PARTE 1
il discorso "apparentemente" giusto sembrerebbe quello di comprare canne da non sostituire più, quindi si potrebbe pensare facilmente di mirare all'attuale top di gamma e risolvere il problema (possibilità a parte), ma è anche vero che bisogna capire la motivazione che sta alla base della scelta. Infatti, MOLTE persone hanno certe canne SOLO per una questione di moda e non perchè riescano ad apprezzarne veramente i pregi, rispetto a canne più commerciali. Quindi, per loro sarebbe sufficiente anche una serie non "top di gamma", ma vuoi per moda, vuoi per emulazione, o per possibilità, riescono a ritrovarsi tra le mani dei veri gioiellini. Certo è, che se ci si vuole buttare a pieno nelle competizioni, con una prospettiva di diversi anni, allora bisogna effettivamente possedere un'attrezzatura degna di questo nome, che per come la vedo io significa avere un'attrezzatura PERFORMANTE E AFFIDABILE, STOP.
Se io dovessi rifarmi una BUONA attrezzatura, innanzitutto andrei sull'usato. Consiglio di scegliere l'usato, semplicemente perchè, non avendo (chi affronta un acquisto "serio" per la prima volta) una vasta esperienza sul campo, possiamo cercare di contenere la spesa, pur mirando in alto e riservaci comunque la "spesa buona" a quando saremo in grado di apprezzarla dal punto di vista tecnico (noi miglioriamo sempre... e non sorpendetevi, se nel corso di qualche anno si cambiano le preferenze sull'attrezzatura). Secondo, darei un'estrema priorità ai MULINELLI, visto che si parla sempre di canne, ma mai di mulinelli, che in una competizione (a mio avviso) hanno un'importanza paritaria, se non maggiore (come credo), rispetto alle canne. Il mulinello è "L'ANIMA" della canna, pertanto, io COME PRIORITA' ASSOLUTA, baderei ad avere una buona batteria di mulinelli, TUTTI UGUALI, TUTTI "BUONI". Tutti uguali, perchè la nostra mano sinistra deve abituarsi a "girare la manovella" allo stesso modo, con qualsiasi canna noi stiamo pescando al momento. Tutti buoni, giacchè la loro affidabilità e potenza in gara deve essere una delle nostre sicurezze. Nello specifico, volendo fare qualche considerazione sulla taglia, c'è da dire che nelle competizioni, la velocità deve essere un must di chi pesca, quindi i nostri mulinelli devono essere: grandi di taglia, ad alto rapporto di recupero, al fine di raggiungere velocità elevate durante i recuperi dei pesci allamati e a frizione anteriore (che praticamente non serve a nulla, ma il mulinello nel complesso è migliore e più leggero). Orientativamente, dovremo scegliere dei mulinelli con testa GRANDE e corpo PICCOLO e RIGIDO, rapporto di recupero di circa 5:1, del peso massimo di circa 300g e di taglia 4000 per i modelli shimano, o 3000 per i modelli daiwa (le due case classificano le taglie in maniera differente). Questo è rigorosamente valido per TUTTE le nostre canne. Sulle canne da bombarda, QUALORA avessimo esigenze di una gittata maggiore e velocità di recupero maggiore, allora potremo scegliere anche mulinelli con capacità superiore (Ad esempio 5000 shimano o 4000 daiwa). Così come, per le canne da ricerca, se non si ha ancora una buona "manualità" per quanto concerne la taglia 4000, converrebbe scegliere dei mulini di taglia inferiore, ad esempio 2500-3000 per avere la possibilità di "rallentare" più facilmente che con i 4000.
Per le canne, giacchè si sceglie di andare sull'usato, CONVIENE rivolgere l'attenzione ai prodotti che girano di più, ma solo perchè sono facilmente acquistabili e/o rivendibili, non perchè effettivamente siano le canne migliori in commercio (questo è un fattore soggettivo, a mio avviso). Se non si dispone di grosse forze monetarie per acquistare tutta l'attrezzatura in un colpo solo, la mia strategia a riguardo è di SOSTITUIRE, NON DI ACCUMULARE, per cui vendo una canna-compro una canna, oppure vendo un lotto e ne compro un altro..a lungo termine puoi avere una buona serie senza avere roba immobilizzata e senza spendere una cifra superiore a quella che le nostre tasche ci consentono. Tra l'altro, se non compri tutto insieme, puoi sempre capire se ne è valsa la pena o se vuoi tornare indietro, cambiare strada, ecc..ma questo è un parere fortemente opinabile. In ogni caso, diciamoci la verità, per vincere le gare non c'è bisogno delle super-mega-iper canne, esistono tanti prodotti non top di gamma, ma comunque altamente performanti. L'esigenza del "top" nasce principalmente come uno sfizio/curiosità, poi sta a noi giustificare la scelta con i risultati agonistici..c'è fior di campioni che vince spesso gare di caratura elevata.. e non mi risulta che peschino tutti con le super-mega-iper-airity!
Come penso saprete già, generalmente le canne si dividono in canne ad "azione di punta" e canne ad "azione parabolica". I garisti solitamente scelgono la stessa caratteristica per tutte le loro canne, cioè, o hanno tutte canne di punta o tutte paraboliche. Tuttavia, io per la scelta tra canne di punta o paraboliche, più che una "preferenza globale", ne farei una "preferenza locale", nel senso che, ci sono alcune montature con cui si deve pescare necessariamente morbido, altre con cui si deve pescare "duro"...è questo il criterio di scelta giusto. Se una daiwa, considerata "morbida", per me non è sufficientemente morbida, io avrò nessariamente bisogno, per assecondare il mio stile, di una canna ancora più morbida, e viceversa. Fermo restando che la scelta delle azioni è soggettiva e che quindi non tutti pescano con le stesse azioni, grosso modo, ALCUNE sono le stesse per tutti.
Un fattore importante per la scelta del numero di canne necessario, è la valutazione degli spot (campi gara), dove noi cominceremo a militare nelle prime libere e nei circuiti provinviali, quindi in parole povere devi capire dove vai a pescare di solito e dove farai il provinciale. Se stiamo parlando di laghetti piccoli, cioè 3-4-5m max di profondità e spondabili con 10g, personalmente le azioni, le prenderei così:
- 1 da piombino morbidissima per sonar, coroncine, vetrini da 2g, piombini max 2g (anche 2 se ne togli una dalle 3 successive, precisamente l'unica diversa) (casting 1-3g o 2-3g, azione molto parabolica)
- 3 da vetrino, di cui 1 leggermente più morbida, ma un pelo più dura di quella morbidissima..da usare per vetrini e sonar (casting 2-5g o 2-6g, azione parabolica)
- 2 da partenza/bombardina, di cui 1 leggermente più morbida, ma un pelo più dura di quelle da vetrino..da usare per piombi e bombardine (casting 3-8g, o 4-8g, azione di punta)
- 1 canna da bombarda fino a 10g per la partenza lunga, quindi non morbida (casting 4-10g o 6-12g, ad azione di punta)
- 2 canne morbide da bombarda fino a 10g (casting 4-12g o 5-15g ad azione parabolica)
- una bolognese da 6m o teleregolabile da 6m con blocco a 5 per galleggiantini fino a 2g (casting intorno ai 25-30g, deve essere potente e rigida e ad azione di punta, possibilmente leggera e di calciatura sottile)
Ovviamente, per laghi più grandi serve anche qualche canna più potente. Infatti, aumentando sia l'estensione che la profondità, avremo necessariamente bisogno di canne supplementari. Indicativamente, una coppia di canne per ogni "incremento di 5g" è sufficiente allo scopo. Quindi, per incrementare la serie, avremo bisogno, ad esempio, di 2 canne 10-15g, 2 canne 15-20g, ecc..fino al casting di 25-30g, peso limite per la maggior parte dei laghi in Italia.
Giusto a titolo di esempio, Una tipica batteria di canne armate per un provinciale, potrebbe essere la seguente:
- Piombino 3g slim 80 cm 0.20 amo N.8 Canna da Partenza
- Sonar 3g 6pz X 0.5g 90 cm 0.18 amo N.8 Canna da Partenza morbida
- Piombino 2g superslim 100cm 0.16 amo N.8 Canna da piombino morbidissima
- Galleggiantino 2g 60 cm 0.14 amo N.8 Canna bolognese
- vetrino 5g classic 100cm 0.16 amo N.8 Canna da vetrino
- Vetrino 4g slim 120cm 0.16 amo N.8 Canna da vetrino
- Vetrino 3g superslim 150cm 0.14 amo N.8 Canna da vetrino morbida
- Bombarda 7g G.0,50 220cm 0.14 amo N.8 Canna da bombarda
- Bombarda 8g G.1,50 180cm 0.16 amo N.8 Canna da bombarda
- Bombarda 6g G.3 150cm 0.16 amo N.8 Canna da partenza lunga
Se ci facciamo caso, io non ho scritto sigle di azioni in particolare, e l'ho fatto di proposito, proprio per sottolineare esplicitamente la soggettività della scelta delle azioni...ora, quella che può essere dura per me, può non esserlo per voi, ecc.. quindi io partirei da questo specchietto di massima e vedrei quali canne associare a queste azioni, "fregandomene" del casting o dell'azione di punta o parabolica..poi subentra un altro discorso, cioè c'è chi preferisce, ad esempio, i piombini di daiwa, i vetrini verbanesi, le bombarde shimano (parlo di canne associate), ecc.. quindi come vedete le variabili sono molte, ma penso sempre che lo schema di sopra sia un buon punto di partenza. E' ovvio che si cerca di trovare una serie intera "compatibile", piuttosto che spezzettarne 2 o 3, ma non è detto che ci dobbiamo adattare per forza a tutte le canne con cui peschiamo, tanto è vero che si ricorre alle "famigerate" modifiche delle canne (cima e porta cima), come quando si "riporta" il cimino o si "svetta" (praticamente si va a modificare l'azione di una canna assecondando le proprie esigenze).
PARTE 2
Adesso andiamo a guardare l'offerta del mercato in dettaglio. Per quanto riguarda i mulinelli, io sono quasi certo che shimano sia superiore a daiwa per tutti i confronti di "pari fascia" fino a 150€, dalle 150€ in su, purtroppo (almeno per l'acqua dolce) daiwa sembra avere il primato della qualità! Come capirai presto, la scelta del modello è praticamente imposta dal budget disponibile. Al terzo posto (sempre trota lago) del podio dei mulinelli, metterei ryobi, l'unica casa a fare prodotti validi ad un costo contenuto (soprattutto per l'alta fascia). Per le canne, io sento parlare SEMPRE E SOLO di daiwa e verbanesi, ma ci sono serie di canne che vanno strabene per i circuiti provinciali e regionali:
- artico (serie stella)
- maver (serie elite)
- shimano (serie aspire o speedmaster)
- trabucco (serie energhia)
- casini (serie master credo)
- milo (serie strabliya)
- tubertini (serie intrese o envidia)
- verbanesi (serie giemme)
ecc...
queste sono le attuali, senza parlare di quelle dell'anno scorso o di qualche anno fa...come vedi, il mercato per le trota lago è molto ricco, e la scelta è veramente tanta! Per avere un'idea delle qualità specifiche dei prodotti commerciali, finiture, varietà di azioni, ecc.. basta semplicemente dare uno sguardo ai cataloghi, che forniscono tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno...se poi si parla di "commerciabilità" delle canne, allora sicuramente daiwa e verbanesi comandano il mercato dell'usato (e anche del nuovo), ma in ogni caso non sono le uniche scelte!
A questo punto, ti devo dire come scegliere. Ebbene, io ne faccio un discorso di possibilità esclusivamente economica, perchè per farsi una serie decente servono 10 canne scelte benissimo o 12 scelte bene...diciamo 10 canne. Se vuoi spendere 100€ a canna (solo se vai sull'usato di daiwa o verbanesi, altrimenti di più per il nuovo) sono 1000€ (anche 7-800€ se compri in blocco) solo per le canne...e io direi altrettante per i mulinelli.
Quindi, questa è la dimostrazione che il punto di partenza è il budget che si ha a disposizione, o per essere precisi, la cifra che si vuole spendere per ogni combo canna + mulinello...fissato quello si può capire a cosa mirare. Se vuoi buttarti a fare gare tutto l'anno, ti consiglio vivamente di andare sull'usato, altrimenti si può anche fare il discorso: io comincio a comprare adesso qualcosa di nuovo, poi il resto si vede..ma a mio avviso è un pò campato in aria, perchè alla lunga non ci si trova bene (quando avrai finito la serie, la tua attrezzatura si sarà svalutata moltissimo, facendoti perdere un sacco di soldi).
Per quanto riguarda la scelta delle telescopiche o delle 3pz, sebbene queste ultime siano più performanti delle telescopiche, largamente usate nell'agonismo di fascia alta, io consiglio di orientarsi inizialmente sempre verso le telescopiche, più "immediate" e più convenienti sulle riparazioni (sostituzione obbligatoria di tutto il terzo pezzo per le 3pz, al contrario del solo cimino o sottovetta per le telescopiche). Le Verbanesi, sono le canne per antonomasia dedicate alle competizioni trota lago di fascia alta, soprattutto in opposizione alle daiwa di fascia alta (le prime sono prevalentemente paraboliche, le seconde di punta). Anche le shimano sono ottime, seppur non trovano largo impiego nell'agonismo, rispetto alle prime 2 case. Ultima ma non ultima, la tubertini, con un rapporto qualità/prezzo molto interessante (per i prodotti di fascia media).
PARTE 3
Abbiamo stabilito il budget ? bene. In "ottica agonistica", il miglior compromesso lo raggiungerai se spendi (grosso modo) metà del budget per le canne e metà per i mulinelli. Quindi, ad esempio, hai 1200€ da spendere ? 600€ andranno per le canne e 600€ per i muli. 600€ : 10 canne o mulinelli fa 60€ per il mulinello e 60€ per la canna, che fanno sempre 120€, ma sono diversi dalle "120€ per canna e mulinello" (potrebbe essere una combo "tecnicamente sbilanciata"). Quindi bisogna trovare il miglior mulinello o canna che ci consentono 60€ di budget. Quindi, in tal caso, per forza di cose si dovrebbe andare sull'usato oppure sul nuovo di mezza fascia.
Come si compra l'usato? Si spulciano mercatini e annunci di forum e si valutano preferibilmente gli acquisti in blocco, cioè lotti di 6-8-10 canne o mulinelli alla volta, perchè è l'unico modo per risparmiare, completando poi con acquisti singoli se ci manca qualcosa. Frequenta i campi gara dove fanno competizioni importanti, e chiedi agli agonisti se c'è qualcuno che vende qualcosa, avrai sicuramente delle proposte! Non bisogna assolutamente aver fretta di comprare, ma solo il giusto tempismo, poichè arriva un certo periodo dell'anno in cui molti garisti cambiano la propria attrezzatura per passaggio a livello superiore e quindi vendono la propria, ed è proprio questo il momento giusto per comprare. Abbiamo una buona proposta ? bene, esaminiamola in dettaglio e non fermiamoci alla prima campana che sentiamo. Girando e chiedendo ti farai una idea tua, avrai diverse opinioni in merito e/o proposte e quando sarà il momento, farai un'ottima scelta, ottima solo se ci saranno diversi termini di paragone, non solo uno!
Valutazione dell'usato: premesso che c'è una differenza di valutazione dell'usato a seconda della collocazione geografica della merce (quello che compri al nord, viene valutato diversamente da quello che si vende al centro e/o al sud), per me l'usato "vale" circa la metà del nuovo, e quando è "COME NUOVO" non vale di più del 70%, visto che l'iva è del 20% e un 10% di calo del prezzo per l'usura mi sembra ragionevole. Le regole del mercato dell'usato sono queste, non solo per le canne. Se io compro una canna in negozio a 200€, ci faccio una pescata e poi me la vendo, ci ho già perso 40€ sopra (IVA)..poi posso anche essere libero di proporla a 180-190€, ma non devo sorprendermi se non riesco a venderla. Questo mio criterio di valutazione (non condivisibile) è comunque basato su un'indagine di mercato "alla buona", nel senso che ho visto centinaia di annunci vari di canne singole e blocchi (sia tele che 3pz), proposte e vendute ad un prezzo variabile tra il 50% e il 70% del prezzo del nuovo, in media, a seconda delle condizioni dell'attrezzatura, del numero di pezzi del lotto, dalla data di acquisto (certificabile), dalla conoscenza del venditore, ecc.. Bada bene, che il discorso appena fatto vale esclusivamente per canne NON MODIFICATE, cioè che ti arrivano in mano così come sono state vendute all'atto dell'acquisto DAL NEGOZIANTE (quindi anche per le canne 3pz, che non vengono modificate). Pertanto, è molto importante sapere se la canna è stata modificata o meno, poichè è un'operazione che può aumentarne o diminuirne il valore a seconda del tipo di modifica. Infatti, solitamente è un "indice" di ulteriore svalutazione, tranne nel caso di rianellatura/rimontaggio, operazione che a seconda dei casi può anche aumentarne il valore e quindi impreziosire il prodotto (vedi il topic in merito sulla componentistica). Potenziali modifiche potrebbero essere allungamento/accorciamento/sostituzione di vetta e/o sottovetta (esistono anche vette con lo stesso tipo di azione ma di pregio maggiore rispetto a quelle di serie) o sostituzione con componenti più morbide/rigide. Inoltre puoi trovare un allungamento/accorciamento del pedone con annesso spostamento/sostituzione della placca oppure solamente una rianellatura/rimontaggio. Come vedi, il valore di una canna può oscillare sensibilmente, pertanto per fare una stima accurata del valore è molto importante sapere con precisione gli "interventi" che ha subito. Per questo ed altri motivi (che si acquisiscono solo con l'esperienza), concludo con il consiglio più importante.. se volete evitare di prendere "bagni" o effettuare acquisti "incauti", chiedete sempre consigli o chiarimenti o pareri a qualche amico esperto e fidato, se ne avete la possibilità e soprattutto, cosa importantissima, chiedete sempre PRIMA DI ACQUISTARE..Se non avete nessuno a cui chiedere, CHIEDETE SUL FORUM, OVVIO!

Questo post è stato modificato da jar: 12 December 2011 - 13:50 PM