
Iniziamo dal bass, alias persico trota (Micropterus salmoides)
Ormai è noto a tutti (o quasi), che il nostro Centrarchidae va in amore (a seconda degli ambienti e delle annate), da fine a aprile e giugno inoltrato. Il maschio prepara un nido in una depressione del fondale in poc'acqua (di solito in 30-50 cm), pulendo con la coda il fondale dai detriti e creando un'area più chiara di limitata estensione, dipendente dalla mole dell'individuo (di solito difficilmente oltre i 60-70 cm di diametro), dove più femmine possono deporre dopo il corteggiamento. Sono un po'meretrici



Passiamo ai salmonidi
Le modalità di frega delle trote sono abbastanza simili per tutte le specie, variano solo le dimensioni della frega vera e propria, in dipendenza della dimensione degli esemplari. Naturalmente varia anche il periodo riproduttivo delle varie specie: se vogliamo generalizzare, tra novembre e dicembre per la trota marmorata e tra dicembre e febbraio per la trota fario.
Si diceva che le modalità sono abbastanza simili, nel senso che la femmina scava un letto di frega (alle volte assai ampio, nel caso di grossi esemplari di trota marmorata o lacustre) verso la zona terminale di una buca, o nella batimetrica lacustre, dove l'acqua rallenta prima del raschio e la struttura granulometrica è costituita soprattutto da ghiaia e ciottoli. Qui opera una vera e propria puliza del fondale, creando una depressione che, una volta avvenuta l'ovodeposizione, sarà ricoperta con il materiale spostato precedentemente. L'ovodeposizione avviene da perte di una sola femmina, accudita da un maschio domìnante e, alle volte, da maschi sattelliti di più ridotte dimensioni. Non sono praticate cure parentali. Nelle immagini qui sotto, la frega di una marmorata, già abbandonata dai genitori, e quella di una lacustre (immagini rubate a Lacustre69) in piena azione.



Temolo (Thymallus thymallus). La stagione riproduttiva si estende da aprile a maggio, ma anche in tal caso varia in relazione ai ceppi di appartenenza. In questo periodo la livrea diviene più appariscente, con la comparsa delle cosiddette "bande di frega" rossastre negli individui di ceppo danubiano. Le uova vengono deposte in piccoli avvallamenti del fondale su fondali ghiaiosi e ciottolosi, non molto diversamente dalle trote, in basso strato. Anche in tal caso vengono ricoperte di ghiaia dalla femmina e non si attuano cure parentali. Purtroppo, come già detto all'inizio, non poseggo materiale fotografico di corredo. Se qualcuno volesse gentilmente collaborare....