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Postato 04 September 2011 - 10:01 AM
Postato 04 September 2011 - 11:34 AM
bella dai..nonostante tutto.....Ieri pomeriggio, visto il tempo ancora caldo ma non cocente, decido di fare dopo tanto tempo una battuta a carpe nel carpodromo vicino casa (Paderno Dugnano) .
Preparo quindi le mie due fisse, una di 6 metri con l'elastico e l'altra da 4 metri senza elastico. Le monto in maniera molto simile (filo 0.18 con galleggiantino da un grammo, girellina, terminale 0.14 con bulk alta e piombino piccino a 5/6 cm dall'amo dorato a gambo corto senza ardiglione (le devo ributtare, meglio qualche cattura in meno che ributtare pesci con il labbro distrutto ) penso dell'8 o del 10. Pesco col mais.
Arrivo, pago, scelgo un angolino caratterizzato da un poco di ombra, una rete che taglia il laghetto e la corrente che tira verso quel punto, sono le 14.30.
Manciata di mais in acqua. Apro la fissa da 6 metri, innesco, appoggio... 2 minuti e parte via il galleggiante , ferro goffamente, lotto e vedo che è una carpa a specchi bella grossa, forse un due o tre chili? (io nn sono buono a azzeccare ad occhio con le carpe).
Data la mia inesperienza però il filo era troppo lungo e dopo 10 minuti di lotta fantozziana col guadino in una mano e la fissa nell'altra, la bestiaccia si infila sotto una barca e annoda tutto il filo.. Ovviamente lei si slama dopo poco (meno male per lei), il mio terminale invece è distrutto .
Rimonto tutto, puccio di nuovo (pasturavo nel frattempo con due o tre chicchi di mais buttati costantemente a monte del mio amo), altri 2 minuti e di nuovo parte via il filo , di nuovo lotta fantozziana con una carpa decisamente più grossa della precedente e di nuovo, dopo dieci minuti abbondanti, la perdo.
Immagino di essere lo zimbello del laghetto, un ragazzo impietosito decide di venirmi ad aiutare, accorcio il filo sulla fissa, ripuccio... Passa un po', qualche mangiata, poi parte il galleggiante, è una carpa non molto grossa e ora con l'aiuto del samaritano e col filo accorciato riesco a guadinarla, la slamo, la puccio in acqua col guadino senza nemmeno toccarla con le mani, la riossigeno e la lascio..
Guardo la mia canna per cambiare innesco e.. beh... non ci crederete.. si era ROTTO L'ELASTICO!!!
Cambio canna, accorcio subito il filo, tecnica uguale, ne guadino un paio carine, solita procedura per ributtarle, mi diverto finchè un non-so-cosa decisamente aggressivo si allama e mi distrugge la montatura. Vedo il mio galleggiante danzare a mezz'acqua di fronte a me e poi fermarsi, lì, guardandomi, come a dirmi: fesso! mi vedi ma non mi recupererai mai!
Ormai manca un'ora, rimonto tutto ma da qui in poi cambiano umore e non vedo quasi più nemmeno un'abboccata.
Nel frattempo ho aiutato l'altro ragazzo a guadinare almeno 5 carpe (non aveva il guadino ahi ahi ahi!) e nel farlo mi si erano pure strappati i pantaloni.
Pomeriggio divertente ma troppo stressante per i miei gusti, tornerò a pescare le mie amate trote che, del resto, sono pure ghiotte da mangiare!!!!
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