Ciao a tutti, scrivo per condividere un'esperienza che mi ha reso veramente felice, e si tratta della mia primissima cattura a Foss fishing.
Premetto che quello che sto per raccontare non è avvenuto in questi giorni ma, tra fine Luglio e inizio Agosto.
Era un pomeriggio nuvoloso e io mi stavo annoiando, erano circa le ore 15:00, avevo tutto un pomeriggio a disposizione e non volevo sprecarlo a guardare la tv.
Così decisi di andare a pesca nel fossato vicino a casa mia, volevo tentare di prendere qualcosa dato che, nei giorni precedenti avevo visto delle belle carpette che nuotavano belle tranquille.
Prendo la canna di mio zio, una canna telescopica economica della caperlan, lunga 1.80m, mulinello Wxm 500, taglia 3000,con imbobinato del fluorocarbon dello 0,35 testina piombata da 2 grammi, e qualche gomma.
Cammino fino ad arrivare ad un ampio fossato situato in fondo alla mia via, e vedo tante carpe anche di bella taglia.
Decido di lanciare, ma sono solo tentativi a vuoto.....Passano le ore e io non ho preso nulla.
Un signore che conosco mi dice che le posso prendere solo con il galleggiante e con il lombrico.....ma io cocciuto come sono continuo.
Nel frattempo, comincia a pioviginare, ma questo non è necessario a farmi smettere.
Dopo una serie interminabile di tentativi vani decido di tornare a casa, ma proprio nel ritorno pensando all'ennesimo cappotto, vedo nel fossetto minore che passa nella mia via, tre carpette, e io mi dico: "Sembra l'occasione giusta, vediamo se riesco a evitare il cappotto".
Lancio e faccio cadere l'esca a qualche decina di centimetri dalle carpe, come esca ho innescato uno shad (B-ASS 4street by quantum colore Firetiger);
Recupero piano piano, e senza rendermene conto la carpa che stava in mezzo aspira la mia esca, non provo nemmeno a ferrare, e la carpa comincia a tirare, ma, preso dall'esaltazione, tiro troppo e la perdo.
Decido di andare più avanti, dove si trova una buca, proprio davanti a una piccola bocca di cemento che fa defluire l'acqua di un canaletto perpendicolare, che divide due campi.
Mi fermo a qualche metro di distanza, dato che c'è molto movimento sotto la superficie, e decido di scendere nel fossato, sono praticamente a livello dell'acqua.
Decido di lanciare oltre le carpe, faccio un recupero lineare, alternato con stop & go.
All' improvviso ne aggancio un'altra, e la perdo; faccio qualche respiro profondo e ritento ancora.
Mentre recupero sento un gran peso, e avvolgo un po' di lenza, ma appena un secondo dopo, la canna si piega come non mai e vedo la carpa correre lungo il fossato, mi dico: " calmati, questa non la devi perdere!" e così comincia un tira e molla, io inesperto e lei la preda tanto ambita; ho il cuore a mille, ma resto concentrato, rimango sorpreso dalla forza di questo pesce, così pieno di energie.
Passa il tempo, e la carpa comincia a stancarsi, e riesco ad avvicinarla sempre di più e alla fine, riesco finalmente a tirarla fuori dall'acqua.
La porto su una buca con dell'acqua, in modo da poterla guardare meglio, Scura sul dorso e di un giallo dorato sul ventre.
Così mi lascio andare all'euforia e grido al cielo, dalla gioia; prima carpa della mia vita, sono passati più di 3 anni da quando ho cominciato a praticare il foss fishing senza ottenere risultati.
La carpa è circa 2 kg, e nonostante si sia stancata ha ancora energie da vendere, infatti quando cerco di prenderla, con un movimento repentino, ritorna nelle acque scure del fossato.
Provo un altro lancio, ma finisco per incagliare e a furia di strattonare, l'esca si libera e finisce nell'erba, e lì mi accorgo di aver commesso un grave errore, avevo lasciato per tutto il tempo l'antiritorno inattivo, così mi ritrovo alle 19:00 di sera fuori di casa, con mio padre che era venuto a cercarmi, e che mi vede con la canna in mano e con il mulinello imparruccato.
Torno a casa, stanco e affamato, e con una super parrucca da sistemare, ma questo non mi importa, l'esperienza che ho vissuto, non la potrò mai dimenticare.
Bene, questa è stata la mia esperienza, ho scritto un papiro, comunque se volete dirmi farmi notare qualcosa, qualche errore o qualche accorgimento o domanda, sono sempre qui, pronto a ascoltare chi a più esperienza di me
Un saluto a tutti, dal vostro Paoletto e scusatemi per il racconto così lungo, a presto e buon pomeriggio.