Postato 12 January 2010 - 15:04 PM
Riprendo questo argomento perchè non ancora sviscerato fino in fondo, la pesca della spigola con la bolognese è da vedere nei suio diversi aspetti tipicamente possiamo avere diverse situazioni come foce interna o esterna, porto, scogliera naturale o artificiale, spiaggia, poco importa se si pesca di notte o di giorno ma le acque leggermente velate rendono qualcosina in più e permettono di stare in pesca con lenza non troppo capillare. la spigola è un pesce che ci può sorprendere per la sua astuzia o per la sua stupidità, a volte ci sbattiamo per ore a cercarne una altre volte se ne catturano a raffica ma questo è risaputo, pescando in foce con corrente è importante ricordare che la spigola mangia generalmente vicino al fondo ma non sempre, durante i cambi di marea si può cercarla anche a mezz'acqua, i modi di pescarla sono principalmente la passata e la trattenuta sono tutti e due metodi validi anche se diversi ovviamente, per la passata dovremo avere uno spazio maggiore per poter far viaggiare la nostra esca mentre nella trattenuta ci bastano pochi metri per poter pescare, a cosa serve la pastura? fondamentalmente a due cose, portare i pesci in frenesia alimentare e a concentrarli nel posto in cui abbiamo deciso di pescare, la pastura per la spigola è il bigattino, nella pesca a passata si può pasturare sia a fionda che con la "spugna" ben ripiena di larvette o meglio con tutti e due i modi, nella pesca in trattenuta generalmente si pastura a fiondate di pochi bigattini alla volta è molto importante nella pesca in trattenuta pasturare a monte tanto più a monte quanto veloce va la corrente cosa non indispensabile in passata.
Come sceglire l'esca
in passata visto che faremo fare un tragitto piuttosto lungo all'amo io preferisco un'esca ben visibile tipo un gamberetto vivo o un grosso koreano appena appuntato perchè è più difficile raggruppare i pesci che saranno dispersi lungo la scia della pastura che può essere lunga anche diverse decine di metri, in trattenuta (che io pratico poco) è invece più semplice far trovare nel punto giusto un bel bigattino con all'interno un piercing del 18 quindi gli spigolari da trattenuta usano quasi sempre il bigattino per esca, è importante sapere che se si pesca a passata con il gamberetto (o koreano o addirirrura il ragano) si può fare a meno di pasturare avremo meno catture ma generalmente di taglia maggiore, il porto è un altro ambiente adatto alla pesca della spigola, la cercheremo tra le chiglie delle barche o a filo del muro con gamberetto o koreano se invece non abbiamo un riferimento preciso è più conveniente impostare la battuta a bigattino pescando a 10 o 12 metri da riva con pasturazione leggera e costante.
Sulle scogliere naturali o artificiali il koreano e il gamberetto sembrano dare molto di più, cerchiamo di pescare vicino a riva ma almeno un metro staccati dal fondo per evitare l'assalto dei pescetti sempre per lo stesso motivo di giorno evitiamo di pasturare, se di notte possiamo stare a 10/15 cm dal fondo in questo caso una leggera pasturazione può essere utile, se intendiamo usare il bigattino anche come esca peschiamo un po più al largo o vicino ad uno di quei gorghi che creano le onde sempre con pasturazione leggera e costante.
Ultimo spot è la spiaggia, non tutte le spiaggie sono adatte a pescare con la bolognese, occorre una spiaggia profonda con un gradino molto pronunciato e a mare non troppo mosso, cercheremo la spigola nei primi 15 metri da riva e quà è quasi obbligatorio l'uso del bigattino pastureremo con fiondate prima ampie per poi raggruppare la pastura nel punto di pesca, in tutti i casi e con tutte le esche è molto importante avere un lungo svollazzo tra la zavorra e l'amo, in spiaggia con acqua chiara anche di 2 metri e altrettanto importante l'uso di terminali sottili e ami piccoli inoltre se usiamo il bigattino contolliamo bene che nell'innesco il bigattino non scoppi e se lo fà cambiamo immediatamente l'amo.
Ex moderatore molto poco moderato