pescare nelle acque del Fiume Rienza e più precisamente nella riserva a numero chiuso di Chienes.

Nei giorni precendenti è un continuo scambio di sms che celano una certa “agitazione” ed “ansia” …
per capire la situazione meteo , per i livelli , per la temperatura e il colore dell’acqua , la tecnica / le mosche per affrontare al meglio questo tratto di Rienza dove il cappotto è sempre in agguato e quasi garantito.

Spendo due parole sul gestore della riserva il Sig. Marco di Fonzo. Un Personaggio estremo in tutto e per tutto dalla gentilezza all’enorme disponibilità e simpatia, amante del Fiume (e dei Fiumi) con una visione di pesca e di gestione delle acque molto severa e restrittiva che condivido (e i risultati si vedono

“La riserva e´ un presidio dello slow fish …..La sconsiglio vivamente a chi vuole i fast fish e pretende la cattura
assicurata”
Marco di Fonzo incanned

Oio incanned

Come dargli torto …. Il fiume è vario , dalle buche , ai raschi, ai correntoni alle zone con i sassosi e la sponda impervia. Difficile ma sa dare e bisogna capire come pescare e pescare bene , nelle prime due ore di pesca ho sentito solamente una tocca e poi grazie ai suoi consigli (complici livelli e colore perfetti) ho iniziato a catturare pesci di taglie medie molto interessanti e molto combattivi.Nella riserva in passato sono state seminate delle iridee di qualità (quelle con le pinne che rimangono nel fiume) …. ho avuto la fortuna di incannarne una di bella taglia nel correntone mi ha letteralmente piegato la 9X8 e poi dopo un paio di salti mi ha salutato , Marco era più dispiaciuto di me ma questo fa parte delle regole del pescare
con una tecnica che pone il pesce e il pescatore quasi ad armi pari.
Un bella e potente iridea presa da Francesco

Alcune mie catture :



Anche gli altri hanno catturato diversi pesci pescando sia a streamer che a ninfa…..
il fiume non è proprio adatto a chi vuole pescare a secca ma ci sono delle giornate in cui si può scorgere
qualche bollata.

E’ impressionante il numero e le tipologie di insetti che si trovano in acqua ….. i sassi e anche i rami
caduti in acqua sono interamente coperti da portasassi (qualcuno all’inizio pensava fossero aghi di pino

e sono state viste (ma non fotografate

La mattina abbiamo conosciuto un ragazzo molto giovane di Milano di nome Marco (un gdm

La foto è presa da un altro sito

Parte centrale della riserva

Concludo ringraziando ancora una volta Marco di Fonzo per la sua grande disponibilità e gentilezza e per la bellissima giornata che abbiamo trascorso pescando assieme


To be continued…….


Questo post è stato modificato da Mirko Salabracco: 31 March 2012 - 14:24 PM