Buongiorno ragazzi,
grazie al vostro aiuto sono in procinto di rifare la licenza dopo un anno di fermo a causa di un incidente in moto. Probabilmente, tempo permettendo, riuscirò a fare qualche giorno di ferie in un campeggio sul lago di Lugano (lago Ceresio in realtà visto che starò sulla sponda italiana) per il ponte del 2 Giugno.
Non è la prima volta che vado in quella zona ma, mancando da quasi 10 anni e avendo nel frattempo cambiato totalmente stile di pesca, non sarebbe male rinfrescarmi un po la memoria.
Attualmente prediligo pescare a ledgering, che in acque ferme posso trasformare senza problema in method, ma non disprezzo nemmeno la pesca a galleggiante.
Dovendo andare in tenda con la famiglia non avrò modo di portarmi troppa attrezzatura e quindi chiedo a chiunque di voi abbia un filo di esperienza sulla zona, come sarebbe meglio affrontare il lago nella zona di costa che va tra Porlezza e Osteno.
Cercando on line ho trovato questa guida: www.pescaok.it/itinerari-di-pesca/itinerario-lago-di-lugano-o-ceresio/ che mi è sembrata molto ben fatta ma molto sui generis e con pochi dettagli nello specifico.
Sinceramente quindi pensavo di portare poco di tutto. Andrei attrezzato cosi:
- Cannetta fissa da 4 metri con filo sottile (dal 10 al 14), ami minuscoli (dal 22 al 18) e galleggianti microscopici (da 0.10gr a 0.50gr) per la minutaglia zona pontile del campeggio
- Canna bolognese da 6 metri con filo medio (dal 16 al 20), ami medi (dal 16 al 10) e galleggianti da 3 a 7 grammi per cercare di andare leggermente fuori. Resterebbe comunque una sorta di pesca "stile canna fissa" ma con una gettata più lunga.
- Canna da ledgering "delicata" (nello specifico la river feeder della Shimano) con mulinello Shimano Hydraloop 2000 e un filo del 14 montato in bobina. Questa attrezzatura la uso solitamente in Adda quando l'acqua è calma e vado alla ricerca di qualche barbetto o breme. Comunemente, pescando a ledgering, uso i pasturatori chiusi e regolo il terminale in lunghezza e dimensione del filo adattando anche un amo relativamente piccolo (il 14 è il mio preferito). In questa situazione potrei optare per un filo un po più consistente in bobina (magari un 18 o un 20), un terminale del 16 tenuto comunque abbastanza corto e i pasturatori a gaggietta aperti leggeri (dai 30 ai 50 grammi). Oppure potrei passare direttamente al Method e montare il pasturatore adeguato rinfilando l'amo in pastura.
- Canna da ledgering "pesante" (nello specifico è una Fusion Fly con punte belle toste) con mulinello Shimano Exage 4000 doppia frizione e doppia bobina sulle quali ho montato un trecciato del 30 e un monofilo del 30. Comunemente uso questa attrezzatura di notte, nella lanca di un caro amico, dove pesco Carpe belle grosse e pesci gatto di buona dimensione. In lanca uso esclusivamente method ma al lago non avrei problemi ad utilizzare i pasturatori da ledgering come detto prima.
Non porterei altre canne, se non una bolognesina corta giusto se ho posto. In compenso mi si apre il mondo esche e pasture.
In casa ho della pastura da method dolce (credo al miele ma non sono sicuro), della pastura gialla da carpa classica e quella rossa da barbo cavedano. Dovrei averne un 5 chili per tipo ad occhio.
Come esche andrei di bigattino classico bianco/colorato, pelletts umido e secco da lancio, e mais.
Voi cosa ne dite? cosa dovrei modificare? Altre idee o consigli?
Grazie a tutti
P.S. Ma è ancora valida la tassa di 50 euro all'anno per pescare sul Ceresio o è stata abolita?
Questo post è stato modificato da linuz: 22 May 2015 - 11:54 AM