Come da topic ho ancora qualche dubbio sul fatto che la mia esca scorra realmente per via del monofilo spesso e con molta memoria, a maggior ragione in condizioni di mare molto mosso.
Vi posto le mie montature ma vorrei un chiarimento soprattutto sulla prima
Nella prima montatura, ho applicato una modifica ad un galleggiante fisso da bolognese, quelli con deriva. Il galleggiante è da 6 grammi. Per la modifica ho preferito risparmiare soldi e fare da me, ho legato con nodo palomar una microgirella, ho inflato il nylon in eccedenza e l'anellno della girella in un tubicino di silicone e ho infilato tutto nella deriva, saldando definitivamente con una punta di colla e un paio di giri del filo di nylon in eccedenza. E' un galleggiante starato e questo mi cosente di zavorrare la lenza con una torpilla da 4/5 gr e/o bulk di spaccati.
In teoria questo mi assicura la discesa dell'esca sul fondo, secondo voi la torpilla è meglio metterla prima o dopo la girella?
Nel caso di filo rovinato se uso esche pesanti e un solo spaccato, a mare calmo, riesco a far scorrere a dovere il filo sfruttando la calata? Con mare calmo e senza spaccato da 0.20 è inutile sperare che scenda in profondità scorrendo?
L'alternariva sarebbe qualche spaccato subito dopo la girella e lasciare libero il lungo svolazzo (come lo uso io) però un po' velocizzerebbe la discesa.. oltre a cambiare monofilo,avete consigli?
Grazie in anticipo, spero di non esser stato casinista e di non aver dimenticato nulla.
