16 risposte a questo topic

[walter]

direi di riprendere quanto visto sul thread del siluro, ma continuando per altre specie.

 

siluro: alloctono, immesso nel secolo scorso (vedasi il thread apposito)

 

carpa: alloctona, conosciuta dai romani e probabilmente da loro portata sul danubio, da li spostata nel medioevo verso ovest. non ho i dati precisi, ma mi permetto di linkare questo studio che mi pare interessante in merito

 

http://210.38.138.6:...ng flowers .pdf

 

cavedano: nostrano (non ho idea se l'etrusco sia endemico, un incrocio o cosa)

 

pescegatto "nostrano": alloctono (in veneto immesso verso il 1900).

 

continuate voi

[milofin]

Se citi Balon dovresti citare anche Hoffman.

 

O facciamo prima e citiamo il riassunto: http://paperfishbiol...enza-senso.html

 

In pratica le prime testimonianze della presenza di carpe in Italia arrivano (forse) dal 1450. Di sicuro era presente dal 1600 in avanti.

Questo post è stato modificato da milofin: 02 March 2015 - 20:58 PM

[Carletto Sampei]

Persico sole:  È stato importato dagli  Stati Uniti  con successo in Italia a partire dal 1887, ambientandosi benissimo, tanto da diventare infestante.

 

 

Persico trota: E' stato introdotto nei primi anni del '900 nei laghi di Comabbio e Monate, da dove poi si è diffuso un po' ovunque.

 

 

Lucioperca:Originario dell'europa centro..settentrionale è stato introdotto in Italia tra il 1902 e il 1906, nei laghi di Pusiano e Comabbio, da dove poi si è diffuso in tutti i laghi del nord Italia, e nel Po dove la popolazione è molto fitta.

[walter]

milo:

 

carletto: sul perca, se non erro, c'era una segnalazione in po del 1860 e rotti (resta comunque alloctono), devo rimettermi a cercare le fonti

[milofin]

No beh, per il luccioperca ha ragione carletto, introdotto in quegli anni e in quei laghi dall'est europa, e poi dalla francia.

 

C'e' stata poi un'altra ondata di immissioni negli anni 60 e un'altra negli anni 70 che l'hanno portato anche negli altri bacini.

[walter]

ok

 

savetta: autoctona (non so se sia endemismo italiano, milo, magister? gia' che ci siete, buttate giu' qualche specie?)

 

tilapia: alloctona, immessa in zona colli attorno al 2000 e ambientata in pochissimo.

[malauros®]

Possiamo aggiungere il gardon da Wikipedia http://it.wikipedia....Rutilus_rutilus

e, visto che è comparso verso la fine degli anni '80 sul Ceresio, leggete qui http://www.cispp.org...io1999-2010.pdf

[Federico Ielli]

Savetta=endemica dell'Italia settentrionale. Gen. Chondrostoma, presente in Italia con due specie, appunto Chondrostoma soetta = savetta e Chondrostoma genei = lasca, endemica nell'Italia settentrionale e centrale. Attualmente il genere Chondrostoma è stato rivalutato come Protochondrostoma. Ma scusa Walter, a che serve questo misto mare?

[Federico Ielli]

Anche il pigo, Rutilus pigus, è un endemismo italiano.

[Lerio]

La lasca....amore
da me si chiamava "streć"

[walter]

Savetta=endemica dell'Italia settentrionale. Gen. Chondrostoma, presente in Italia con due specie, appunto Chondrostoma soetta = savetta e Chondrostoma genei = lasca, endemica nell'Italia settentrionale e centrale. Attualmente il genere Chondrostoma è stato rivalutato come Protochondrostoma. Ma scusa Walter, a che serve questo misto mare?

 

magister, veramente e' misto acqua dolce

 

battute a parte, penso sia un modo rapido per fare chiarezza sulle origini di certi pess e sulle transfaunazioni non solo dall'estero, ma pure entro i confini

[simo_84]

I coregoni lavarello e bondella, importati nei primi del 900 nei grandi laghi prealpini e arrivano dalla vicina svizzera,
Ma dell acerina qualcuno sa qualcosa? Io ne ho viste per fortuna solo un paio fin ora.

[Pescadur]

Anche il pigo, Rutilus pigus, è un endemismo italiano.

Ma non girava anche una storia che fosse frutto di antiche transfaunazioni dal bacino danubiano?

[Pescadur]

Altri pess che hanno radicato nelle acque italiane sono:

Abramide

Blicca

Alburno

Carassio

Aspio

Pseudorasbora

Rodeo amaro

Gambusia

Acerina

 

(trovate voi le date di indroduzione)

 

Senza contare poi l'acqua salata e le specie tropicali che si sono insediate nel mediterraneo e le specie che hanno subito transfaunazioni all'interno del territorio nazionale, vedi le savette in toscana.

[Federico Ielli]

Anche il triotto è stato transfaunato in centro Italia, creando problemi all'indigena rovella (Rutilus rubilio). L'acerina? Segnalata per la prima volta in Friuli nel 1985 nel bacino dell'Isonzo, poi in provincia di Verona. Gymnocephalus cernuus non costituisce popolazioni stabili e non ci sono dati sucuri sulla sua acclimatazione.

[milofin]

 Gymnocephalus cernuus non costituisce popolazioni stabili e non ci sono dati sucuri sulla sua acclimatazione.

 

Mah, e' sicuramente acclimatata (cioe' si riproduce naturalmente) e sicuramente costituisce popolazioni stabili in gran parte dei laghi italiani dove e' stata rinvenuta.

 

Che poi ci siano relativamente pochi studi e' vero, come del resto e' vero che e' un'invasione molto recente e poco appariscente. Ci sono pochi studi sul siluro, figuriamoci sull'acerina....

[Federico Ielli]

Marco, io mi riferivo in genere agli ambiti padani di acque correnti. Certamente gli studi sull'acerina non li ha in nota nessuno, tuttavia dai monitoraggi annuali nei canali di bonifica emiliani, tutti gli anni escono solo pochi esemplari di questo perciforme e quasi tutti adulti. Non so, la popolazione appare non strutturata, almeno in questi spot che ricevono acque dal grande fiume. Forse nei laghi la situszione è diversa.