in quanto non viene considerato come un vero e proprio pulitore (gli piace molto il mangime da fondo) ed ha un accrescimento piuttosto veloce che impone vasche di una certa ampiezza, inoltre, è un pesce che se ne sta quasi sempre fermo sul fondo se non addirittura tra i sassolini lasciando fuori solo la testa, quindi non è che sia il massimo della vivacità, oltre a non avere la stessa bella livrea dei cobiti autoctoni.
Sicuramente qualche xxxx che l'ha preso e poi mollato ci sarà stato, ma sembra che l'invasione, iniziata nelle risaie del pavese, abbia preso piede contestualmente con l'approdo in massa della manodopera cinese nelle risaie stesse. In poche parole, per qualche motivo che non ho ben chiaro, il pescetto se lo sono portati loro, questo almeno secondo alcune fonti.
Può anche essere che, come a suo tempo successo per la pseudorasbora (che nelle terre d'origine spesso coabita con il misgurno, e ormai lo fa anche qui da noi), questi pesci siano stati seminati per sbaglio, probabilmente come avannotti o comunque allo stato giovanile, in mezzo a partite di altri pesci provenienti dall'est Europa (da dove a sua volta erano arrivati da ancora più ad est) e acclimatatesi poi nelle zone più consone allo loro nicchia biologica.
Il misgurno, tra l'altro, è piuttosto famoso anche per la capacità di spostarsi fuori dall'acqua muovendosi sinuosamente e utilizzando le pinne ventrali come due zampette.
Qualche tempo fa, avevo letto un articolo relativo al pavese o al novarese, in cui si parlava di una vera e propria pioggia di misgurni su un campo di bocce! Una tromba d'aria li aveva aspirati da un canale e poi fatti ricadere in testa ai pensionati... :löl.:
Posted 11 June 2013 - 17:25 PM
Come pesce d'acquario (me l'ha spiegato un amico appassionato) il misgurno è poco utilizzato, in quanto non viene considerato come un vero e proprio pulitore (gli piace molto il mangime da fondo) ed ha un accrescimento piuttosto veloce che impone vasche di una certa ampiezza, inoltre, è un pesce che se ne sta quasi sempre fermo sul fondo se non addirittura tra i sassolini lasciando fuori solo la testa, quindi non è che sia il massimo della vivacità, oltre a non avere la stessa bella livrea dei cobiti autoctoni.
Sicuramente qualche xxxx che l'ha preso e poi mollato ci sarà stato, ma sembra che l'invasione, iniziata nelle risaie del pavese, abbia preso piede contestualmente con l'approdo in massa della manodopera cinese nelle risaie stesse. In poche parole, per qualche motivo che non ho ben chiaro, il pescetto se lo sono portati loro, questo almeno secondo alcune fonti.
Può anche essere che, come a suo tempo successo per la pseudorasbora (che nelle terre d'origine spesso coabita con il misgurno, e ormai lo fa anche qui da noi), questi pesci siano stati seminati per sbaglio, probabilmente come avannotti o comunque allo stato giovanile, in mezzo a partite di altri pesci provenienti dall'est Europa (da dove a sua volta erano arrivati da ancora più ad est) e acclimatatesi poi nelle zone più consone allo loro nicchia biologica.
Il misgurno, tra l'altro, è piuttosto famoso anche per la capacità di spostarsi fuori dall'acqua muovendosi sinuosamente e utilizzando le pinne ventrali come due zampette.
Qualche tempo fa, avevo letto un articolo relativo al pavese o al novarese, in cui si parlava di una vera e propria pioggia di misgurni su un campo di bocce! Una tromba d'aria li aveva aspirati da un canale e poi fatti ricadere in testa ai pensionati... :löl.:
Grazie di tutte le info davidex hai reso un topic a me estraneo molto interessante!
Posted 12 June 2013 - 16:46 PM
Aggiorno la lista di Davidex. La specie in questione (Misgurnus fossilis, secondo altri Misgurnus misgurnus) raggiunge taglie ben superiori a 20 cm. Nel Pavese e nel Vercellese sono stati catturati esemplari di 35-40 cm di lunghezza totale. Il "cobitone" è ormai da alcuni anni felicemente (per lui) insediato nelle acque padane occidentali e le segnalazioni stanno incrementando anche nella bassa emiliana e mantovana (canali di bonifica). Come tutti gli alloctoni, i possibili problemi derivano dalla competizione con le specie indigene che occupano la stessa nicchia ecologica, in particolare con l'autoctona Cobitis Taenia, di dimensioni assai inferiori e che ha la stessa alimentazione detritivora.
Posted 12 June 2013 - 18:27 PM
Posted 12 June 2013 - 20:40 PM
Tra l'altro, non è il pesce che sampei pescava rampinandolo quando scavano dal fango :???:
Posted 12 June 2013 - 21:55 PM
0 members, 1 guests, 0 anonymous users