Questo post è stato modificato da menca79: 24 April 2015 - 12:20 PM
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Postato 24 April 2015 - 09:40 AM
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Postato 24 April 2015 - 20:06 PM
Postato 24 April 2015 - 20:56 PM
Pescando a passata, è buona cosa riuscire a passare con la lenza sulla scia della zona di pasturazione, io amo molto questo tecnica, la pratico principalmente con canne fisse (da 8 metri in su e fino a 11) e tutto dipende dallo stato del fiume (Ticino) e dall'intensità della corrente.
Con una canna da 6 metri, pescando a lunga distanza come dici, è facile che il filo si adagi sull'acqua e la corrente fa il resto, avvicinando il galleggiante e la lenza verso riva e fuori dalla zona di pasturazione: prova a pescare (e pasturare) più "sotto" e sicuramente vedrai più mangiate e con più costanza, prova anche a pasturare con bigattini incollati con l'aggiunta di ghiaietto e passare con la lenza sopra la zona di pasturazione
Postato 25 April 2015 - 11:00 AM
Ciao a tutti, dopo un pomeriggio passato a pescare cavedani a passata in un piccolo immissario del lago trasimeno, per chi conoscessa la zona, la cosiddetta Anguillara, vorrei porre dei quesiti. Ho pasturato con qualche palla di sfarinato rosso mescolato a bigattini e pellets, per poi passare con 2/3 bigattini. Primo lancio e secondo lancio, subito 2 cavedani, entrambi con la bocca piena di farina rossa... Poi d improvviso tutto fermo. Fino a quando decido di scendere di finale, dallo 0,12 a uno 0,08. Allora riprendo a pescare, 3 cavedani in 10 minuti. Poi di nuovo tutto fermo fino a sera. Da cosa può essere dipeso questo fermarsi delle abboccate cosi repentino e persistente??? Avrei dovuto lanciare altre palle di pastura durante la pescata? E un altra cosa... Pescavo con una bolognese da 6 metri a circa 15 metri, massimo 20, non riuscivo sempre a fare una passata corretta perche il filo preso dall acqua mi andava a valle tirandomi il galleggiante di traverso, ero costretto a riprenderlo ogni pochi secondi e questo mi succedeva anche tenendo la canna alta perche comunque gli ultimi centimetri di lenza poggiavano in acqua. Dove è che sbaglio?
Premetto che:
1) non pesco a passata
2) non conosco il posto
Posso però ipotizzare che il crollo di catture dopo che ne hai fatti 2-3 possa dipendere dal fatto che il pesce allamato, durante il recupero, disturba la zona di pesca mettendo in allarme gli altri pesci (che per un periodo di tempo di N secondi/minuti/ore) capisce che c'è qualcosa di strano e diffida dall'abboccare.
Solitamente la zona va tenuta pasturata regolarmente (bisogna fargli venire fame senza sfamarli! Un po' come si fa noi con gli aperitivi XD!). Come capire quanto è "regolarmente"? Non so! Dipende dallo spot, dalla stagione, dalla giornata, dal pesce etc. etc. Si impara pescando!
I più grandi pescatori, passatisti in primis, riescono a recuperare il pesce senza farlo diventare matto in modo da disturbare il meno possibile la zona di pasturazione dove si presuppone che si raccolgano i pesci e dove tu farai passare la lenza.
Oltre alla pastura, se riesci (magari aiutato da una fionda per bigattini), ogni tanto fionda qualche cagnottino che precede il tuo sull'amo!
Postato 25 April 2015 - 12:50 PM
Sì capisco, però in quel punto nei primi metri dalla riva c era molto sporco e soprattutto molti rami affioranti e quindi si poteva pescare solo a quella distanza. E mi chiedo quindi se esista un modo di passare correttamente con la bolognese evitando questo problema.Pescando a passata, è buona cosa riuscire a passare con la lenza sulla scia della zona di pasturazione, io amo molto questo tecnica, la pratico principalmente con canne fisse (da 8 metri in su e fino a 11) e tutto dipende dallo stato del fiume (Ticino) e dall'intensità della corrente.
Con una canna da 6 metri, pescando a lunga distanza come dici, è facile che il filo si adagi sull'acqua e la corrente fa il resto, avvicinando il galleggiante e la lenza verso riva e fuori dalla zona di pasturazione: prova a pescare (e pasturare) più "sotto" e sicuramente vedrai più mangiate e con più costanza, prova anche a pasturare con bigattini incollati con l'aggiunta di ghiaietto e passare con la lenza sopra la zona di pasturazione
Ah in effetti a questo non ci avevo pensato, beh recuperarli senza farli sbattere tanto, sinceramente non ho idea di come si faccia.
Premetto che:
1) non pesco a passata
2) non conosco il posto
Posso però ipotizzare che il crollo di catture dopo che ne hai fatti 2-3 possa dipendere dal fatto che il pesce allamato, durante il recupero, disturba la zona di pesca mettendo in allarme gli altri pesci (che per un periodo di tempo di N secondi/minuti/ore) capisce che c'è qualcosa di strano e diffida dall'abboccare.
Solitamente la zona va tenuta pasturata regolarmente (bisogna fargli venire fame senza sfamarli! Un po' come si fa noi con gli aperitivi XD!). Come capire quanto è "regolarmente"? Non so! Dipende dallo spot, dalla stagione, dalla giornata, dal pesce etc. etc. Si impara pescando!
I più grandi pescatori, passatisti in primis, riescono a recuperare il pesce senza farlo diventare matto in modo da disturbare il meno possibile la zona di pasturazione dove si presuppone che si raccolgano i pesci e dove tu farai passare la lenza.
Oltre alla pastura, se riesci (magari aiutato da una fionda per bigattini), ogni tanto fionda qualche cagnottino che precede il tuo sull'amo!
Postato 25 April 2015 - 13:09 PM
come già detto in altri topic, serve pasturare sempre, per tenere il pesce in pastura, più che altro a bigattini.
ergo, inizia con una grossa pasturata con palle belle grosse nella zona giuta di passata, e poi ad ogni lancio piccole manciate di cagnotti, pochi ma continui.
e ti consiglio di passare alla 7 metri fissa come ho fatto io se vuoi pescare a pasturare bello preciso sempre nello stesso punto; oltretutto il lancio richiede un terzo del tempo
Postato 25 April 2015 - 19:03 PM
Beh la canna fissa sinceramente non mi attrae molto, mi piace pescare con la bolognese. Deve esistere un modo per passare anche a grandi distanze. Almeno spero. Comunque per la pastura allora proverò continuando a lanciare qualche palla ogni tanto, perché la manciata di bachi periodica non gli è mancata.come già detto in altri topic, serve pasturare sempre, per tenere il pesce in pastura, più che altro a bigattini.
ergo, inizia con una grossa pasturata con palle belle grosse nella zona giuta di passata, e poi ad ogni lancio piccole manciate di cagnotti, pochi ma continui.
e ti consiglio di passare alla 7 metri fissa come ho fatto io se vuoi pescare a pasturare bello preciso sempre nello stesso punto; oltretutto il lancio richiede un terzo del tempo
Postato 27 April 2015 - 13:55 PM
Ciao a tutti, dopo un pomeriggio passato a pescare cavedani a passata in un piccolo immissario del lago trasimeno, per chi conoscessa la zona, la cosiddetta Anguillara, vorrei porre dei quesiti. Ho pasturato con qualche palla di sfarinato rosso mescolato a bigattini e pellets, per poi passare con 2/3 bigattini. Primo lancio e secondo lancio, subito 2 cavedani, entrambi con la bocca piena di farina rossa... Poi d improvviso tutto fermo. Fino a quando decido di scendere di finale, dallo 0,12 a uno 0,08. Allora riprendo a pescare, 3 cavedani in 10 minuti. Poi di nuovo tutto fermo fino a sera. Da cosa può essere dipeso questo fermarsi delle abboccate cosi repentino e persistente??? Avrei dovuto lanciare altre palle di pastura durante la pescata? E un altra cosa... Pescavo con una bolognese da 6 metri a circa 15 metri, massimo 20, non riuscivo sempre a fare una passata corretta perche il filo preso dall acqua mi andava a valle tirandomi il galleggiante di traverso, ero costretto a riprenderlo ogni pochi secondi e questo mi succedeva anche tenendo la canna alta perche comunque gli ultimi centimetri di lenza poggiavano in acqua. Dove è che sbaglio?
Postato 27 April 2015 - 14:30 PM
Postato 27 April 2015 - 22:57 PM
Postato 28 April 2015 - 07:10 AM
Certo provavo a sostenere la lenza, tenendo la canna alta seguendo il galleggiante, ma nonostante ciò gli ultimi cm non era possibile non farli toccare in acqua, avranno appoggiato circa 20 cm in acqua ma erano sufficienti tirare via il galleggiante dopo qualche secondo. Ok con un metro in più di canna forse ci sarei riuscito, ma mi chiedo se fosse bastato in uno spot più grande dove magari si passa a 20, 25 metri. Per il discorso lenza, ho contenuto la piombatura perché l acqua era poca, circa 1 mt massimo 1,5.Il fermo o segnare il filo serve per pescare sempre alla stessa distanza,sulla pastura,una volta stabilità si può segnare il filo colorandolo per una trentina di cm partendo dal mulinello.Facendo il secondo lancio è così sufficiente recuperare fin che il segno fatto in precedenza arriva in prossimità del mulo,così peschi esattamente sempre sulla stessa linea
Per quanto riguarda il filo preso dalla corrente mi sembra normale,dovresti esser tu a sostenerlo con la canna,qui ci vuole molta pratica,e l'ideale sarebbe usare una sette metri,quel metro in più aiuta tanto
Per la lenza,mi sembra un po' troppo grezza per quei pesci,io faccio così
Girella(+/- nr 22) a cui attacco l'amo,a dieci pallino del nr 10 a 9altro pallino nr10 un altro a 8-6-5-4-3-2-1-1 poi faccio un bulk(raggruppamento dii pallini del numero 8in caso di galleggio da grammi 1.5))a un centimetro dall'ultimo della corona
La lenza risulta molto più morbida ed inganna maggiormente i cavedanazzi
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