Apro questo topic per condividere le mie impressioni e conoscere le vostre opinioni, riguardo l'utilizzo degli ami singoli e delle ancorette nell'ambito dello spinning.
Oramai si sà, l'uso dell'amo singolo sugli artificiali è un dato di fatto, con ardiglione o senza, sia che si opti per il C&R sia che si decida di trattenere la preda. Per un corretto C&R è quasi un obbligo, per chi decide di padellare, è perchè ci sono diverse teorie, più o meno condivisibili, sul fatto che un amo singolo ben piantato è molto meglio di un'ancoretta, meno limiti "meccanici" e più libertà di movimento nel complesso artificiale-split-amo durante il combattimento con un predatore. Poi si sà, nello spinning non ci sono certezze di nessun tipo.
Il mio pensiero si concentra, essendo praticante convinto del C&R, sugli ami singoli senza ardiglione. Non c'è dubbio, il rilascio della preda è rapido, senza "traumi" fisici degni di nota (...il ferito grave ci può sempre scappare, è una conseguenza logica di questa tecnica)...ma quanto è meno invasivo un amo singolo rispetto ad una ancoretta senza ardiglione?
I miei dubbi si concentrano sul punto e modo di "ancoraggio" di entrambi.
Mi è capitato diverse volte di slamare pesci, e vedere nel punto di allamata, un bel foro lasciato dall'amo singolo: non del diametro del filo dell'amo, ma decisamente molto più largo. E' capitato anche di vedere pesci con la parte "molle" dell'apparato boccale decisamente rovinata, o di perdere pesci nella fase finale del combattimento. Secondo il mio parere, questo accade non per una normale slamatura, ma perchè l'amo ha lacerato o tagliato la parte su cui era piantato. Il fenomeno è secondo me inversamente proporzionale alla misura e filo dell'amo. Più è piccolo e fine l'amo, più rischi si corrono.
Credo che nel caso dell'amo, un solo punto di penetrazione, sul quale gravano tutte le forze in gioco, causi una conseguenza come quella descritta.
Quindi mi domando:usando un'ancoretta, e spartendo ipoteticamente le forze su almeno due punti di ancoraggio, non risulterebbe meno rovinoso e invasivo per il predatore?
E' vero che il numero di fori aumenta, ma meccanicamente rimane meglio piantata in bocca, con meno torsioni e meno rischi di lacerare in un solo punto.
Ovvio che tutto il discorso, come già detto in precedenza, riguarda solo lo spinning e determinate condizioni di pesca e prede, dove spesso ci si trova in condizioni di forzare molto il pesce.
Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni ed esperienze a riguardo!
P.S. se reputate che abbia sparato solo razzate, bannatemi!!!