19 risposte a questo topic

[Steo]

Salve a tutti,

vorrei sapere se c'è qualcuno che mi può dare informazioni su questa tecnica di pesca il Ligh Drifting.

Premetto che sono un principiante, e mi piacerebbe approfondire qualche nuova tecnica di pesca dalla barca.

grazie in anticipo

Steo

[benny]

Ciao Steo e benvenuto su POK! Per cortesia, mentre aspetti le risposte, passa a presentarti nell'apposita sezione

http://www.pescanetw...uto-presentati/

Ciao
Benny

[alexgarista]

Per iniziare vanno bene un paio di canne robuste, ma non troppo rigide in quanto le palamite di Genova che io conosco bene.....sanno leggere e scrivere e quando fanno le difficili, per scappottare, è necessario scendere sotto lo 0,23 di terminale! con questi fili, con una canna troppo dura, rischieresti sempre di strappare (le palamite sono i pesci più combattivi che puoi catturare con questa tecnica)

Cura la pasturazione (fatta con un continuo lancio di sardine tagliate a pezzi) e l'innesco, solitamente fatto
con una sardina intera innescata con l'apposito ago

Visto che siamo ancora un po' lontano dal periodo migliore per questa pesca, nell'attesa, ti consiglio vivamente di leggere il libro "light drifting" scritto da un autentico specialista e campione, non solo nel light drifting, l'amico Nando Valvassura. Ti assicuro che sono soldi ben spesi!

[marco1956]

Visto che siamo ancora un po' lontano dal periodo migliore per questa pesca, nell'attesa, ti consiglio vivamente di leggere il libro "light drifting" scritto da un autentico specialista e campione, non solo nel light drifting, l'amico Nando Valvassura. Ti assicuro che sono soldi ben spesi!

questo è un ottimo consiglio, non ho letto il libro dell'amico Nando ma conoscendo il personaggio è sicuramente un libro da non perdere, però caro Alex mi sa che anche tu avresti qualcosa da dirci non fare il prezioso la tua lunga esperienza agonistica qualcosa ti ha sicuramente lasciato, da parte mia posso dire che è una tecnica molto divertente e redditizia, ho avuto la fortuna di impararne i rudimenti dal suo inventore (se cosi si può dire) Ale Righini da Piombino, ottimo giornalista e grande conoscitore di materiali da pesca me ne parlava una ventina di anni fa quando per lavoro si trasferì a Bologna a seguire il settore mare di Mister Fish che credo tutti conosciate

[Steo]

Vedo con piacere che questo forum è molto attivo ....

già mi sento a casa...

come ho scritto nella mia presentazione... sono un novellino della pesca...

quindi a parte le parole Canna, esca, mulinello e mettiamoci anche pastura.... sono un perfetto ignorante ...

questi primi consigli sono già preziosissimi...

... sto acquistando insieme ad un amico una barchetta in Sardegna... e non vedo l'ora di sperimentare tutti i vostri consigli...


... l'unica cosa.... odio leggere libri... mi addormento dopo 5 minuti.... non ne ho mai finito uno ....


quindi approfitterò della vostra esperienza per imparare tutti i segreti della pesca

bye

steo

[alexgarista]

questo è un ottimo consiglio, non ho letto il libro dell'amico Nando ma conoscendo il personaggio è sicuramente un libro da non perdere, però caro Alex mi sa che anche tu avresti qualcosa da dirci non fare il prezioso la tua lunga esperienza agonistica qualcosa ti ha sicuramente lasciato, da parte mia posso dire che è una tecnica molto divertente e redditizia, ho avuto la fortuna di impararne i rudimenti dal suo inventore (se cosi si può dire) Ale Righini da Piombino, ottimo giornalista e grande conoscitore di materiali da pesca me ne parlava una ventina di anni fa quando per lavoro si trasferì a Bologna a seguire il settore mare di Mister Fish che credo tutti conosciate

Innanzitutto grazie per i complimenti!
Conosco Righini come ottimo pescatore, anche se personalmente , ho modo di vedere molto più spesso il suo "socio storico" Marco Meloni, un campione "inossidabile" oltre che grande pescatore sia da terra che dalla barca.
Anch'io , come loro, ho avuto modo di scrivere per un certo periodo su una rivista del settore, anche se attualmente ho abbanonato questa attività per motivi di tempo.

Per i consigli sul light drifting, se avete qualche domanda specifica sono a disposizione!

Purtroppo in questo momento non dispongo di una imbarcazione, ma ho intenzione in futuro di riprendere a praticare in modo assiduo questa pesca entusiasmante e,perchè no, di mettere a disposizione di chi lo desidera la mia esperienza!

[Steo]

Premesso che la barca non sarà un problema...

devo fare il corredo...

un passo alla volta...

iniziamo dalla canna...

che tipo di canna posso comprare?

[alexgarista]

Per la canna io mi orienterei sulle Artico che su questo genere di canne ha una scelta senza eguali e che,essendo produttore, ti può dare una buona assistenza sui ricambi se ne avessi bisogno.

Per farti un idea vai sul sito internet di questa azienda e cerca le canne per la pesca delle palamite con una lunghezza di 4 metri (le 5 vengono usate maggiormente per la pesca dai barconi dell' Adriatico). Sono tutte valide e la tua scelta dipenderà ovviamente dal budget disponibile.

Visto che sei di Genova, puoi provare a chiedere ai due negozi che fanno il prezzo migliore su questa marca: Technopesca a Pontedecimo o Casa del pescatore (se vai dal primo, vai a nome mio, Alessio e chiedi al mio amico Nevio di trattarti bene!)

[marco1956]

Innanzitutto grazie per i complimenti!
Conosco Righini come ottimo pescatore, anche se personalmente , ho modo di vedere molto più spesso il suo "socio storico" Marco Meloni, un campione "inossidabile" oltre che grande pescatore sia da terra che dalla barca.

e si hai ragione sti toscanacci sanno veramente pescare, a proposito credo di aver capito chi sei per caso il tuo cognome assomiglia al nome? anche io ho saltuariamente scritto qualche cosa per la stessa rivista ma attualmente preferisco scrivere e mettere da parte chissà un giorno forse pubblicherò tutto assieme

[alexgarista]

e si hai ragione sti toscanacci sanno veramente pescare, a proposito credo di aver capito chi sei per caso il tuo cognome assomiglia al nome? anche io ho saltuariamente scritto qualche cosa per la stessa rivista ma attualmente preferisco scrivere e mettere da parte chissà un giorno forse pubblicherò tutto assieme

mi sa che hai indovinato !

purtroppo le riviste del settore non stanno passando un bel momento...... forse sono troppe! e poi la concorrenza dei siti internet e dei vari forum si fa sentire!

[Steo]

Come mai ci vogliono canne così lunghe dalla barca... 4/5 m... e quali caratteristiche dovrebbe avere?

ce ne sono talmente tante...

[alexgarista]

La lunghezza di almeno 4 metri (stiamo parlando di pesca con esca naturale e no di jigging o pesca a spinning o traina) è necessaria semplicemente perchè, per presentare l'esca in modo naturale, è necessario costruire un bracciolo di due metri e con una canna troppo corta non riusciresti nemmeno a portare il pesce a tiro di guadino o raffio (considera anche la curvatura della canna sotto sforzo con la palamita in canna!)

Un attrezzo di almeno 4 metri ti serve poi per giostrare meglio questi pinnuti così combattivi per evitare per esempio che ti vadano a finire nella cima dell'ancora.

[Steo]

... ok vediamo se ho capito...

questa Daiwa Palamita potrebbe andare?

[alexgarista]

Come attrezzo per cominciare può anche andare bene (il modello 4,7)
A quel prezzo difficilmente puoi trovare di meglio, anche se devi stare attento a rotture accidentali (le canne spesso le rompi nelle maniere più stupide!)poichè sui modelli Daiwa di fascia medio-bassa che sono prodotte in Cina, è difficilissimo trovare i ricambi.
D'altra parte per una Artico da palamita da 4 metri, senza andare sui top di gamma, andresti comunque oltre i 100 euro.
E' una scelta che devi fare tu....comunque il tipo di canna è quello.

[Steo]

Bene,

vuol dire che inizio a capire ehehehe...

diciamo che per iniziare risparmio un po'... non appena mi appassionerò son sicuro che lascierò interi stipendi nei negozi di pesca on line....


passiamo ora al mulinello...

che tipo di mulinello è più adatto?

[alexgarista]

Per il mulinello ti consiglio di andare su un modello di taglia grande, con bobina capiente e rapporto di recupero lento (circa 4 a 1) in modo di disporre di una buona potenza di recupero e con una frizione che faccia rumore sufficiente (dato che si pesca con frizione aperta e si chiude quando si ferra ed il "cicalio" indica l'abboccata del pesce)
In questo caso ti sconsiglio di andare su modelli molto economici, pena il serio rischio di "sgranare" il mulinello dopo pochi pesci.
Un buon compromesso è il Ryobi Proskier, che tra l'alro posseggo anch'io, che costa attorno ai 70-80 euro, che è di una qualità molto buona, in relazione al prezzo.
Parlano bene anche del corrispondente modella dalla Okuma, che costa qualcosina meno

[Steo]

ho trovato questo...

Mulinello Ryobi Proskyer Power
che ne pensi come prezzo?

ho trovato anche questo mulinello Balzer Hiroshi

esteticamente mi piace di più... però non so se le caratteristiche siano adatte

[alexgarista]

Col Ryoby vai sul sicuro !
L'altro ha un rapporto di recupero più veloce ed è molto meno potente.
Sempre della Ryoby guarda anche il "Gorilla" che puoi trovare attorno ai 100 euro.
Per i Ryoby penso ti convenga prenderli in negozio dove ti avevo segnalato (costa più o meno uguale, ti risparmi le spese di spedizione e lo puoi visionare prima!)

[Steo]

Per ora sto girando un po' di siti, e sto vendendo qualche negozio in sardegna, nella zona dove vado di solito...

... canna e mulinello...ok

... adesso come proseguo lenze.. esche.. ami ...

[alexgarista]

Per le lenze la parola d'ordine è semplicità!

Sul mulinello, dopo aver fatto un po' di fondo con un filo qualsiasi, carica almeno 150 mt di un buon 0,30;

alla fine inserisci una girella con moschettone non troppo grande, ma di buona qualità e con elevato carico di rottura.

Sopra la girella va messo un piombino intercambiabile (da variare in funzione della corrente) da 1 a 10 grammi ;puoi utilizzare quelli dotati di taglio centrale venduti per esempio per la pesca delle trote a striscio, oppure puoi semplicemente inserire una girellina con moschettone infilata solo per l'occhiello ed a quella agganciare i vari piombi con occhiello o girella.

Per il finale, fallo lungo sui due metri, il migliore è senz'altro il fluoro carbon, di diametro 0,28-0,30 (per scendere di misura, aspetta di aver acquisito un po' di pratica) ; essendo le palamite dotate di una dentatura tagliente, fai un rinforzo in fondo (ultimi 15 cm) con del dacron, del multifibre rivestito, del cavetto della misura più sottile o con del filo, sempre fluoro carbon, dello 0,50.

L'amo, per innescare la sardina fresca intera (infilata con l'ago) è un 3/0 con occhiello (vanno bene sia quelli tipo Aberdeen a filo non troppo sottile, sia i classici a gambo più corto)