10 risposte a questo topic

[jacopastorius]

Oggi sono andato in fiume e ho cercato di seguire i consigli che leggo via via sul forum. La condizione del posto dove sono stato era di corrente media, fondo intorno ai 2 metri, preda: barbo. Ho usato un galleggiante da 1gr qualche pallino dell'8 a circa 10cm di distanza l'uno dall'altro e poi qualche altro del 9 più raccolti in fondo verso il finale. Il finale era di circa 20 cm, amo del 20. Ora, il mio dilemma è questo: pescando senza trattenuta il mio galleggiante stava come nel disegno. Presumo che stesse così perchè il finale e qualche piombo vicino ad esso strusciavano sul fondo, come ho cercato di riprodurre nel disegno. Dico bene? E' corretto questo assetto della lenza?
Altra domanda: quando pescavo senza trattenere quindi col galleggiante nella posizione del disegno, mi tornava meglio ferrare verso sinistra (verso valle), mentre quando pescavo in trattenuta, quindi col galleggiante rivolto con l'astina dalla parte opposta, mi tornava meglio ferrare verso monte (verso destra). Se non facevo così padellavo tutte le mangiate. E' una esecuzione corretta della ferrata?

[marco1956]

sulla ferrata non discuto ma la tua lenza è alla rovescia, chissà quanti pesci avrai spaventato, l'amo deve precedere la lenza, il pesce stà a caccia con il muso contocorrente e per prima cosa deve veder sbucare la tua esca, se prima gli passano sulla testa tutti i pallini probabilmente rinuncia, per far questo è indispensabile trattenere la lenza questo per dar modo al terminale di distendersi in avanti, tieni presente che la corrente in superficie è più veloce che sul fondo dove è rallentata dai sassi e dagli altri ostacoli, se avessi pescato in questo modo la spigola in foce ti garantisco che non avresti visto nemmeno una tocca

[malauros®]

La lenza potrebbe anche andar bene ma è la posizione in pesca che è sbagliata perchè hai pescato al contrario; pescando a passata, il galleggiante deve stare sempre a monte mentre la lenza deve essere distesa verso valle per fare in modo che l'esca arrivi sempre prima di tutto il resto della lenza, nei presi di dove dovrebbe stazionare il pesce.

 

La trattenuta poi non deve essere esasperata altrimenti si corre il rischio che la lenza si sollevi dal fondo e si vanifichi la pasturazione effettuata; mi rendo conto che è impossibile esprimere a parole il modo di effettuare la passata, è solo con tanta pratica e magari con qualcuno che di faccia vedere sul campo come si effettua.

 

[jacopastorius]

Accidenti menomale che ho postato! Avrei commesso questo errore all'infinito dato che purtroppo non ho nessuno che possa insegnarmi o farmi vedere, quindi conto su di voi!

 

Comunque, non ho capito due cose allora.

 

1. Se devo continuamente trattenere per far precedere l'esca al resto della lenza, come faccio se pesco lontano dalla punta della canna e la mia linea di pastura è in quella zona? Inesorabilmente trattenendo la lenza, questa va rapidamente a finirmi sotto alla punta della canna, facendo uscire l'esca dalla zona pasturata.

 

2. Mettendo pallini più leggeri verso il finale e più pesi vicino al galleggiante e facendo strusciare solo il finale sul fondo e non i piombi, ottengo che la parte terminale della lenza grazie alla corrente (che spinge di più questa ultima parte più leggera), vada in avanti rispetto al resto, come suggerivate voi?

[malauros®]

Accidenti menomale che ho postato! Avrei commesso questo errore all'infinito dato che purtroppo non ho nessuno che possa insegnarmi o farmi vedere, quindi conto su di voi!

 

Comunque, non ho capito due cose allora.

 

1. Se devo continuamente trattenere per far precedere l'esca al resto della lenza, come faccio se pesco lontano dalla punta della canna e la mia linea di pastura è in quella zona? Inesorabilmente trattenendo la lenza, questa va rapidamente a finirmi sotto alla punta della canna, facendo uscire l'esca dalla zona pasturata.

 

2. Mettendo pallini più leggeri verso il finale e più pesi vicino al galleggiante e facendo strusciare solo il finale sul fondo e non i piombi, ottengo che la parte terminale della lenza grazie alla corrente (che spinge di più questa ultima parte più leggera), vada in avanti rispetto al resto, come suggerivate voi?

 

ti faccio due domande: che tipo di canna usi e che lunghezza ha: se peschi a bolognese (canna a lancio) è preferibile evitare che la lenza al di sopra del galleggiante sia a contatto con l'acqua perchè così controlli meglio la passata ma ancora meglio sarebbe regolarti con la pasturazione in linea con la distanza minima percorsa dalla lenza in modo che quando la lenza passa esattamente di fronte e te, l'esca passi esattamente dove hai pasturato.

 

La piombatura della lenza potrebbe essere divisa in due elementi: zavorra principale che è quella con cui si tara il 75/80 % della portata totale del galleggiante e zavorra accessoria che serve per completare la taratura: la piombatura a scalare serve per far sì che la lenza faccia in modo da presentare l'esca nel modo più naturale possibile e la parte terminale (ultimi piombini e il finale) deve potersi muovere sul fondo in modo molto morbido, non per niente alcuni la chiamano "svolazzo"

Questo post è stato modificato da malauros®: 03 June 2013 - 18:11 PM

[jacopastorius]

Uso una Daiwa aw v60 (6 metri). Quindi è preferibile pescare il più possibile sotto alla punta della canna in modo da poter controllare tutta la lenza?

 

Se pesco a barbi appoggiato al fondo, questo è l'assetto che otterrei senza trattenere, ma con piombi molto leggeri verso la parte bassa della lenza. Ed è sempre sbagliato?

 

 

 

Mentre invece trattenendo, cosa che a quanto ho capito dovrei fare SEMPRE, avrei anche il finale e l'esca davanti a tutto, però non avrei il finale che striscia sul fondo.....

Questo post è stato modificato da jacopastorius: 03 June 2013 - 18:34 PM

[marco1956]

non avresti quell'effetto in trattenuta ma avresti amo ed esca che avanzano per primi rotolando e strisciando sul fondo, chiaramente se trattieni per troppo tempi l'amo potrebbe sollevarsi ma nell'istante in cui molli per far avanzare il galleggiante l'amo torna a strisciare il fondo, purtroppo è questione di sensibilità ed esperienza una forma empirica (molto empirica) potrebbe essere questa, trattieni per 2 secondi e molla per 1 se la corrente non è troppo forte e la profondità di pesca è giusta piu o meno dovresti esserci, quando sondi fai la misura sull'ultimo pallino e non sull'amo sennò peschi a mezz'acqua

[cavand12]

premetto che anch'io ho iniziato da pochissimo a "pescare" a passata sul fiume...e se dico qualche boiata non esitate a correggermi. ma se posso darti qualche consiglio, i pallini mettili tutti vicini tra di loro...finale, girella e pallino, 1/2 cm pallino, 1/2 cm pallino, dal più piccolo al più grande. cosi facendo la lenza toccherà più velocemente il fondo e sarai quasi subito in pesca. la passata falla tenendo sempre con il dito indice il filo e l'archetto aperto. lanci, tieni il filo, fai la passata (trattenendo un po), poi molli il filo e torni indietro con la canna, poi fermi il filo con il dito e rifai la passata...e cosi via fin quanto vuoi.. e il filo rimane sempre in tensione permettendoti di controllare bene la lenza e ferrare subito. se mi sono spiegato male è colpa della maestra della elemetari...  

[malauros®]

premetto che anch'io ho iniziato da pochissimo a "pescare" a passata sul fiume...e se dico qualche boiata non esitate a correggermi. ma se posso darti qualche consiglio, i pallini mettili tutti vicini tra di loro...finale, girella e pallino, 1/2 cm pallino, 1/2 cm pallino, dal più piccolo al più grande. cosi facendo la lenza toccherà più velocemente il fondo e sarai quasi subito in pesca. la passata falla tenendo sempre con il dito indice il filo e l'archetto aperto. lanci, tieni il filo, fai la passata (trattenendo un po), poi molli il filo e torni indietro con la canna, poi fermi il filo con il dito e rifai la passata...e cosi via fin quanto vuoi.. e il filo rimane sempre in tensione permettendoti di controllare bene la lenza e ferrare subito. se mi sono spiegato male è colpa della maestra della elemetari...  

 

ciao cavand12, permettimi di correggerti: la piombatura deve essere distribuita in ragione della forza della corrrente: raggruppata se è sostenuta o forte e più distribuita se è lenta o quasi imballata; sul Ticino dalle mie parti, se il fiume corre io uso addirittura la torpille e poi una piccola spallinata per tarare il galleggiante: dove è possibile usare la roubaisienne, io uso addirittura una piastra o "lecca-lecca" e pesco quasi fermo, ma è una tecnica abbastanza difficile e la pesca deve essere molto precisa.

[marco1956]

ciao cavand12, permettimi di correggerti: la piombatura deve essere distribuita in ragione della forza della corrrente: raggruppata se è sostenuta o forte e più distribuita se è lenta o quasi imballata; sul Ticino dalle mie parti, se il fiume corre io uso addirittura la torpille e poi una piccola spallinata per tarare il galleggiante: dove è possibile usare la roubaisienne, io uso addirittura una piastra o "lecca-lecca" e pesco quasi fermo, ma è una tecnica abbastanza difficile e la pesca deve essere molto precisa.

quotone immenso, leggete e stampatevi nella mente il concetto espresso da malauros, non è facile le prime volte arrivare a leggere la corrente ma questo fa la differenza tra pescare e far fare il bagno ai cagnotti

[jacopastorius]

Grazie a tutti per i preziosissimi chiarimenti. Ho afferrato il concetto della lenza aperta o meno e della distribuzione dei piombi. Adesso devo capire bene su quanto filo distribuire la piombatura ma soprattutto come effettuare la passata