In Adda alta non non mi pare serva registrare la barchetta.
Ti sconsiglio di legare la barca agli alberi sulla sponda:
1. Sarebbe vietato anche se alcuni comuni chiudono un occhio.
2. Se non la curi spesso ti sparisce (come è successo al sottoscritto).
Che io conosco di scivoli per calarla in acqua ci sono a Trezzo, Imbersago, Villa d'Adda e Brivio. Sono anche gli unici posti dove la si può ormeggiare previa richiesta dell'apposito permesso al comune.
Nel tratto tra Olginate e Robbiate è in funzione un traghetto (
) e le sponde sono provviste di segnaletica fluviale, quindi è d'obbligo una letta alle principali regole sulla navigazione per evitare spiacevoli incidenti.
Per quanto concerne la pesca sul fiume Adda con l'ausilio di una imbarcazione la norma prevede che durante l'azione di pesca l'imbarcazione deve essere appoggiata alla riva.
Unica eccezione alla norma sopra è fatta nel tratto tra il ponte del lavello di Olginate e 150mt a monte della diga di Robbiate dove è possibile anche la pesca con natante in deriva.
Per ultimo qualche consiglio da chi ne ha viste tante (disgrazie) su questo fiume.
1. Mai in giro da solo
2. Munirsi di tutte le dotazioni di sicurezza possibili e immaginabili.
3. E' un fiume costellato di dighe, centrali e derivazioni. Tenersi sempre a debita distanza (di norma 150m).
4. L'Adda è un fiume con una grande varietà morfologica. Si passa come niente da fondali di 8mt a tratti e correnti quasi ferme a tratti con correnti molto sostenute, forre e raschi. Quindi occhi aperti! E' un fiume molto subdolo e chi vive sulle sue sponde lo sa bene, infatti dici che nonostante ci siano diverse barche sulle sponde non si vede tanta gente navigarci. (il tratto più frequentato è Trezzo, dove c'è anche il campo di allenamento dei canottieri della Tritium).
Per quanto riguarda il Lario, i laghi di Olginate e Garlate e il tratto basso dell'Adda non saprei :nixweiss: