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Come e cosa pescare nel mar Ligure


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7 risposte a questo topic

#1 pacha87

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Postato 03 August 2011 - 08:29 AM

Buongiorno a tutti, ho fatto questo topic perche', dopo qualche escursione al mare mi sono reso conto di essere molto molto alle prime armi, forse peccando di arroganza essendo ABBASTANZA bravo in alcuni tipi di pesca a fiume ho pensato che lo sarei stato anche in mare, invece, mi devo ricredere e a oggi posso affermare di essere assolutamente alle prime armi vi faccio un piccolo esempio: vado a Varaze ultimo molo 2 canne una da surfcasting lancio con coreana e un'altra canna montanta con filo 0.22 in bobina e terminale dello 0.18 pasturatore e 1,80 metro di terminale amo molto piccolo (non ricordo la grandezza) pesco con bigattino... morale della favola dopo 5 ore 0 catture mentre 2-3 metri alla mia sinistra con la stessa tecnica della mia seconda canna ma con un pasturatore a forma ovale e con un filo terminale piu' sottile han riempito la cesta con saraghi e aguglie....... dopo questa scena ho capito che son proprio un novello in mare.. quindi ho pensato di rivolgermi a voi e spero che gentilmente mi aiuterete a capire quale metodo possa adottare per pescare in mare dalle mie parti... la prossima volta provero' a pescare in modo identico a come facevano i signori alla mia destra ma vorrei imparare qualche metodo nuovo o con qualche esca nuova.. per esempio pesca con la sarda andrebbe bene?? intendo sarda morta presa in pescheria...
e un'altra cosa, con la pesca con paturatore e bigattino, di bigattino ne devo inserire solo uno? e questo tipo di pesca rende tutto l'anno?
come vedete ho un po' di confusione e molta voglia di imparare :rolleyes: lascio a voi la parola e ringrazio anticipatamente chi avra' voglia di darmi una mano!

#2 benny

benny

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Postato 03 August 2011 - 08:50 AM

Ciao, non sono un esperto di pesca in mare, ma se ci sono le aguglie puoi provarle a prenderle a 'striscio', con bombarda galleggiante o semiaffondante e bigattino come esca.

Ciao
Benny
39 40 anni

#3 pacha87

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Postato 03 August 2011 - 10:22 AM

Ciao, non sono un esperto di pesca in mare, ma se ci sono le aguglie puoi provarle a prenderle a 'striscio', con bombarda galleggiante o semiaffondante e bigattino come esca.

Ciao
Benny


grazie per il consiglio, la tecnica della bombarda in mare gia' la conoscevo pero' preferisco utilizzare il pasturatore visto che puoi insediare non solo aguglie (recuperando molto lentamente) ma anche altre prede...

#4 pacha87

pacha87

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Postato 03 August 2011 - 21:07 PM

nessuno che sappia rispondermi????

#5 shaly1981

shaly1981

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Postato 06 August 2011 - 18:47 PM

provo a risponderti io...in primis ho visto che ti piace pescare col galleggiante e quindi quella è una valida alternativa pescando a bolo col bigattino...col pasturatore l'impostazione è giusta magari prova a cambiare i diametri dei finali e ad innescare 3-4 bigattini; solo una cosa...il pasturatore non va recuperato ne lentamente ne velocemente...al massimo dopo qualche minuto puoi dare qualche giro al mulinello per fare un piccolo invito ma niente di più altrimenti si perde tutta l'efficacia della pasturazione( a proposito devi cercare di lanciare sempre nella stessa zona prendendo dei punti di riferimento o segnando il filo). le possibilità di catture a ledgering in mare sono buone ma bisogna tener conto di tanti fattori che influenzano la scelta di terminali, ami e soprattutto forma di feeder...io comunque da grande appassionato di bolo ti consiglio di provare con questa tecnica che ti può regalare belle soddisfazioni...se ti serve qualche consiglio nello specifico non hai che da chiedere...sono a completa disposizione.
sampei santo subito!!!!!

#6 jack121

jack121

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Postato 16 August 2011 - 01:01 AM

Ciao,
provo a darti qualche consiglio, anche se pure io in mare sto iniziando a farmi le ossa.
Il pasturatore dovresti sceglierlo in base all'esca, al tipo di fondale, alla distanza a cui vuoi lanciare e allo stato del mare (calmo o mosso).
Se usi come esca il bigattino vanno bene i pasturatori block end, cioè quelli chiusi sia sopra che sotto e cosparsi di fori.
Per gli sfarinati vanno bene i cage (quelli in rete metallica), gli open end (quelli aperti sopra e sotto) e se proprio vuoi fare qualche pazzia anche i method.
Io per il bigattino in genere uso come montatura questa: lenza madre 0.20 - shock leader 0.50 su cui monto due stopper in silicione - perlina - antitangle con pasturatore block end da minimimo 50 grammi a massimo 80 grammi (ma questo cambia in base alla corrente e a volte serve salire molto di più con la grammatura, anche oltre i 100 grammi) - perlina - gommina salvanodo - girella - terminale dai 60 cm. a 1 mt. 0.12 o 0.14 fluoro carbon - amo del 10 o del 12 con innescati 5 o 6 bigattini per la testa, in modo da formare un ciuffetto. Inoltre metto spesso una piccola pallina di polistirolo sul terminale, più o meno a metà, per renderlo più fluttuante.
In alternativa utilizzo spesso l'americano o altri vermi ma la montatura la faccio diversamente.
Intanto, in genere, con queste esche non uso il pasturatore ma il semplice piombo.
Se decido per il pasturatore uso o un cage o un open-end con pastura da fondo mare a base di farina di pesce e magari un po di verme a pezzetti.
In ogni caso utilizzo principalmente il pater noster, ovvero:
lenza madre 0.20 - shock leader 0.50 - girella - terminale 0.40 fluoro carbon di circa 2 metri - girella con moschettone - piombo o pasturatore.
Sul terminale costruisco un classico snodo stopper - perlina - girella - perlina - stopper a cui applico, con un asola, un finale di circa 1 mt. o 1.5 mt. di 0.14 o 0.16 fluoro carbon con amo a gambo lungo del n. 8 o n.6.
So che molti preferiscono costruire lo snodo direttamente sullo shock leader ma per ora io preferisco aggiungere uno spezzone intermedio di fluoro carbon 0.40.
Il filetto di sarda lo vedo più indicato per insidiare predatori di taglia e quindi quando la uso utilizzo montature più corpose.
In questo periodo poi girano i serra, quindi se utilizzi la sarda senza cavetto d'acciaio il rischio di trovarti la lenza tranciata di netto aumentano molto.
Comunque la sarda la uso su ami tipo beck del 2/0 o 3/0, con cavetto d'acciao da 25 lb lungo una trentina di centimetri, in genere uso una cofigurazione a 2 ami, quello in testa del 3/0 fisso e il secondo del 2/0 scorrevole. Fisso il filetto con il filo elastico e all'interno, intorno agli ami, metto del polistirolo e un paio di flotterini per rendere il tutto fluttuante.
Come montatura in genere uso anche qui il pater noster.
Infine la cosa secondo me più importante, e più difficile, è sapere dove lanciare.
Se questa cosa è vera nelle acque interne, secondo me in mare riveste un'importanza fondamentale.
E' necessario cercare di capire quali sono i punti migliori per insidiare determinate specie di pesci, e cercare di fare arrivare proprio lì l'esca.
Comunque in linea generale sono buone le piccole secche che puoi trovare a poche decine di metri dalla riva, i canaloni, gli scalini, la base gi grossi scogli affioranti.
Io, in genere, frequento pochi spot e cerco di scoprire al meglio la conformazione del fondale.
Un buon metodo, ovviamente nei luoghi in cui è possibile farlo, è immergersi con la maschera per valutare bene la morfologia del fondo e trovare i punti buoni in cui lanciare.

Questo post è stato modificato da jack121: 16 August 2011 - 01:39 AM

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#7 marco1956

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Postato 16 August 2011 - 13:10 PM

tutto beme jack solo una cosa il paternal noster e' tutta un'altra paratura fatta co 2 broccoli corti e grossi fatta a pescare nella turbolenza
Ex moderatore molto poco moderato

#8 jack121

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Postato 16 August 2011 - 22:35 PM

tutto beme jack solo una cosa il paternal noster e' tutta un'altra paratura fatta co 2 broccoli corti e grossi fatta a pescare nella turbolenza


ops... :oops:
come dicevo sto iniziando a farmi le ossa e quindi ho ancora tante cose da imparare.
Comunque grazie per la correzione, è sicuramente utile sia a me che agli altri utenti alle prime armi :)
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