La pesca del coregone effettuata alla sonda o con il galleggiante, richiede l’uso di amettiere riportanti delle imitazioni di larve di chironomo. Queste amettiere possono avere un numero variabile di ami da 5 a 15 a secondo dei regolamenti locali con lunghezza e disposizione delle esche differenti in base ai vari periodi dell’anno, ad esempio nel periodo invernale subito dopo l’apertura, potranno essere corte con 6/7 ami, in primavera un po’ più lunghe con una decina di ami, mentre nel periodo estivo possono arrivare ad una lunghezza di oltre 5 mt. con anche 15 ami.
Io generalmente realizzo amettiere con al massimo 10 ami, primo per la maggior praticità in pesca, secondo per il fatto che 10 ami sono già un discreto numero se ben distribuiti sull’amettiera per i vari periodi di utilizzo.
Qui sotto sono raffigurate tre tipi di amettiere per le rispettive stagioni che ho citato, con misure della disposizione degli ami e relativa descrizione d’impiego.

- La n° 1 a sinistra è un’amettiera utilizzata nei mesi freddi, dall’apertura fino a metà marzo, perché ha una concentrazione d’ami sul basso, essendo in questo periodo i pesci a stretto contatto con il fondo, la sua lunghezza varia da 2 a 4 Mt. in base al numero d’ami montati, ma generalmente quelli catturanti restano quelli sotto vicini al piombo.
- La n° 2 al centro, è un’amettiera simile alla prima ma con una distribuzione più scalata degli ami, più ravvicinati in basso, presso il piombo e più distanziati man mano che si sale, per un a lunghezza totale che varia da 4 a 5.50 Mt. Questa va bene in quasi tutte le stagioni, utilizzandola nei pressi del fondale o di poco sollevata.
- La n° 3 a destra, è un’amettiera per i mesi più caldi, quando i pesci si staccano dal fondo e si nutrono anche a mezz’acqua, infatti, come si vede ha gli ami disposti a distanze regolari, in modo da offrire al pesce più possibilità di trovare l’esca a varie profondità, questa generalmente ha una lunghezza di oltre 5 Mt. si può arrivare anche a 8 Mt. considerando un’amettiera con montati 15 ami a circa 50 cm. di distanza l’uno dall’altro.
A proposito delle amettiere, devo fare una precisazione, essendo composte da una fila d’ami (moschette) che imitano le larve in fase schiusa, cioè di risalita dal fondo del lago, bisogna evitare durante la costruzione di disporre ami ad una distanza superiore ai 70/80 cm. tra loro, saranno realizzate con monofilo neutro dello 0.14-0.16 e i braccioli che sostengono gli ami dovranno essere non più lunghi di 2/3 cm
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Per quanto riguarda la realizzazione dell'amettiera, vi sono vari nodi che si possono eseguire, io reputo quello illustrato qui sotto il più valido come resistenza alla trazione.
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Pedro