Come da subject, nei prossimi giorni (se riesco già in settimana) e comunque prima della chiusura vorrei fare una pescata sul torrente Cosa, che scorre qui dalle mie parti, in un contesto ambientale molto bello ma notoriamente molto ostico per la pesca della trota fario.
Per avere un'idea di che si tratta, potete dare uno sguardo a questo video:
I dubbi e le perplessità nell'affrontare posti del genere (soprattutto per un sostanziale niubbo come me!) sono molti, e mi farebbe ricevere consigli dai più esperti...
In primis: waders o scarpe da trekking? Dilemma amletico...coi waders si pesca tranquillamente in acqua e si possono trovare angoli e posizioni migliori per lanciare, ovvio; ma in un posto del genere, un lancio in ogni buchetta e poi via, si sale...coi waders ho paura di non riuscire ad "arrampicarmi" adeguatamente, o comunque di fare troppa fatica per risalire un bel tratto del corso d'acqua...voi che fareste, anche considerando la stagione?
In secondo luogo: posto che andrò con la cannetta da 1,80m, meglio portarsi la due pezzi oppure la telescopica da battaglia? Come sensibilità e piacere nel pescare non c'è paragone, ma il rischio rottura è abbastanza significativo, purtroppo, e poter chiudere la cannetta in 40cm non sarebbe male...
Capitolo esche: il rotante a trote è il mio pane quotidiano, ma visto il posto si riesce ad utilizzarli adeguatamente, secondo voi? Meglio piccoli minnows ed ondulanti, o addirittura grub? Non c'è ovviamente possibilità di fare 10 tentativi per ogni buchetta, quindi bisogna partire con le idee chiare, il primo lancio potrebbe essere l'unico a disposizione...
Se vi viene in mente altro, qualsiasi spunto è graditissimo...grazie come sempre!
