17 risposte a questo topic

[Oxygen]

Ciao a tutti, che caratteristiche deve avere una canna per gestire delle esche in silicone?

Più che un modello in particolare, mi piacerebbe conoscere le peculiarità tecniche (azione, casting ecc) che l'eventuale canna dovrebbe avere per gestire delle esche in silicone.

Vorrei capire con quale attrezzatura si possano gestire ( e sentire) al meglio queste ormai popolarissime esche siliconiche.

Grazie.

[teo890]

Solitamente si utilizzano canne con azione molto veloce (fast o extra fast) che ti permette di ferrare appena senti la mangiata e cimino pieno (solid tip) che ti da una sensibilità molto alta...

Per il casting come sempre dipende dalle esche che vuoi lanciare, lo spot ed i pesci presenti 

[walter]

la risposta in realta' e' molto piu' impegnativa

 

partiamo da una domanda: che tipo di esche in siliconico? testine piombate col grubbetto, shad, montature da bass? e per che pess e ambienti?

[Boxeur78]

la risposta in realta' e' molto piu' impegnativa

 

partiamo da una domanda: che tipo di esche in siliconico? testine piombate col grubbetto, shad, montature da bass? e per che pess e ambienti?

 

Quoto. Indicaci almeno i pesci che intendi insidiare, gli spot, dimensione delle esche e piombatura

[Oxygen]

Allora...

Ora ho una Cherrywood HD 210cm 7-28gr fast (mi sembra) alla quale posso abbinare 2 mulinelli: un Alcedo Modularis 3510x od uno Shimano Exage 4000.
Si quest'ultimo è un po' grosso, ma ogni volta che lo uso mi sento al sicuro (a volte abboccano pescioni) e poi la canna mi pare ben bilanciata (almeno secondo un topic trovato nel forum).

Per ora utilizzo una sfilza di cucchiaini mepps 2 o 3, dei crankbait tipo Storm o Fat shad ed in un periodo imminente andrò a comprare dei belli ondulanti (dalle mie parti c'è un bel fiumiciattolo pieno di lucci e senza ostacoli sul fondo).

Sono molto soddisfatto della mia attrezzatura e piano piano, pesce dopo pesce, acquisisco sempre molta più fiducia in questi mezzi.
Tuttavia, ultimamente, girando in rete e  consultando questo forum sto notando quanto sia efficace e gratificante l'utilizzo di esche siliconiche.

Potrebbe essere una buona idea quella di utilizzarle quando scarseggiano movimenti in superficie o a mezz'acqua. Si, potrei utilizzare un minnow "da fondo", ma costano un po' e perderli è sempre un dispiacere.

Comunque, ho aperto questo topic non tanto per vedere se la mia canna vada bene, ma per farmi un'idea su cosa si debba cercare per controllare al meglio delle esche siliconiche, certo se la Cherrywood andasse bene, ben venga no?




Come tipologia di esche preferirei gli shad dato che vorrei far rumore sul fondo (ho letto che la coda a martello faccia molto rumore), come prede generalmente siluri e l'ambiente prediletto è il Canal Bianco.
Le esche grosse e pesanti non mi piacciono.

Teo, quindi l'azione veloce pare una prerogativa per ferrare bene ed in fretta, che a questo punto penso sia dovuto al fatto di avere spesso a che fare con un solo grosso amo.
Molto interessante il solid tip, su che canne lo si potrebbe trovare?
Una canna con il solid tip andrebbe bene solamente con le esche siliconiche o aiuterebbe anche con minnow, cucchiaini ed altre esche più "tradizionali"?

Walter, dicendomi "testine piombate col grubbetto, shad, montature da bass?", mi hai stimolato la fantasia ed a questo punto non posso che chiederti delucidazioni in merito.
Quando sarebbe preferibile utilizzare un grub al posto di uno shad e per montature da bass intendi il bass jig?
Utilizzando l'una o l'altra esca bisognerebbe anche cambiare canna?

Essendo sincero, mi piacerebbe che per ogni tipologia di esca esistesse una sorta di scheda tecnica con indicato: le prede, la rumorosità, la visibilità, la traiettoria da far percorrere ecc.

Eheh, per carità non fraintendete, il pensiero qui sopra non è una pretesa di nessun tipo, è solamente un pensiero fine a se stesso.

Grazie di tutto.

[walter]

per montature da bass intendo le varie texas, carolina, ecc

 

vado diretto: quando si usano grubbetti con testine piombate leggerissime, amo quindi esposto, va bene una canna un po' morbida perche' da sensibilita' e, per quelle misure micro, serve una canna meno rigida che non una per gestire rotantini. in fascia media, tra grub e shad con testina piombata e cucchiaini rotanti sei li. salendo con le grammature e cambiando tipo di montatura le cose pian piano si invertono. alla fine, se vuoi usare gomme grandi innescate texas, ti servono canne rigide perche' devi piantare ferrate assurde. se invece usi swimbait con canne da casting, cedo la parola perche' non e' il mio campo

[Oxygen]

Grazie, quindi man mano che si sale con le dimensioni servirà una canna sempre più rigida (per i rotanti si parte con canne leggermente più rigide), giusto?
Questo vale solo/sopratutto per i siliconici o è una buona regola generalmente?

Con
"in fascia media, tra grub e shad con testina piombata e cucchiaini rotanti sei li" intendi che la Cherrywood possa già andare bene?

Ultima domanda: valutando una canna solo dalle specifiche come ci si accorge se sia rigida o morbida, si vede l'azione (slow o fast)?

Grazie.

[Boxeur78]

Ok, quindi stiam parlando comunque di tirare ai siluri con delle softbaits. Anche senza esagerare, prendendola tranquilla, parliamo di trovarsi frequentemente all'altro capo pesci di 10 kg almeno. Non è bassfishing o light game.

Quindi altro che solid tip o altro, partiamo di canne minimo da 1 oncia e mezza

[Pescaduret]

Io dalla mia esperienza ho notato che funzionano meglio le esche piccole per il siluro in canale. Mi è anche capitato di prendere un baffo da almeno 5-7kg con una testina+falcetto da ultralight

[walter]

light cat

 

se vai in canal bianco a siluri, prenditi una 60 gr e un mulo cattivo. potresti trovarti in due secondi a fare i conti col vitello con le pinne.

[Pescaduret]

 Per il light si intendono le esche... i gatti altroché light! 

 

Comunque andando appena OT se batto a spinning uno spot nel quale non so bene che posso trovare a fare il tiro alla fune, faccio passare prima le attrezzature grosse/grossissime,poi quelle grosse,poi le medie e le light alla fine,sperando che se c'è il pinnuto XXL ci dia sull'attrezzatura adeguata. IMHO è l'unico modo di tutelarsi un attimo.

[walter]

amen. specie in posti simili, dove i vitelli con le pinne sono ben presenti.

[Oxygen]

Ciao a tutti ragazzi, grazie per le risposte.

Comunque oggi mentre pescavo con la Cherrywood mi sono chiesto cosa debba avere una canna per essere considerata sensibile. Ho utilizzato per lo più un fantastico Mepps Lusox taglia 2 e mentre girava riuscivo a sentire la resistenza dell'esca sull'acqua, ma non sentivo la rotazione completa del rotante.
Questa cosa capita ad esempio quando utilizzo cucchiaini molto più grandi tipo Martin 20.

Da cosa dipende la sensibilità, c'è una canna in grado di "captare" ad esempio le minime rotazioni dei cucchiaini più piccoli?

O è tutto invano, dato che con la lunghezza della lenza il movimento non arriverebbe comunque sulla canna?

Grazie.

[walter]

dipende da mille fattori. canna, filo (la treccia aumenta la sensibilita'), minuteria, tipo di esca...

[Pescaduret]

Ci sono canne più o meno sensibili,come fili più o meno sensibili etc... Il rotante come artificiale si fa sentire molto come resistenza.

[Oxygen]

Buona Pasqua a tutti!

[Oxygen]

Potrei provare a dimostrare empiricamente il grado di sensibilità che si ha sull'esca.

Proverei in primis a recuperare l'esca tenendo la lenza con le mani, in questo modo potrei rendermi conto del grado di sensibilità  della lenza e dell'eventuale moschettone o terminale associato.
In questo modo spererei di capire meglio la differenza tra un trecciato ed un mono filo.

Successivamente, passerei alla canna... ad occhio bisognerebbe avere una giusta combinazione tra lo spessore e la rapidità.
Il primo dato secondo me cambierebbe con la variazione del valore di "cast" della canna, poiché non considerando le proprietà dei vari materiali, penso che generalmente possa persistere una diretta proporzionalità tra casting e spessore.

Ci vorrebbe quindi un giusto spessore, più piccolo man mano che le esche lo saranno, dato che con un grosso fusto si rischierebbe di perdere le vibrazioni prodotte dall'esca.

[walter]

si, ma un fusto troppo sottile si curva sotto sforzo e costringe a usare esche che facciano poca resistenza o di dimensioni ridotte. e' un trade off non facile tra esigenze contrastanti