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Amo singolo,ancorette e C&R


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16 risposte a questo topic

#1 Luca M.

Luca M.

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Postato 16 May 2013 - 13:25 PM

Apro questo topic per condividere le mie impressioni e conoscere le vostre opinioni, riguardo l'utilizzo degli ami singoli e delle ancorette nell'ambito dello spinning.

Oramai si sà, l'uso dell'amo singolo sugli artificiali è un dato di fatto, con ardiglione o senza, sia che si opti per il C&R sia che si decida di trattenere la preda. Per un corretto C&R è quasi un obbligo, per chi decide di padellare, è perchè ci sono diverse teorie, più o meno condivisibili, sul fatto che un amo singolo ben piantato è molto meglio di un'ancoretta, meno limiti "meccanici" e più libertà di movimento nel complesso artificiale-split-amo durante il combattimento con un predatore. Poi si sà, nello spinning non ci sono certezze di nessun tipo.

Il mio pensiero si concentra, essendo praticante convinto del C&R, sugli ami singoli senza ardiglione. Non c'è dubbio, il rilascio della preda è rapido, senza "traumi" fisici degni di nota (...il ferito grave ci può sempre scappare, è una conseguenza logica di questa tecnica)...ma quanto è meno invasivo un amo singolo rispetto ad una ancoretta senza ardiglione?

I miei dubbi si concentrano sul punto e modo di "ancoraggio" di entrambi.

Mi è capitato diverse volte di slamare pesci, e vedere nel punto di allamata, un bel foro lasciato dall'amo singolo: non del diametro del filo dell'amo, ma decisamente molto più largo. E' capitato anche di vedere pesci con la parte "molle" dell'apparato boccale decisamente rovinata, o di perdere pesci nella fase finale del combattimento. Secondo il mio parere, questo accade non per una normale slamatura, ma perchè l'amo ha lacerato o tagliato la parte su cui era piantato. Il fenomeno è secondo me inversamente proporzionale alla misura e filo dell'amo. Più è piccolo e fine l'amo, più rischi si corrono.

Credo che nel caso dell'amo, un solo punto di penetrazione, sul quale gravano tutte le forze in gioco, causi una conseguenza come quella descritta.

Quindi mi domando:usando un'ancoretta, e spartendo ipoteticamente le forze su almeno due punti di ancoraggio, non risulterebbe meno rovinoso e invasivo per il predatore?

E' vero che il numero di fori aumenta, ma meccanicamente rimane meglio piantata in bocca, con meno torsioni e meno rischi di lacerare in un solo punto.

 

Ovvio che tutto il discorso, come già detto in precedenza, riguarda solo lo spinning e determinate condizioni di pesca e prede, dove spesso ci si trova in condizioni di forzare molto il pesce.

 

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni ed esperienze a riguardo! :)

 

P.S. se reputate che abbia sparato solo razzate, bannatemi!!! :gott:

 

 


Luca


#2 Matteo Friuli89

Matteo Friuli89

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Postato 16 May 2013 - 13:50 PM

Ciao :-) premetto che pratico la pesca di praticamente tutti i predatori di acqua dolce a spinning. ..caccio e rilascio sempre . sinceramente i problemi più grossi li ho con le trote, uso ancorette con ardiglioni schiacciati sempre..e sinceramente non mi sono mai impegnato ad acquistare ami singoli da sostituire alle ancorette:-( io penso e ho notato chiaramente una differenza abissale tra con o senza ardiglone nelle ancorette. .ma purtroppo capita di attacchi di trotelle che si divorano l'ancoretta di grossi martin o rapala...e li iniziano i casini. .il rischio di lesioni gravissime e evidente. ..in quei casi mi domando. ..e se avessi avuto un amo singolo? ? Sarebbe andata meglio alla povera trotella?dunque continuare sulla strada delle ancorette senza ardiglone o intraprendere quella degli ami singoli? Ps per luccie bass specialmente mai avuto problemi. ..:-)

#3 The Legend

The Legend

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Postato 16 May 2013 - 13:53 PM

Se schiacci gli ardiglioni delle ancorette il danno sicuramente è minore


saluti

The Legend

#4 Lerio

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Postato 16 May 2013 - 13:54 PM


 

.
Quindi mi domando:usando un'ancoretta, e spartendo ipoteticamente le forze su almeno due punti di ancoraggio, non risulterebbe meno rovinoso e invasivo per il predatore?
E' vero che il numero di fori aumenta, ma meccanicamente rimane meglio piantata in bocca, con meno torsioni e meno rischi di lacerare in un solo punto.

 
Su questo hai pienamente ragione IMHO, resta poi il fatto che la slamatura in caso di monoamo senza ardiglione risulti molto più veloce rispetto ad avere un pesce con la bocca cucita da due o tre ami di ancorette.
Di contro c'è pure da dire che l'ancoretta penetra meno rispetto al monoamo.....
 
Di qualcosa di simile se n'era parlato anche qui http://www.pescanetw...ngolo ancoretta , prova a dargli una letta, magari ne puoi trarre nuovi spunti ;-)


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#5 Fario-CH

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Postato 16 May 2013 - 15:21 PM

nella mia modesta esperienza personale posso dire che mediamente l'ancoretta é piu' invasiva , ma anche che i danni maggiori (per il pesce ovviamente) li ho arrecati con l'amo singolo, da qui la mia decisione di pescare sempre (a meno che non sia vietato) con ancoretta e ardiglioni schiacciati, tranne alla ricerca di prede importanti per le quali lascio anche gli ardiglioni :smile:

PS. sempre per esperienza ti dico che per piccole trotelle di montagna,le quali si lanciano come pazze sull'esca, l'amo singolo é devastante!



#6 grande orso

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    Tommy

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Postato 16 May 2013 - 17:24 PM

nella mia modesta esperienza personale posso dire che mediamente l'ancoretta é piu' invasiva , ma anche che i danni maggiori (per il pesce ovviamente) li ho arrecati con l'amo singolo, da qui la mia decisione di pescare sempre (a meno che non sia vietato) con ancoretta e ardiglioni schiacciati, tranne alla ricerca di prede importanti per le quali lascio anche gli ardiglioni :smile:

PS. sempre per esperienza ti dico che per piccole trotelle di montagna,le quali si lanciano come pazze sull'esca, l'amo singolo é devastante!

quoto fabrizio :) l'ancoretta per le trote sarà anche più invasiva ma fa meno danni sulle piccole :) 

per il luccio ho visto un pò il contrario, per cui amo singolo su rotanti&co e ancoretta sui minnow ma disardiglionata :) questo per quanto riguarda la mia esperienza :) per il discorso amo singolo che allarga il buco dove il pesce è stato punto l'ho notato anch'io, ma usando ami a gambo spesso il problema si risolve parzialmente :) e imho con l'ancoretta hai molta meno gestione dell'esca in fase di slamatura, rischi che se il pesce si agita un attimo si cucia o si ripianti gli ami che gli avevi appena tolto.. 



#7 StOnE86

StOnE86

    il Sera

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Postato 16 May 2013 - 18:54 PM

IMHO c'è anche da distinguere le esche che hanno una singola ancoretta da quelle che ne hanno 2...

Nella mia esperienza con quelle a 2 spesso capita che la seconda vada ad infilarsi sulle branchie o sugli occhi...a quel punto secondo me son meglio due mai singoli che riducono queste probabilità.


Don't worry! Go fishing!!!   ;-)

#8 Zio Jack

Zio Jack

    Mat TheStanatrout

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Postato 16 May 2013 - 19:40 PM

IMHO c'è anche da distinguere le esche che hanno una singola ancoretta da quelle che ne hanno 2...

Nella mia esperienza con quelle a 2 spesso capita che la seconda vada ad infilarsi sulle branchie o sugli occhi...a quel punto secondo me son meglio due mai singoli che riducono queste probabilità.


Quotonissimo su questa cosa

Poi tornando a quello che penso fosse principalmente incentratu su rotanti (o almeno esca con singolo punto d'attacco per un amo) penso che l'ancoretta senza ardiglione sia la più adatta per una pescata decente ed un buon C&R ...ad usare un rotante con amo singolo senza ardiglione spesso o si rischia di slamare il pesce (principalmente perchè un pesce selvatico fa 1000 volte più casino di uno laghettaro o stanziale) oppure lo si forza così tanto e in così poco tempo che il buco fatto dall'amo singolo diventa una ferita a tutti gli effetti...mentre ancorette e ami doppi ottenuti (volontariamente e non causa incagli) senza ardiglioni sono molto efficaci nella gestione della preda e una volta guadinata ho notato che 9 su 10 si slamano da soli i pesci anche con ancorette, unica eccezione fatta quando avviene la cosidetta "museruola" ma anche in questo caso,agendo con cura e intuito si libera il pesce senza far danno; personalmente quando accade questo cerco sia di aprire un poco la bocca del pesce sia di spingere verso l'interno l'ancoretta in modo da riprodurre al contrario il movimento che ha intrappolato la bocca e questa tattica ha sempre funzionato ;)


Boia deh  :furz:

#9 walter

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Postato 16 May 2013 - 20:44 PM

ragasss, confermo quanto detto.

 

messa brutalmente, una ferrata e' l'equivalente alieutico di una chiodatura in meccanica... valgono le stesse regole. pressioni, superficie e relative durezze, sezioni, ecc... e' la stessa cosa.




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#10 Alex in the Oven

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Postato 16 May 2013 - 20:50 PM

Su una cosa non son d'accordo con Luca però. Sul fatto che il danno procurato dall'amo singolo disardiglionato sia inversamente proporzionale alla dimensione dell'amo (se ho capito bene). Secondo me, il problema posto da Luca è sensatissimo, ma io lo vedo crescente con le dimensioni dell'amo. L'amo piccolo (facciamo, ad esempio, un 4, che per lo spinning è un po' il minimo), fa un buchino, e tanto più in là non può andare e, a meno che il pesce sia un cucciolo, rimane ben poco invasivo. L'amo singolo di uno spinnerbait invece, ad esempio, se ferrato a dovere, tante volte trapassa il muso di Lucci e Bass anche di taglia importante e, in tal caso, anche la "disardiglionatura" potrebbe non essere così benefica per il pesce, in quanto permette all'amo di penetrare più in profondità.

 

Ne consegue che, secondo me, per lo spinning medio leggero a Cavedani e Trote tanto meglio amo singolo sempre (vero però che io i rotanti li uso pochissimo...), mentre salendo di taglia di esche, ami e prede, l'ancoretta oltre a essere più funzionale rimane a volte anche meno dannosa...

(verissimo però quanto detto da Stone sulla doppia ancora!)


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#11 walter

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Postato 16 May 2013 - 20:56 PM

ragasss, altro dettaglio: vero che togliere l'ardiglione aumenta la pressione perche' riduce la superficie di impatto, pero' tenete conto che riduce anche parecchio il tempo di slamatura...




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#12 Luca M.

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Postato 17 May 2013 - 06:51 AM

Su una cosa non son d'accordo con Luca però. Sul fatto che il danno procurato dall'amo singolo disardiglionato sia inversamente proporzionale alla dimensione dell'amo (se ho capito bene). Secondo me, il problema posto da Luca è sensatissimo, ma io lo vedo crescente con le dimensioni dell'amo. L'amo piccolo (facciamo, ad esempio, un 4, che per lo spinning è un po' il minimo), fa un buchino, e tanto più in là non può andare e, a meno che il pesce sia un cucciolo, rimane ben poco invasivo. L'amo singolo di uno spinnerbait invece, ad esempio, se ferrato a dovere, tante volte trapassa il muso di Lucci e Bass anche di taglia importante e, in tal caso, anche la "disardiglionatura" potrebbe non essere così benefica per il pesce, in quanto permette all'amo di penetrare più in profondità.

 

Ne consegue che, secondo me, per lo spinning medio leggero a Cavedani e Trote tanto meglio amo singolo sempre (vero però che io i rotanti li uso pochissimo...), mentre salendo di taglia di esche, ami e prede, l'ancoretta oltre a essere più funzionale rimane a volte anche meno dannosa...

(verissimo però quanto detto da Stone sulla doppia ancora!)

 

Concordo sul fatto che un amo grosso penetri per la sua ovvia dimensione, più in profondita andando probabilmente a trapassare l'apparato boccale del pesce, mantre un amo piccolo al contrario non può entrare più di tanto in profondità!...il mio discorso dell'inversamente proporzionale era sul danno riportato dal "filo" o meglio sezione dell'amo! Un amo piccolo a filo fine, sotto trazione è capace di "tagliare" letteralmente la carne...un amo a filo grosso credo faccia più fatica! Ho recuperato prede dove ho notato che l'amo aveva "camminato" dentro l'apparato boccale, lasciando un taglio. Per essere più chiari si potrebbe prendere come esempio un orecchino da donna nel lobo...hanno il perno passante molto sottile, se si da uno strattone secco puoi immaginare cosa succede... :mocken:

 

ragasss, altro dettaglio: vero che togliere l'ardiglione aumenta la pressione perche' riduce la superficie di impatto, pero' tenete conto che riduce anche parecchio il tempo di slamatura...

 

Per quanto riguarda la slamatura, sinceramente io nelle mia modesta esperienza, non ha mai avuto problemi di tempo a slamare un pesce allamato con ancorette ardiglionate...infatti non mi è mai capitato di trattenerne uno per "asfissia". I pochi casi di trattenute sono da collegare solo ad una penetrazione sfortunata dell'amo o ancoretta che sia. Un buon paio di pinze che "trattengano" bene l'ancoretta tra i becchi, un colpo deciso controsenso rispetto la posizione dell'ardiglione, e l'ancoretta salta fuori subito.

Il problema secondo me sta nel fatto di quanto danno possa fare l'ardiglione: è vero che una ancoretta penetra meno, ma poi nell'estrarla, bisogna vedere l'ardiglione quanta carne riesce a lacerare visto che si inpunta al contrario! :igitt:


Luca


#13 Federico Ielli

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Postato 17 May 2013 - 09:20 AM

Eh, il tema è scottante, anche perchè tanti "credo" sono stati ridimensionati dalla letteratura straniera. In particolare si è fatto un netto dietro-front sulla dannosità da amo singolo senza ardiglione, le cui lacerazioni, alle volte, sono più gravi di quelle prodotte da ancorette prive di ardiglione, pur facilitando molto la slamatura. Il fatto è che spesso la letteratura straniera, in particolare quella USA, tiene in considerazione le esperienze fatte sulle specie locali, anche di salmonidi, che hanno caratteristiche comportamentali e strutture anatomiche orali ben diverse da quelle, ad esempio, dei salmonidi nostrani. La trota iridea ha apparato orale assai più morbido e lacerabile, per fare un esempio, rispetto a quello di una trota marmorara che, in aggiunta, ha una difesa completamente differente. Ciò cosa significa sotto l'aspetto pratico? Semplicemente che bisognerebbe fare delle distinzioni di armatura a seconda delle specie insidiate e, alle volte, anche sulle potenziali dimensioni delle stesse. Per i predatori del piano ami grossi, come quelli degli spinner, ritengo siano il giusto: la presenza o meno dell'ardiglione non pare fondamentale. Minnow e swim-bait armate con più ancore dovrebbero, a mio parere, essere private degli ardiglioni, per favorire la slamatura. Per i salmonidi il gioco si fa complesso. Per le grosse trote del piano l'ancoretta priva di ardiglioni ritengo sia un buon compromesso, mentre per le trotelle di riale l'ancoretta fa danni, se non mortali, almeno da lacerazione dell'apparato orale in fase di slamatura, creando spesso dei mostri. Credo che in tal caso l'amo singolo, piuttosto grande (con o senza ardiglione) sia più consono.


Federico Ielli

#14 Luca M.

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Postato 20 May 2013 - 08:34 AM

Ma volendo estendere il problema anche alle altri parti del complesso?...mi spiego meglio: i danni procurati dagli ami o ancorette che siano, non sono in qualche maniera "amplificati" dall'utilizzo oramai intensivo di trecciati (che hanno elasticità pari a zero) e di canne decisamente fast, che spesso sono dei veri paletti? In questi casi, forse un uso più appropriato della frizione attenuerebbe un pò il problema.

Vero è che il trecciato ti permette di avere una sensibilità sull'esca anche a lunga distanza, che ti permette una ferrata decisa, ma fino alla sua scoperta, con il caro "vecchio" nylon non abbiamo fatto lo stesso del buon spinning?

Ovvio, non voglio criticare chi fa uso del trecciato, in quanto anche io lo uso da parecchio...


Luca


#15 Alex in the Oven

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Postato 20 May 2013 - 09:21 AM

La tua osservazione è assolutamente vera (del resto, è la fisica!); sull'altro piatto della bilancia però metterei che questo tipo di attrezzature ha notevolmente ridotto i tempi di recupero, e secondo me sul pesce grosso questa differenza si fa sentire...insomma, è un po' un casino tutto quanto! :lachtot:


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#16 walter

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Postato 20 May 2013 - 16:40 PM

premesso che la parola del magister e' legge :)

 

Ma volendo estendere il problema anche alle altri parti del complesso?...mi spiego meglio: i danni procurati dagli ami o ancorette che siano, non sono in qualche maniera "amplificati" dall'utilizzo oramai intensivo di trecciati (che hanno elasticità pari a zero) e di canne decisamente fast, che spesso sono dei veri paletti? In questi casi, forse un uso più appropriato della frizione attenuerebbe un pò il problema.

Vero è che il trecciato ti permette di avere una sensibilità sull'esca anche a lunga distanza, che ti permette una ferrata decisa, ma fino alla sua scoperta, con il caro "vecchio" nylon non abbiamo fatto lo stesso del buon spinning?

Ovvio, non voglio criticare chi fa uso del trecciato, in quanto anche io lo uso da parecchio...

 

ottimo appunto. il trecciato pero' scarica molto di piu' le tensioni su canna e frizione.

 

se tu hai 2 combo uguali, una con treccia e una con nylon pari tenuta, e le usi nelle stesse condizioni, dopo un anno la canna con la treccia si sara' ammorbidita un po' di piu', e la sua frizione sara' piu' consumata

 

La tua osservazione è assolutamente vera (del resto, è la fisica!); sull'altro piatto della bilancia però metterei che questo tipo di attrezzature ha notevolmente ridotto i tempi di recupero, e secondo me sul pesce grosso questa differenza si fa sentire...insomma, è un po' un casino tutto quanto! :lachtot:

 

50/50. si, lo estirpi alle svelte, ma a volte con lesioni secche e squarci in gola...




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#17 Federico Ielli

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Postato 21 May 2013 - 07:43 AM

L'osservazione sul trecciato è più che pertinente. Infatti la ferrata è spesso molto più rapida e diretta; di conseguenza,  ritornando al discorso amo singolo privo di ardiglione, ne favorisce una ancor più profonda penetrazione, con tutto ciò che ne deriva.


Federico Ielli


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