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Comitato Gestione fiume San Bernardino


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2 risposte a questo topic

#1 zio

zio

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Postato 25 March 2012 - 21:11 PM

La Riserva di pesca alla trota del fiume San Bernardino,nasce dall'idea di un Gruppo di pescatori,che uniti dalla passione e dall'amore per questo splendido fiume,hanno lottato per ottenere quello che oggi è un piccolo paradiso per i pescatori sia a Mosca,con un tratto dedicato al NO Kill, sia per i pescatori a Spinning e al tocco con un tratto denominato TROFEO dove si possono trattenere 5 capi.
La Morfologia del fiume permette di utilizzare le più disparate tecniche per catturare i nostri amici pinnuti,da correntini impetuosi a lanche con acqua calma e cristallina da buche profonde fino allo splendido Pozzone di Santino,dove le trote regnano sovrane....
Il fiume è a pochi passi dal centro abitato,quindi facilmente raggiungile.
Per le famiglie potrebbe diventare un piacevole diversivo per passare divertenti e spensierati week end o settimane di vacanza...dove i mariti si possono rilassare con il loro hobby preferito e le mogli con i figli possono apprezzare le bellezze turistiche che verbania offrre........
Qui riporto la Brochure di quest'anno dove potete trovare tutte le indicazioni necessarie per accedere alla Riserva...


URL=http://www.pescabox.info/imghost/view-282_Untitled.jpg]Posted Image[/URL]

REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DELLA PESCA NELLE ACQUE DELLA RISERVA S.BERNARDINO
ANNO 2012
Art 1 - PESCATORI AMMESSI E REGOLAMENTO
Per l’esercizio della pesca nelle acque della riserva è richiesto il possesso della licenza di pesca regionale e del permesso rilasciato dal Comitato di Gestione. L’esercizio della pesca in dette acque è disciplinato dalle norme del presente re- golamento, nonché dalla normativa prevista dalla Provincia del V.C.O., Regione Piemonte e Stato. In caso di contrasto, si applicheranno le norme più restrittive.
Art. 2 - TRATTI DI PESCA
NO-KILL (SOLO PESCA A MOSCA) 2 zone (Inizio e fine tratto segnalati dai cartelli di colore giallo posti sulle rive):
1) dal ponte della S.S. 34 del Lago Maggiore sino al ponte del PLUSC (vedi cartina). 2) dalla pozza del Monterosso - esclusa- (VEDI FOTO) sino alla pozza di Santino -esclusa- (VEDI FOTO).
TROFEO (TUTTE LE TECNICHE) 2 zone (Inizio e fine tratto segnalati dai cartelli di colore giallo posti sulle rive):
1) dal ponte del PLUSC sino alla pozza del Monterosso -compresa- (VEDI FOTO). 2) Pozzone di Santino (VEDI FOTO) sino al ponte a monte (confine della riserva)
Art. 3 - QUOTE PERMESSI DI PESCA
TRATTO NO-KILL (PESCA A MOSCA): Permesso giornaliero € 20,00, consente di pescare a mosca nei soli tratti no-kill. Tessera socio sostenitore € 350.00, con- sente di pescare a mosca – esclusivamente a mosca e no-kill - su tutte le acque della riserva, compreso il giorno di chiusura. I minori di età pari o inferiore ad anni 14 potranno pescare gratuitamente nel solo tratto no kill e potranno acce- dere al fiume solo se accompagnati da un maggiorenne che se ne assuma ogni responsabilità di custodia.
TRATTO TROFEO: Permesso giornaliero € 20,00, consente di pescare con ogni tecnica nei soli tratti trofeo. É fatto obbligo, dopo la cattura di 5 trote, di cessare immediatamente la pesca, salvo l’acquisto un nuovo permesso, debitamente compilato ed imbucato. É proibito rilasciare trote al di sopra della misura minima consentita di 25 cm. Vietato trattenere qualsiasi specie diversa dalla trota fario (temolo, trota lacustre, barbo, cavedano, vairone, etc.). Nel tratto trofeo i minori di anni 14 devono essere in possesso del permesso di pesca al pari degli adulti.
Art. 4 - GIORNATE DI PESCA
La pesca nella riserva rimarrà chiusa tutti i mercoledì, ad esclusione dei soci sostenitori. Nei giorni festivi che cadono di mercoledì la riserva rimarrà aperta anche ai possessori di permesso giornaliero.
Art. 5 - PERMESSO DI PESCA
Il tagliando va compilato in ogni sua parte, senza alcuna eccezione. La parte contrassegnata con “INIZIO PESCA” deve essere imbucata nelle apposite cassette prima di accedere al fiume. É fatto obbligo di conservare integra e leggibile la parte “FINE PESCA” per tutto il periodo della pesca, segnando le eventuali cat- ture (nel tratto trofeo) e imbucandola nelle apposite cassette a fine giornata. Il permesso non è cedibile a terzi a nessun titolo.
Art. 6 - PERIODI DI PESCA
Dall’ultima domenica di febbraio alla prima domenica di ottobre (periodo di apertura alla pesca) nel tratto trofeo sarà possibile pescare con ogni tecnica e trattenere 5 capi. Nel tratto no-kill sarà possibile pescare esclusivamente a mo- sca con il rilascio di tutto il pescato. Durante il periodo invernale, su tutta la ri-
serva, è permessa solo la pesca a mosca (con coda di topo), con l’obbligo di rilasciare tutto il pescato, esclusivamente a piede asciutto.
Dal 15 dicembre al 15 gennaio la riserva di pesca resterà chiusa.
Art.7 - SISTEMI DI PESCA ED ATTREZZI CONSENTITI
Nella riserva è consentita la pesca con una sola canna per pescatore.
Nel Tratto TROFEO è consentita la pesca esclusivamente con i seguenti sistemi ed attrezzi: - esche naturali, un solo amo senza ardiglione non inferiore alla misura del 4.
- Spinning, con artificiali muniti di un solo amo senza ardiglione.
- Mosca, con coda di topo con un numero massimo di due mosche, senza ardiglione. Nel Tratto NO-KILL (PESCA A MOSCA) é consentita la pesca con attrezzatura specifica per la pesca a mosca con coda di topo e massimo due mosche munite di amo senza ardiglione o con ardiglione schiacciato. Obbligatorio il rilascio immediato del pesce con la massima cura e cautela, evitando di maneggiarlo eccessivamente o portarlo in secca.
Art. 8 - DIVIETI
- Vietato lasciare incustoditi attrezzi di pesca attivi.
- Vietata qualsiasi forma di pasturazione (naturale o artificiale).
- Vietata la pesca con larva di mosca carnaria, uova di pesce e paste chimiche di
ogni genere.
- Vietato l’uso di pesce naturale, sia vivo che morto.
- Vietato cedere o ricevere da terzi sul luogo di pesca il pesce allamato o pescato,
che dovrà essere trattenuto nel proprio carniere e segnato sul tagliando.
- Vietata la cattura di pesce con qualsiasi attrezzo diverso dalla canna da pesca.
- Vietato abbandonare esche, pesci o rifiuti a terra, lungo il corso del fiume e nelle
sue adiacenze.
- Vietato detenere pesci vivi durante la pesca.
Art. 9 - TUTELA DEL PESCE
In caso di esemplari che vengono slamati e rimessi in libertà, è fatto obbligo al pescatore di liberare il pesce senza toglierlo dall’acqua, dopo aver opportunamente bagnato le mani per non arrecare danno eccessivo allo stesso. Se il pesce non può essere liberato senza danno è obbligatorio tagliare la lenza.
Art. 10 - SANZIONI
L’inosservanza del regolamento o delle disposizioni di legge vigenti in ambito provinciale, comporterà, oltre all’immediato ritiro del permesso, la stesura di verbale di accertamento da parte del personale di vigilanza con inoltro all’Ufficio preposto. Ai sensi della L.R. 37/2006, art. 26, le infrazioni alle disposizioni del presente regolamento, salvo le sanzioni di carattere penale e tributario previste dalle leggi vigenti, sono soggette alle seguenti sanzioni amministrative:
- da € 100 a € 500 per le violazioni al divieto di pesca in zona di protezione;
- da € 20 a € 60 per ogni pesce pescato in violazione alle norme della legge;
- da € 50 a € 300 per chi eserciti la pesca senza autorizzazione del concessionario; per la violazione alle disposizioni relative all’esercizio della pesca, tempi, quantità, misure, attrezzi e modalità; idem per violazioni alle disposizioni relative alle zone per attività agonistiche, promozionali e per le zone a regolamentazione particolare; - da € 500 a € 3.000 per chi eserciti la pesca con modalità e tecniche vietate;
Art. 11 - VARIE
É fatto obbligo a tutti i pescatori di tenere un comportamento corretto verso gli Agenti o Volontari di Vigilanza, consentendo loro la facile e sbrigativa verifica dei documenti, dei pesci eventualmente catturati, nonché il controllo della lenza e dell’attrezzatura di pesca. Il sito di pesca spetta al primo occupante e comunque non si deve creare danno al pescatore vicino.
Comitato gestione fiume San Bernardino

CARTINA

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Fà balà la cana...

#2 zio

zio

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Postato 05 April 2012 - 17:52 PM

Scusa Giuliano ma non capisco l'intervento?
Fà balà la cana...

#3 Selvatico

Selvatico

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Postato 06 April 2012 - 15:44 PM

Ciao Giuliano,
il socio annuale Pam è più agevolato dei pescatori giornalieri (siano essi Pam o meno) anche in segno di ringraziamento da parte del Comitato. In quanto i soldi che vengono versati dagli annuali, sono quelli che ci hanno permesso e ci permettono, di portare avanti progetti di miglioramenti della popolazione del SamBi con materiale selezionato e riescono, insieme anche ai permessi giornalieri, a poter contribuire ai progetti lodevoli delle associazioni che rappresentano il Comitato.
Non negheremo mai che il progetto Sam Bernardino è nato al fine di dare emozioni forti ai propri ospiti (immettendo materiale di qualità e non le Trote pollo...capitano spesso anche i cappotti se non si sta attenti a come si pesca) ma anche per cercare di migiorare la situazione delle popolazioni ittiche dei corsi d'acqua vicini ed affluenti.
Ti invito a contattarmi in modo da poterti far vedere la provenienza della maggior parte dei nostri soci annuali...ti stupirai a vedere la percentuale dei NON residenti in provincia!!!
Saluti e spero di incontrarti presto sul fiume per fare due chiacchere!!! :mrgreen:

Questo post è stato modificato da Selvatico: 06 April 2012 - 16:47 PM



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