Postato 21 July 2014 - 20:22 PM
ottimo Pescadur, mi dai il via per parlare di un senso molto particolare, l' elettrorecezione, in parole povere alcuni pesci hanno modo di percepire il campo magnetico dell'ambiente, questo campo magnetico è perturbato da tante cose ma quello che interessa ai nostri amici pesci è la presenza di cellule vive, ogni cellula ha un proprio campo magnetico ma quelle che interessano i pesci sono in particolare gli impulsi cardiaci e quelli muscolari, questo senso è particolarmente sviluppato nei pesci cartilaginei che hanno degli organi specifici chiamati ampolle di Lorenzini, con questo organo riescono a rilevare presenze di potenziali prede anche se non sono assolutamente in vista, altri pesci hanno organi meno efficienti ma sufficienti per la ricerca del cibo, si tratta degli organi tuberosi, anche questi sono utilizzati per la ricerca del cibo al buio o quando la preda è insabbiata, le ricerche sull' elettrorecezione sono un po carenti, si conosce bene questa caratteristica sui pesci cartilaginei sulle anguille sui pescigatto e sulle mormyridae il cui rappresentante piu conosciuto è il pesce elefante che tutti gli acquariofili conoscono, su altri pesci poco si sa ma penso che piu o meno tutti i pesci siano in grado di percepire il campo magnetico.
In alcune specie si è sviluppata l'elettroricezione attiva, in pratica un campo elettromagnetico viene generato dallo stesso pesce e utilizzato tipo sonar per coglierne le alterazioni, in alcuni pesci questa capacità arriva al punto di generare vere e proprie scariche elettriche, i piu conosciuti sono la torpedine che è presente anche nel Mediterraneo e l'anguilla elettrica che vive in sudamerica, questo è quello che so a braccio, magari se servono altre info dovrei documentarmi un attimo ma in questo momento dopo una giornatina lavorativa di 12 ore e 600 km di auto non ne ho molta voglia.
Vorrei soffermarmi un attimo sul fatto che i pesci usano i sensi a seconda della situazione, ho una piccola esperienza da raccontare, pescando dalla spiaggia in una notte senza luna le esche che rendono di più sono l'arenicola e l'americano ambedue sono ricche di emoglobina, il coreano rende molto poco ma se sorge la luna ecco che il coreano diventa catturante come le altre esche citate in particolare su spiaggie con sabbia chiara, questo cosa significa, in acqua scura i pesci prediligono farsi guidare dall'olfatto ma appena si presenta l'occasione vanno a sfruttare anche la vista, ho letto sopra una domanda sull'effetto di richiami visivi, ebbene questi funzionano tanto è vero che è uso comune mettere perline fluorescenti sugli snodi flotter fluorescenti in battuta all'esca e piombi fluorescenti, io spesso metto anche uno starlight e vedo la netta differenza tra averlo o meno, ci sono pesci come i pesci piatti che senza questi richiami visivi difficilmente si fanno catturare
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