Lavoro che ha coinvolto per quasi due mesi un folto numero di volontari del Comitato ed è consistito nel segnalare su apposite mappe i punti precisi dove affluivano tutti gli scarichi provenienti dal territorio.
Ogni scarico è stato fotografato e per ciascuno di essi è stata compilata una apposita scheda indicante tutte le relative caratteristiche: colore, odore, tipo di struttura, localizzazione, ecc.).
E' stato necessario operare con la massima cura per scoprire tutti i punti dove erano ubicati gli scarichi; molti di questi risultavano sommersi o coperti da canneti o vegetazione, ma con l'ausilio di alcune barche abbiamo potuto esplorare in modo dettagliato tutto il territorio (compresi i laghi di Olginate e Garlate).
Nel corso di questo lavoro sono stati segnalati anche tutti i punti dove l'acqua veniva prelevata dal fiume sia per scopo irriguo che per altri motivi.
Sono stati illustrati i 226 scarichi rilevati e inseriti nelle mappe; ogni comune ha avuto la possibilità di verificare i nuovi dati rispetto a quelli in suo possesso.
Tutta questa ricerca è stata presentata il 14 Maggio 2007 presso la sede del Parco Adda Nord in un apposito seminario che ha visto la presenza dei sindaci del territorio, della Provincia e dell'ARPA.
A distanza di 6 anni sarà necessario aggiornare i dati per vedere quali criticità son state risolte e se ne sono nate di nuove.
Tutte le mappe sono visualizzabili in formato PDF alla pagina: http://www.comitatoc...e-scarichi.html
Esempio di scarico industriale nascosto sotto il pelo dell'acqua:
