Secondo lancio un persichetto da ridere, vuoi vedere che oggi sono tutti avannotti ??? Un cavedano si impegna a farmi cambiare idea

Scendo lentamente il fiume e i fratellini si fanno avanti, questo è uno dei quattro che mi hanno allietato, sono tutti uguali ed è inutile fotografarli tutti

Supero le rapide e arrivo in zona calma , luogo di persici e barbi , come mi pacerebbe rifare l'esperienza strana , ma non va così , delle robuste testate mi segnalano persico !!! e saranno 5 e di taglia soddisfacente , almeno si sentono in corrente


E infatti subito ci riprovano e stavolta tutti a fior di labbra , inutile insistere con le foto

I rompiscatle della diga hanno intanto chiuso i rubinetti e l'acqua è scesa di un buon mezzo metro e i pesci non toccano più, vado più valle verso il ponte e mi infrasco sula punta formata dal fiume e da un torrentello che entra , lì c'è un cannista : due parole "non ho preso nulla" (sono un xxx) e lui risponde se voglio il cavedano che ha preso , al mio rifiuto salpa la nassa e lo libera ; Alleluia , una vita salvata!!!
Anche se se ne va ormai il dnno l'ha fatto : tutti cavedani nel raggio di un chilometro sanno che siamo lì, mi siedo paziente e mi fumo una sigaretta guardanto i bestioni che stanno tornando e in mezzo a loro anche dei bei bass , ma non sno loro che mi interessano , io voglio il perca e quello è il posto dove hanno le tane .
Monto un galleggiante snodato a paletta lunga da 12 cm e lo faccio portare a valle dalla corrente proprio dove inizia il bucone , a galla è tutto un saltare di gardon , cavedani e bass; la prima passata è nulla , ma alla second attacco qualcosa di forte che mi stoppa il recupero, poi parte a valle e faccio fatica a tenerlo , nemmeno 20 secondi in canna e si slama, le macchine sopra il ponte traballano per gli improperi e forse qualche vetro si fratuma per i ringhi che emetto.
Ne monto un altro e riprovo e infatti prendo il tappo del fondo e non riseco più a liberarlo , rompo e me ne torno a casa , le emozioni le ho avute.