17 risposte a questo topic

[martamarta]

Ciao ragazzi, da poco ho intrapreso lo spinning al black bass (e lo spinning in generale)
Dopo aver girovagato per diversi spot e non avendo trovato nessun bass mi sono dovuta rassegnare a recarmi in laghetto a pagamento. Con mio grande stupore sono riuscita a scorgere sotto riva parecchi bass!!
Viste le piccole dimensioni ho optato per un piccolo siliconico a coda lunga che in precedenza avevo visto utilizzare da mio padre con alcuni risultati su pesci di piccole dimensioni
oggi la mia esca è stata totalmente ignorata...provando anche con alcuni siliconici della gary yamamoto (che mi son stati consigliati per cominciare questo tipo di pesca) niente.
vi spiego il problema:
1. Il pesce vede l'esca e la ignora
2. Il pesce vede l'esca e scappa
3. Il pesce segue l'esca ma poi si gira e se ne va
dove sbaglio???
Qualche esperto di pesca al bass può aiutarmi???
Sono disperata :'(

[malauros®]

Ciao Martamarta, in attesa che passi qualcuno e ti dia le risposte che desideri, fai una bella cosa, per cortesia, passa a presentarti qui

 

http://www.pescanetw...uto-presentati/

 

 

come previsto dal regolamento del forum

 

Grazie

[walter]

varie ipotesi, non legate all'ordine delle tue domande:

 

1)non e' quel che vuole in quel momento. il bass e' lunaticissimo. puoi cambiare mille esche e recuperi senza risultato, e poi all'improvviso ci danno a raffica su una che magari il giorno dopo non rende nulla

 

2)conosce quell'esca o una simile. specie in tratti ristretti, e' gia' stato punto e quindi la associa a un ricordo doloroso

 

3)vede qualcosa (filo o te o la canna o cos'altro che lo insospettisce)

 

4)approccio o avvicinamento sbagliato (l'esca cade troppo vicina, o in una posizione per lui poco simpatica). solitamente, dal basso della mia ignoranza: i cavedani e i siluri preferiscono un'esca che cada un metro dietro di loro, bass e lucci che cada davanti (non vicinissima), o passi di lato ad un metro e mezzo.

 

5)semplice giornata storta. a volte capita

[fedegrizzly]

Beh detta così potrebbe essere tutto e niente ....
Nella fattispecie:
1 è una delle situazioni più terribili per un pescatore ... Può essere una giornata di apatia o magari la tua esca è presentata male ( oppure è un esca della cippa)
2 questa rientra un po' nella teoria del casting, in cui il lancio permette all'esca un' entrata in acqua meno caotica e quindi eviti di spaventare il pesce; di solito se il pesce scappa è perché si sente minacciato quindi potresti averlo spaventato in vari modi...
3 capita spessissimo, e non solo con il bass ( l'altro giorno a fiume una trota ha fatto lo stesso sul mio martin... Avrei voluto urlare quando l'ho vista girarsi...) questo può essere determinato da vari fattori: per esempio insegue l'esca perché non vuole altri animali nel suo territorio, o la insegue ( e magari da qualche colpo con il muso) per divertimento, magari la insegue ma non è davvero intenzionato a mangiarla...
Il bass è un pesce molto sgamato e furbo, e non per nulla facile da catturare, io ti posso consigliare, per esperienza personale, di approcciarti prima nei laghi a pagamento e poi vai sul naturale.
Per quanto riguarda la soluzione al tuo problema ti direi una cosa... Prima di buttarti sulla sponda, guardati l'attrezzatura che hai e valuta che tecniche ti permette di utilizzare per il bass fishing, così poi puoi capire che esche puoi utilizzare e gestirti al meglio!

[martamarta]

La mia attrezzatura è più che idonea e l anno scorso con le stesse esche avevo avuto due catture nonostante le ridotte dimensioni
volevo solo capire questa apatia del pesce che ho notato

[Federico Ielli]

Domanda? Ma i bass hanno ignorato l'esca o si sono spaventati perchè tu l'hai fatta giostrare a mezz'acqua  (o in superficie)  o l'hai presentata sul fondo? Sono situazioni antipodiche, che spesso fanno la differenza, soprattutto in  questo periodo di pre-frega. Soprattutto i siliconici, siano essi grub, worm, creature, craw, lizard, ecc. hanno il potere di irritarli, ma se mossi appena sul fondo. A mezz'acqua/superficie in questo momento possono essere ignorati o ingenerare reazioni di fuga, soprattutto se mal presentati o se il bass (è assai probabile) vede il filo. Ti consiglio vivamente di fare un terminale lungo di fluorocarbon, dello 0,25/0,28, soprattutto se peschi con la treccia e di presentare l'insidia sul fondo   

[martamarta]

Effettivamente non utilizzo un finale, ma semplice trecciato, nel caso della presentazione le ho provate tutte e solo una volta ho notato il pesce seguirla per poi lasciarla perdere per poi seguirla ancora, non ho mai utilizzato il fluorocarbon per paura di perdere l esca quando si impiglia,
Domanda: lunghezza terminale?
: girella o nodo per attaccarlo alla lenza madre ?
: il fluorocarbon non compromette la mobilitá dell esca? Visto che utilizzo un trecciato fine proprio perchè non voglio perdere sensibilitá di movimento, premetto che non l ho mai usato, quindi accetto qualsiasi consiglio:)

[Federico Ielli]

Il trecciato, c'è poco da fare, lo vedono o, comunque, con esche siliconiche spiombate e leggere, rende la presentazione meno efficace. Il terminale non compromette la mobilità dell'esca, anzi. La lunghezza del terminale è soggettiva: personalmente utilizzo una treccia del "16" con terminale variabile (1-2 m), a seconda delle esigenze di pesca. Diametri consigliati, dallo 0,25 allo 0,30, a seconda dei pesci con cui hai a che fare (dimensioni) e presenza di ostacoli. Trait d'union? Io uso il solito Blood Knot, con tante spire, almeno 10-12, per evitare scivolamenti. Richiede pazienza, ma tiene.

[martamarta]

Grazie mille in settimana mi procuro il fluorocarbon e venerdì vediamo i risultati

[martamarta]

Mi sai consigliare qualche marca buona di fluorocarbon?? Grazie mille

[Andrea 98]

Come nodi per congiungere trecciato e fluorocarbon ti consiglio l'albright e il tony peña, mai avuto un problema con nessuno dei due.

[martamarta]

Ah ok grazie mille, che fluorocarbon mi consigli?

[Andrea 98]

Rapture (fluo spin), Gamma, Seaguar

[martamarta]

Ok grazie mille
La rigidità del fluorocarbon non può per caso compromettere il movimento dell esca siliconica, in particolare di quelle più leggere? Perché qua di bass di piccole dimensioni parliamo

[Giampi]

Relativamente al fatto di non aver avuto abboccate può dipendere da molte cose.......

1) il bass ti ha visto e finchè resti nel  suo raggio visivo non mangia neanche per dispetto.....

2) non ti ha visto ma ti ha sentito o hai camminato facendo rumore e quindi finchè non si tranquillizza non mangerà....

3) ha visto il filo/trecciato e quindi ha sospettato la fregatura....

4) ha riconosciuto l'esca (ecco perché ci sono miliardi di esche nuove ogni anno)

5) è in atteggiamento di frega a protezione delle uova sul nido e non mangerà

6) la presentazione dell'esca non è quella giusta o è l'esca sbagliata come forma o colore

Come vedi le variabili sono moltissime e non ho neanche preso in considerazione altri aspetti (temperatura, colore dell'acqua, vento ecc.ecc.) per non complicarti troppo la vita

Per quel che riguarda il fluorcarbon ce ne sono parecchi di buoni, sicuramente il Seaguar ha una marcia in più e ti consiglio di usare diametri dallo 0,25 allo 0,35 mm a seconda che peschi in ambienti senza ostacoli o in ambienti infrascati il nodo di congiunzione che uso più spesso è l'allbright che se fai un po' di pratica è velocissimo e resistentissimo, il nodo del sangue forse è più facile ma fa un nodo voluminoso che sfrega sugli anelli ed è un po' più delicato :bäh:

Cerca su Google laghi di pesca sportiva in Lombardia e ne trovi un'infinità e in molti ci sono i bass, intanto fai pratica e poi magari anche in libera vedrai che riesci a trovarli più facilmente

Questo post è stato modificato da Giampi: 22 April 2014 - 12:08 PM

[LELEPOWER]

Relativamente al fatto di non aver avuto abboccate può dipendere da molte cose.......
1) il bass ti ha visto e finchè resti nel  suo raggio visivo non mangia neanche per dispetto.....
2) non ti ha visto ma ti ha sentito o hai camminato facendo rumore e quindi finchè non si tranquillizza non mangerà....
3) ha visto il filo/trecciato e quindi ha sospettato la fregatura....
4) ha riconosciuto l'esca (ecco perché ci sono miliardi di esche nuove ogni anno)
5) è in atteggiamento di frega a protezione delle uova sul nido e non mangerà
6) la presentazione dell'esca non è quella giusta o è l'esca sbagliata come forma o colore
Come vedi le variabili sono moltissime e non ho neanche preso in considerazione altri aspetti (temperatura, colore dell'acqua, vento ecc.ecc.) per non complicarti troppo la vita
Per quel che riguarda il fluorcarbon ce ne sono parecchi di buoni, sicuramente il Seaguar ha una marcia in più e ti consiglio di usare diametri dallo 0,25 allo 0,35 mm a seconda che peschi in ambienti senza ostacoli o in ambienti infrascati il nodo di congiunzione che uso più spesso è l'allbright che se fai un po' di pratica è velocissimo e resistentissimo, il nodo del sangue forse è più facile ma fa un nodo voluminoso che sfrega sugli anelli ed è un po' più delicato :bäh:
Cerca su Google laghi di pesca sportiva in Lombardia e ne trovi un'infinità e in molti ci sono i bass, intanto fai pratica e poi magari anche in libera vedrai che riesci a trovarli più facilmente

paroe giuste.....cmq se non riesci a prenderli chiama Giampy di sicuro uno lo tira fuori!
A volte in pre frega e' meglio usare delle swim al posto dei siliconici,i bass per difendere il nido tendono a colpire l'intruso e a volte restano fregati

[Herakles01]

Io sinceramente mi sono trovato bene con l' XF della herakles e con il nylon sempre della herakles che ha un allungamento massimo del filo, propieta che non tutti i fili hanno.
Poi prima di comprare il fluoro carbon prova ad allontanarti dalla zone dove sta il pesce ed a non far vedere la cannq al pesce: metti la punta della canna a pochi centimetri da terra in modo tale che il pesce non veda ne te ne la canna, se poi non funzione, cambia filo. Spero di esserti stato utile.

[Herakles01]

Mi sono dimenticato di dirti che XF E un fluorocarbon