Ho deciso anche che per favorire la comprensione immaginerò un caso pratico e da questo trarrò le regole generali.
NOTA BENISSIMO!
Chiaramente le spiegazioni qui sono indicative e esposte per sommi capi con l'obiettivo di rendere più cosciente chi volesse segnalare situazioni critiche e collaborare col forum e con le amministrazioni, NON avventuratevi in crociate contro la P.A. semplicemente dopo aver letto questi tutorial, senza un'adeguata assistenza legale. Qui si legge per capire, per agire vedremo in seguito.
1 - Nozioni Fondamentali.
ESEMPIO: Immaginiamo che ci sia un fiume in concessione all'ente "PescatoriFelici" di Casalzappone (MI). Immaginiamo che, recatici in quel fiume per un'allegra pescata, ci troviamo di fronte a uno scenario nuseante e sconfortante, come tanti che possiamo vedere nei report degli utenti del forum. Immaginiamo di desiderare (oltre alla bonifica) che l'amministrazione territoriale competente revochi la concessione ai PescatoriFelici.
A) La revoca della concessione è il provvedimento che noi chiediamo, ossia un atto unilaterale e autoritativo della P.A. che ha effetti modificativi, costitutivi o eliminatori nella realtà giuridica (in questo caso priva di efficacia il precedente atto di concessione, che consentiva all'ente PF di gestire quel fiume, dopo la revoca infatti non potranno più farlo).
Il provvedimento dell'amministrazione non puo' (per tutta una serie di motivi che spiegare qui sarebbe superfluo) scaturire dal nulla, deve essere invece emanato in conclusione di un procedimento amministrativo (eccoci al punto).
Il procedimento amministrativo è quella serie di attività tra loro collegate che ha come fine quello di arrivare ad un'emissione valida di un provvedimento. Un procedimento amministrativo può avviarsi in tre modi: su domanda di un soggetto interessato, d'ufficio (cioè l'amministrazione da sola lo avvia) o su proposta o richiesta di un'altra P.A.
Questo insieme di attività è descritto e regolato principalmente dalla legge 241/90 che qualcuno aveva citato nell'altro post. Da questa legge iniziamo a estrarre alcuni punti di notro interesse.
B ) Punto di oggi:
Ammesso che noi non siamo una P.A. e che non ci interessa l'avvio d'ufficio, consideriamo l'avvio tramite domanda di un soggetto interessato.
Subito una distinzione: una domanda genericamente intesa, non vincolante ma per così dire "informativa" puo' essere proposta da chiunque ne abbia interesse.
Ma immaginiamo che ci interessi proporre una domanda che vincoli la P.A. almeno ad avviare un procedimento e a rispettare tutti gli obblighi della 241/90 (non necessariamente a provvedere soddisfandoci, in ogni caso).
a)Chi la puo' proporre?
- è necessario che chi propone la domanda sia titolare di un interesse sufficientemente qualificato e differenziato. Nel nostro caso, l'interesse alla tutela ambientale e paesaggistica è certamente qualificato (è presente anche in Costituzione) e essendo noi pescatori (peraltro, paganti nel caso in esempio) anche l'aspetto della differenziazione ritengo sia soddisfatto.
In questo modo, per esempio, l'amministrazione avrà l'obbligo di conclusione espressa (art. 2, comma 1) cioè non potrà far cadere nel silenzio la nostra domanda.
b ) A procedimento avviato, cosa possiamo fare?
[i]Art. 9 l. 241/90
(Intervento nel procedimento) (1)
1. Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento.
(1) Rubrica aggiunta dalla Legge 11 febbraio 2005, n. 15.[/i]
- se oltre alla titolarità di interesse qualificato e differenziato possiamo subire un pregiudizio dal provvedimento (cioè un danno, quindi molto spesso sì) possiamo intervenire nel procedimento con diritti di varia natura (che esamineremo in futuro se vi sarà sembrato utile questo post).
-in particolare il riferimento alle associazioni di settore(portatrici di interessi diffusi) ci interessa perchè di associazione si è parlato e perchè chiaramente un'istanza proveniente da un'associazione (magari numericamente importante) ha una risonanza maggiore di quella di un semplice privato cittadino.
Qui mi fermo, per ora, per non appesantire troppo.
Ovviamente per domande, chiarimenti, precisazioni, correzioni... Io sono qua.
Questo post è stato modificato da Dario7: 15 October 2011 - 13:53 PM