33 risposte a questo topic

[dariostreni]

Secondo me ci sono dei punti non chiari specialmente quando trovo scritto: La licenza di pesca rilasciata nelle altre regioni e
nelle Province autonome di Trento e Bolzano ha validità sul terrritorio della regione X...

 

Ad esempio: mi sembra di ricordare che a Trento si faccia la licenza una-tantum e poi non devi più pagare niente per tutta la vita (correggetemi se sbaglio).

 

Quindi se io ho 66 anni, risiedo a Trento e ho la licenza fatta nella stessa provincia posso pescare in Piemonte anche se non pago la governativa?

 

Oppure: sono di Milano, ho 66 anni e siccome voglio andare a pescare in Piemonte pago ugualmente il bollettino della regione Lombardia: in teoria, se mi controllano sono in regola?

[gommato]

No Dario,da come me l'hanno detta se sei di Milano e peschi in Piemonte paghi la tassa al Piemonte,in pratica ogni regione ha la sua di regola e io devo attenermi alla regola vigente del posto ove mi trovo

[Lucio®]

Spezzo una lancia in favore delle guardie: il guardiapesca non è tenuto a sapere i regolamenti e le esenzioni delle altre Regioni d'Italia, se le conosce è solo per cultura personale.

Spetta al pescatore controllato esibire la documentazione attestante l'eventuale esenzione dal pagamento delle tasse della propria Regione di residenza.

Mi ricordo che quando in lombardia c'era ancora il documento della licenza sul retro veniva apposto un timbro che attestava l'esenzione per gli aventi diritto, chi veniva a pescare in Piemonte non aveva problemi.

Chi risiede in Piemonte (dove non c'e' il libretto) deve farsi rilasciare dalla propria Provincia un attestato di esenzione oppure stamparsi la legge regionale dove è evidenziato l'articolo specifico.

 

Se la guardia eleva verbale si può tranquillamente contestare con un ricorso alla Regione in cui è avvenuta l'infrazione (non quella di residenza ma quella dove è stato fatto il verbale).

 

Per ribadire il concetto già espresso da altri: la licenza è REGIONALE e va pagata nella propria regione di residenza, se esistono esenzioni queste valgono in tutta italia (avendo cura di portare con sè la documentazione attestante l'esenzione). Al limite si dovrà provvedere a pagare eventuali quote integrative previste per i pescatori "foranei" provenienti da altre Regioni/Province.

Questo post è stato modificato da Lucio®: 15 November 2013 - 01:12 AM

[gommato]

Mi sembra,il sospetto l'avevo,che su sta cosa l'unica cosa certa sia la non certezza delle cose.Domenica sono ad una riunione e vedo se posso aver risposte certe

[Lucio®]

Mi sembra,il sospetto l'avevo,che su sta cosa l'unica cosa certa sia la non certezza delle cose.Domenica sono ad una riunione e vedo se posso aver risposte certe

 

Quello che ho scritto è una risposta CERTA, il resto sono chiacchere da bar o da negozio di pesca mal informato.

Forse sarebbe ora di istituire l'esame per il rilascio della licenza di pesca in tutte le regioni, il pescatore italiano è per sua natura anarchico e insofferente ad ogni regolamentazione.

[gommato]

LICENZA DI PESCA IN ITALIA (regione per regione)
Qui vi sono notizie contrastanti

[dariostreni]

Mi sembra,il sospetto l'avevo,che su sta cosa l'unica cosa certa sia la non certezza delle cose.Domenica sono ad una riunione e vedo se posso aver risposte certe

[malauros®]

Mi ricordo che quando in lombardia c'era ancora il documento della licenza sul retro veniva apposto un timbro che attestava l'esenzione per gli aventi diritto, chi veniva a pescare in Piemonte non aveva problemi.

 

Il libretto in Lombardia c'è ancora, sul mio, per il momento, c'è solo il timbro che recita (uso il maiuscolo perchè così è la scritta): IN APPLICAZIONE DEL R.R. DI ATTUAZIONE DELLA L.R. n. 12/2001 LA PRESENTE LICENZA DI PESCA HA VALIDITA' 10 (DIECI) ANNI DALLA DATA DI RILASCIO.

La mia scadrà il 20 luglio del 2015, essendo stata rilasciata il 20 luglio del 2005 ; non sono quindi in grado di vedere che cosa è riportato sul retro della licenza di un ultra 65enne.

Nel mesi d maggio di quest'anno, il Comitato Regionale Lombardo della Fipsas, ha approvato un documento da presentere alla Regione Lombardia mirante all'abolizione del Libretto Licenza per tutti i pescatori lombardi, sulla falsariga diu quanto già attuato in altre regioni, ecco il testo del documento

 

http://portale.fipsa...&language=it-IT

 

allo stato attuale delle cose non si conoscono ancora le decisioni prese dalla Regione Lombardia

Questo post è stato modificato da malauros®: 15 November 2013 - 09:03 AM

[dariostreni]

Spezzo una lancia in favore delle guardie: il guardiapesca non è tenuto a sapere i regolamenti e le esenzioni delle altre Regioni d'Italia, se le conosce è solo per cultura personale.

Spetta al pescatore controllato esibire la documentazione attestante l'eventuale esenzione dal pagamento delle tasse della propria Regione di residenza.

Mi ricordo che quando in lombardia c'era ancora il documento della licenza sul retro veniva apposto un timbro che attestava l'esenzione per gli aventi diritto, chi veniva a pescare in Piemonte non aveva problemi.

Chi risiede in Piemonte (dove non c'e' il libretto) deve farsi rilasciare dalla propria Provincia un attestato di esenzione oppure stamparsi la legge regionale dove è evidenziato l'articolo specifico.

 

Se la guardia eleva verbale si può tranquillamente contestare con un ricorso alla Regione in cui è avvenuta l'infrazione (non quella di residenza ma quella dove è stato fatto il verbale).

 

Per ribadire il concetto già espresso da altri: la licenza è REGIONALE e va pagata nella propria regione di residenza, se esistono esenzioni queste valgono in tutta italia (avendo cura di portare con sè la documentazione attestante l'esenzione). Al limite si dovrà provvedere a pagare eventuali quote integrative previste per i pescatori "foranei" provenienti da altre Regioni/Province.

 

Anche io son convinto di sta cosa ma leggendo il regolamento del Piemonte c'è scritto che le esenzioni della Regione Piemonte non valgono nelle altre regioni.

[simo_84]

Rispetto le altre opinioni contrastanti le mie ma non le vedo credibili io rimango della mia idea per vari motivi, proprio perchè a me sembra molto strano che chi risiede in una provincia dove la propria regione ha delle restrizioni se le porti con se in altre regioni, non penso che la legge lo permetta...inoltre la legge regionale ha valenza solo nel proprio territorio, la tassa in questione è una tassa di concessione regionale..

comunque ho trovato cio nella provincia di modena si parla e si specifica il quesito:http://www.provincia...=2757&ID=101373

 

Riporto la domanda che ci interessa presa dal link della Provincia e che conferma cio che ho detto:

L'esenzione per gli ultrasessantacinquenni è valida per tutte le Regioni?

Non tutte le Regioni italiane riconoscono il diritto di esenzione dall'obbligo di licenza per gli ultrasessantacinquenni, pertanto il pescatore deve informarsi presso gli uffici competenti. Qualora sia necessaria la licenza c'è la possibilità di fare la licenza di tipo C, valida 30 giorni del costo pari al 30% della licenza di tipo B.

 

Aggiungo per Biella, Piemonte http://www.provincia...nzedipesca.html

 

riporto anche da questo link la conferma di cio che ho detto in precedenza...

Rimangono esonerati dal pagamento della tassa della licenza di pesca solo i cittadini italiani minori di anni 14 ed i soggetti di cui all'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate), esclusivamente sul territorio della Regione Piemonte. Costoro, qualora intendessero praticare la pesca dilettantistica nelle altre regioni, dovranno attenersi alle disposizioni in esse vigenti, ovvero effettuare il previsto pagamento della tassa regionale per la licenza di pesca dilettantistica.

 

Quindi al contrario di cio che è stato detto, se si va in una regione dove la legge prevede il pagamento si paga...perchè ogni regione autonomamente si fa la legge quindi se si vuole pescare in tutte le regioni si deve continuare a pagare la tassa di concessione regionale come vale anche per un over 65 che vuole pescare con qualsiasi atrezzo, che altrimenti senza pagamento puo esercitare la pesca con l ausilio solo della canna con max 5 ami... queste non sono chiacchiere da bar e legge..

Questo post è stato modificato da simo_84: 16 November 2013 - 11:25 AM

[gabribabi]

ho fatto una domanda alla provincia di verona settore caccia e pesca

in base alla discussione di cui sopra e questa che vi riporto è la risposta

sper sia esauriente...ciao a tutti gabri

 

 

 

 

A proposito del riconoscimento delle esenzioni previste dalle leggi regionali di residenza di pescatori che vengono a pescare sul nostro territorio, con una e-mail del 1 marzo 2013 Tenderlini della Regione ha inviato alla provincia di PD un chiarimento (che di seguito in parte ti riporto), che ho girato per quanto di competenza anche alla nostra centrale operativa con preghiera di diffondere la notizia al personale addetto al controllo.

 

"dopo essermi confrontato per le vie brevi anche con il referente degli Affari legislativi, preciso quanto segue:

• l’art. 9 c. 1 della L.R. 19/1998 riconosce la validità nel territorio regionale di tutte le licenze di pesca rilasciate dalle altre Regioni o Province Autonome;
• per il principio di reciprocità delle norme regionali in materia anche le “agevolazioni ed esenzioni”previste nelle singole leggi regionali per i cittadini ivi residenti sono da ritenersi valide anche nel territorio della regione Veneto.

Alla luce di ciò il pescatore di 66 anni residente in regione Emilia-Romagna (la cui legge regionale prevede l’esenzione dal pagamento della licenza di pesca a partire dai 65 anni) se viene a pescare in Veneto dovrà essere in possesso, ad un eventuale controllo da parte degli organi di vigilanza, della sola carta d’identità valida.

 

p.s. sarebbe comunque opportuno che il pescatore non residente in Veneto avesse con sé copia della legge regionale."

[malauros®]

p.s. sarebbe comunque opportuno che il pescatore non residente in Veneto avesse con sé copia della legge regionale."

 

ciao gabri, grazie per la precisazione, ma di quale regione parli? della propria?

 

perchè, alla luce delle norme esistenti in Italia, il pescatore dovrebbe portarsi appresso una biblioteca !!! 
 

[Pescadur]

Quello che ho capito è che ogni regione fa quello che gli pare e bisogna chiedere sempre prima (e, se via mail, stamparsi la risposta).

[gabribabi]

ciao gabri, grazie per la precisazione, ma di quale regione parli? della propria?

 

perchè, alla luce delle norme esistenti in Italia, il pescatore dovrebbe portarsi appresso una biblioteca !!! 
 

si intende che il pescatore dovrebbe avere con se la legge regionale di dove è residente....i guardiapesca non possono sapere tutte le leggi regionali d'italia.