Wal, il problema è la considerazione che si ha dell'ambiente in questo paese. Una seccatura, se va bene; un limone da spremere fino all'ultima goccia nella maggior parte dei casi. Il pensiero degli amministratori/imprenditori nostrani è se da questa faccenda dell'ambiente sano e pulito ci si può fare soldi: se la cosa non rendesse e anzi diventasse dispendiosa, allora vada tutto al diavolo.
E qui ci sarebbe da fare un discorso davvero esteso a tutti; per limitarsi ai canali/fiumi/fossi/laghi&laghetti etc... e a chi è responsabile del loro stato la vedo così.
- I consorzi di bonifica devono far vedere che lavorano. Non si sa con quali criteri, ma qualcosa devono fare. Riguardo al preservare l'ambiente e la fauna/flora, lo fanno a colpi di motoseghe, draghe ed escavatori. A loro dell'ambiente non frega assolutamente nulla, e comunque non capiscono un xxxxo, difficilmente distinguerebbero un albero da un pesce, figurarsi fare tutela ambientale. Distruttori pubblici insomma.
- Gli enti pubblici preferiscono sbolognare il problema perché ci sono cose più urgenti/ è comodo fare così. E poi cosa vuoi che sia se nel fiume X c'è qualche pesce in meno... Anche perché tutelare l'ambiente costa, e in questo paese è un costo che per priorità viene dopo il vitalizio a un condannato, fate vobis... E sì che noi, in teoria, una licenza la pagheremmo pure eh.
- Le industrie: i fatti di cronaca dell'ultimo mese e mezzo fanno capire che abbiamo a che fare con una classe imprenditoriale stupida, ignorante e profondamente radicata nell'illegalità, nel lassismo e nella logica padronale di sfruttamento. Figurarsi che ne pensano dell'ambiente... c'è il fiumiciattolo in cui scaricare le reflue? benissmo, ottimo, così butto lì e risparmio. Ci vorrebbero controlli, ma i lavoratori ( e talvolta i clienti) continuano a morire come mosche e nonostante ciò chi sgarra le regole la fa quasi sempre franca
- Gli enti tipo FIPS, FIOPS vivono sulla luna. A dirne bene. Pensano alla gara dei 4 gatti nella riserva X o Y mentre le acque che DOVREBBERO tutelare pure con i soldi nostri sono terra di nessuno. Oh, non è che con 30€ a iscritto si fanno i miracoli, d'accordo; però almeno un minimo... Per me la tessera è un autentico furto legalizzato, che permette di pagare guardie che girano per fare la multa a te se non la esibisci ai controlli, e magari sotto il naso loro la bonifica asciuga, le reflue scorrono etc etc...
- I pescatori, ahimè tanti, sono l'ultimo chiodo sulla bara. Pressioni alle stelle, pesca sui letti di frega sui nidi, padellari (come cavolo si fa a padellare un pesce in libera nel 2021???) per poi metterci i pescatori di professione, i ristoratori che acquistano i pesci di dubbia provenienza consapevolmente e fanno tutto in nero per poi farli passare come pescati regolarmente
Potrei continuare, ma basta così stasera...