5 risposte a questo topic

[ILoveNature]

Ciao a tutti.
Vorrei sapere se qualcuno che ha già pescato con successo nel torrente Ayasse (Val d'Aosta) ha qualche montatura da consigliarmi. Ci sono andato solo una volta, lo scorso anno, nella zona di Pont-Boset (ho scritto giusto? Mah) facendo un sonoro cappotto!! Il torrente presenta vaste e profonde buche dall'acqua estremamente limpida, per cui la "classica" pesca al tocco non è per nulla redditizia. Ho pensato di montare un pallettone da 10 grammi, girella tripla per far roteare meglio l'esca in corrente ed un lungo terminale (almeno 1.5 metri). Niente segnalino. Secondo voi ci può stare?

[stanabarbi83]

Ciao io non conosco il posto ma penso che funzioni come le altre parti,
lo so che non c'entra con la pesca al tocco ma potresti provare a portarti dietro una bolognese leggera con galleggiante 2,50/3 gr finale dello 0,12 e fai la passata per le buche ampie ,
io faccio sempre così mi porto sempre dietro due canne, una teleregolabile per il tocco e una bolognese con il galleggiante che tra l'altro uso molto spesso e con ottimi risultati visto che alla fine ci si deve spostare
diventa molto utile,
per il pallettone va bene se c'è molta corrente ma un metro e mezzo di finale mi sembra esagerato
altrimenti prova le spiraline fai varie grammature e vedi,
altra alternativa c'è chi in buche molto fonde appoggia la canna e pesca a fondo.

[bisciofascio]

per la prima volta in torrente pochi giorni fa ho visto usare palettone con finale lunghissimo quasi due metri. è venuta fuori una fario da 40-45 cm che sarà stata sui 6-7 etti circa. Purtroppo quello a pescare on ero io ma uno che mi stava affianco.

[ILoveNature]

Portare dietro due canne non è nel mio stile: mi sposto molto spesso (non amo insistere troppo nelle buche) e poi 2 canne mi sarebbero di impaccio negli spostamenti. Senza contare che la vegetazione intorno generalmente impedisce di fare i classici lanci con piena estensione della canna bolognese. Avevo pensato anche di usare quei galleggianti spaccati che si possono inserire direttamente sul filo, ma non sopportano il peso delle mie montature. Credimi stanabarbi, le buche sono molto profonde (suppongo anche diversi metri) e irregolari, con poderosa corrente. Essenziale è far scendere l'esca al più presto, per questo ho pensato al pallettone.
Vedro se riesco a salire nei prossimi week-end, in tal caso vi farò sapere.

p.s. Data la natura del torrente sono sicuro che in quelle buche si nascondono vecchie fario, ma prenderle è tutt'altro discorso.

[lorenzolaba]

ciao
se peschi a risalire ( quindi sei alla fine della buca) usa spirali di piombo da 3grammi a salire montate su tubicino in silicone così non attacchi sul fondo, e finale sui 50cm, lancia nella schiuma se riesci e recupera subito x tenere il filo in tensione...niente segnalino occhio a fine buca che lì ci sono.
in questa stagione non dovrebbero essere in piena corrente quindi se ci sono pesca nei giri di corrente a ridosso o a valle delle rocce.

quando si calmerà la corrente nei mesi più secchi vai con il pallino galleggiante in polistirolo e 3 o 4 piombini tondi da 0,3 grammi e finale un po' + lungo.

per esperienza personale in "valle" nelle buche dove non prendi trote...ci sono quelle grosse. se pratichi lo spinning usa un bel cucchiaino ma di quelli grossi tipo vibrax e filo 0.22

[ILoveNature]

Grazie mille Lorenzo, mi hai dato consigli utili. Quando (spero presto) avrò l'occasione di andare a pesca in Val d'Aosta farò come dici.
La spiralina finora l'ho usata (con un discreto successo) solo in Dora Baltea ad inizio e fine stagione di pesca utilizzando un finale non troppo lungo, sul mezzo metro (come consigli anche tu), ma sono curioso di provarla anche nell'Ayasse!!

Buona giornata