Premessa: sono un pò di parte (non ti dico in che modo, ma sappi che lo sono).
Seconda premessa: nessun negoziante pensa che la gente sia scema.
A parte che qualche frase era meglio non scriverla, ti metto un pensiero dal punto di vista commerciale.
Tieni anche conto che quella canna si trova anche a 170 euro.
Non credo proprio che qualcuno stia tentando di fregarti: tu sei libero di non comprare e di rivolgerti altrove.
Rispetto il tuo parere ma non lo condivido assolutamente.
Sono titolare non di 1 ma di 5 attività commerciali in Italia (non del settore ittico, ovviamente) e di 1 in Inghilterra.
Conosco le meccaniche e i vizi del mercato, conosco i consumatori, i loro gusti; li studio.
Adoro l'economia della concorrenza, credo sia l'essenza del mercato.
E' ciò che ho discusso nella mia tesi di laurea in Economia.
Non ne sono sicuro, ma credo sia una fine serie o meglio, credo che la suddetta canna non sia più in produzione: quindi penso che dove troverai il prezzo basso sia perchè il negoziante deve monetizzare e ha bisogno di svendere la canna per rinnovare il magazzino e per avere un ritorno deve fare "numero".
Altro errore: La canna in questione non può essere una fine serie perchè la xxt180 e la xxt 250 sono appena uscite e verranno ufficializzate da Colmic nella fiera in quel di Bologna a Marzo credo.
Inoltre, ciò di cui parli è una pratica anti-commerciale assoluta: Svendere non è una vittoria, è un fallimento dell'attività stessa.
Le inserzioni relative a questo oggetto sono centinaia e centinaia nel web: Impossibile pensare ad una svendita così copiosa,
soprattutto per un oggetto che è appena uscito, lo ribadisco.
Al contrario, chi la vende ad un prezzo più alto, probabilmente non ha bisogno di monetizzare, conosce bene il valore della canna e può permettersi di tenerla in vendita anche per più tempo al prezzo di listino.
Altro gravissimo errore: "non ha bisogno di monetizzare" è una dicitura importante.
I negozi in cui sono stato (ad oggi 5) non sono assolutamente il massimo.
Trattasi di attività commerciali dalle dimensione)per dimensione intendo personale, giro di affari, esposizioni, merchandising, pubblicità...) molto ridotte, magazzino assente, clientela molto risicata e - permettimelo - dalle zone malfamate in cui sono situati, non mi inducono molta fiducia.
Come se non bastasse, sento discorsi assurdi non appena si entra nel merito tecnico dei materiali (prezzi allucinanti per anellature in SiC e placchetta fuji)
In più considera che ci sono anche altri fattori che nell'on-line (come anche nella vendita a distanza) fanno si che il prezzo sia più basso: non hai bisogno di personale, il magazzino ti costa meno, la concorrenza è agguerrita ed è su scala intenazionale, puoi vendere 24h.
Qui ti contraddici da solo. L'e- commerce è vantaggioso perchè meno vantaggioso?Non capisco ciò che intendi, lo ritengo semplicemente sbagliato.
L' e-commerce è la bilancia del mercato: Chi lo sfrutta, adopera economie di scala e offre lo stesso prodotto ad un prezzo più vantaggioso.
Ma da qui a cercare di vendere lo stesso prodotto ad un prezzo superiore del 120%, ce ne passa.
Il negozio fisico invece ha il vantaggio che oltre a permetterti di toccare con mano il prodotto, hai un rapporto con il commerciante e questa consulenza in un certo senso la paghi e in più hai anche più assistenza e sei seguito con più attenzione.
Altro errore: Se mi dici che non c'è magazzino, soprattutto sui top di gamma,non c'è esposizione.
La canna che ho chiesto o non c'era nella mia misura, o c'era il modello precedente o altri motivi: tutti avrebbero dovuto ordinarmela, quindi l'ho vista solo da catalogo.
Io pago il rapporto col venditore?Ma di cosa parli? Io ho rotto un mulo shimano comprato su internet e l'ho portato da un venditore shimano che l'ha mandato in garanzia perchè lui era l'addetto shimano più vicino a casa mia----> chiamasi era della globalizzazione.
Quel venditore ha saputo "farci" e in men che non si dica, ho speso circa 200€ lì dentro.
Questo è saperci fare, la tanto odiata "customer satisfaction".
Nella mia zona mi servo da Brandazza, Mondo Pesca e Roberto: i prezzi di Brandazza sono ottimi su canne e muli (anche mondo pesca non è male) tuttavia ho preso 3 canne fisse da Massimo e dato che all'epoca non ero capace, gli ho chiesto se poteva montarmi l'elastico: in 6 giorni non ha avuto tempo: deve gestire troppi clineti e non ha il tempo materiale di servirti: se sei all'inizio e hai bisogno di aiuto il rapporto con il negozio è importante.
Al contrario Roberto è più caro ma se ho bisogno di un consiglio oppure sapere se sia meglio una cosa piuttosto che un'altra, se mi deve fare una riparazione oppure valutare un usato, con lui non ci sono problemi.
Sarò banale ma non è tutto oro quello che luccica e soprattutto nessuno vi punta una pistola alla schiena obbligandovi a comprare in un determinato negozio.
Ciao 
Io non obbligo i miei clienti ad entrare nelle mie attività, è vero.
Ma non li faccio sentire stupidi.
Vendere una 500 a 60000€ non obbliga il cliente a comprarla ma gli dà diritto di offendersi e darmi dello xxx.
Io da un venditore mi aspetto il massimo della serietà, un prezzo onesto (capisco gli oneri e gli onori delle piccole attività italiane) che superi anche il prezzo "di mercato".
Ma da qui a parlare di 380€ per una canna che trovi facile sul web (con 2 anni di garanzia) a meno della metà (anellata SiC) comincia ad essere struggente.
E come se non bastasse, mi volevano far credere che la colmic fiume 1500 (questa sì fuori produzione) è attualmente il top di gamma Colmic.
Cose dell'altro mondo.
Odio l'ignoranza mista alla presunzione.
Non sono un esperto ma non sono stupido; da commerciante riconosco un commerciante.
Da studioso riconosco un ignorante.
E con buona pace di tutti, mi spiace dirlo, ne trovo molti in giro.
Quali siano i problemi che li inducono a fare prezzi simili (basso fatturato, crisi economica, ecc.ecc.) a me non interessa.
"Il mercato non perdona" mi dice ogni mattina un affezionato cliente.
Questo post è stato modificato da HANCOCK: 18 February 2012 - 14:44 PM