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Fario!


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11 risposte a questo topic

#1 Peo1977

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Postato 20 March 2011 - 22:57 PM

Ieri sono stato a pescare al laghetto di Palagnedra. Si trova a ridosso del confine italo-svizzero ed è un lago artificiale. La sua particolarità è che, pur essendo in territorio svizzero, il suo immissario (Melezzo) nasce e corre in territorio italiano (val Vigezzo) e quando passa la dogana come un turista, cambia il nome in Melezza e scorre nelle Centovalli. Dopo poche centinaia di metri di viaggio rossocrociato si getta nel lago di Palagnedra.
In questo lago vengono fatte immissioni annuali di fario 1+, e negli anni mi sono accorto che le trote hanno una livrea "tipica": corpo argentato, testa piccola, pochi ma grossi punti neri e pochi punti rossi molto sbiaditi; pinne ventrali e pettorali sul grigio. Tipico di una fario da lago prendere queste caratteristiche, non è questo che mi dà da pensare. Ogni tanto, però, abboccano all'amo esemplari particolari. È stato il caso ieri. La maggior parte delle catture era fatta così:

Posted Image

Ma la prima cattura del giorno (28 cm) era sì argentata, ma aveva una miriade di puntini arancioni vistosi e che arrivavano fino al ventre. Nella foto si vedono solo i più grandi. Altra curiosità: l'opercolo branchiale non copriva totalmente le branchie! E non solo da una parte, bensì da entrambe! Questo proprio non l'avevo mai visto! Qualcuno ha spiegazioni plausibili?

Posted Image

La seconda trota particolare è stata questa qui sotto, da 37 cm. Era ricoperta da tantissime macchiette (e non punti) nere e qualche macchietta rossa. Inoltre le pinne ventrali e pettorali sono giallastre. Da inesperto sembra un ibrido, ma con che cosa? Fario di altro tipo? Marmorata? Lacustre? Iridea?

Posted Image

Il mio dubbio è questo: si tratta semplicemente della varietà di colorazione normale presente nel DNA della fario? O si tratta di ibridazioni particolari dovute all'immissione in territorio svizzero e italiano di fario di ceppo differente che poi si incontrano?
So che ogni tanto nel lago si catturano marmorate, che nel canton Ticino vengono immesse nei tratti bassi dei fiumi e nel Verbano, e che quindi mai potrebbero arrivare a questo lago. È evidente che queste arrivano dalla parte italiana. È possibile quindi che queste trote viaggino tranquillamente dal lago al Melezzo e viceversa.

#2 Flyfisher

Flyfisher

    Beppe

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Postato 21 March 2011 - 00:50 AM

ciao, ti rispondo al volo perchè è tardi..
..io son ormai 5 anni che pesco sul melezzo orientale,sempre dal tratto che parte da santa maria maggiore fino al confine con la svizzera(ma mai nel lago)..per quanto riguarda le mie esperienze posso dirti che i fenotipi delle trote che vedo sono diversi in modo significativo da quelli del melezzo.
come hai giustamente detto il fenotipo che và per la maggiore sul lago è probabilmente quello "lacure" (testa piccola,livrea argentea,scaglie piccole, ecc..) ovvero di fario probabilmente scese dal melezzo e che col tempo si sono abituate all'ambiente lacuale.
per quanto riguarda l'esemplare con l'opercolo trancialo non saprei.. se da entrambe le parti potrebbe trattarsi di una malformazione..
l'ultima foto assomiglia invece un pò di più al alcune trote che ho preso sul melezzo..con una leggerissima ibridazione, ovviamente per ibrido si intende fario x marmorata (le lacustri sono a tutti gli effetti fario, mentre le iridee non appartengono allo stesso genere delle fario quindi non si ibridano con esse :rolleyes: )
..infine per quanto riguarda poi le "ibridazioni" tra fario di diverso ceppo ti posso assicurare che sul tratto italiano del torrente sono state immesse fario di ceppo atlantico che si son molto ben adattate, anche se negli stessi siti ho preso pure qualche ibrido di marmorata..quindi c'è un varietà di fenotipi abbastanza vasta in quella zona, il che potrebbe spiegare tutte queste varie colorazioni..almeno questo è quello che ho notato io sul melezzo :rolleyes:

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#3 Federico Ielli

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Postato 21 March 2011 - 09:09 AM

Beh, ti ha già risposto Flyfisher. Le prime trote postate sono probabilmente quelle (con livrea omogenea) immesse giovani dagli svizzeri. Sono a tutti gli effetti fario di ceppo atlantico che si adattano all'ambiente lago, perdendo la caratteristica punteggiatura rossa a favore di quella nera e, in relazione alla vita pelagica e all'esposizione alla luce solare, tendono a diventare argentee. La seconda trota è semplicemente una fario di altra provenienza (bisognerebbe verificare in che stadio vitale è stata immessa)oppure di più recente colonizzazione dal torrente. La malformazione opercolare è probabilmente dovuta ad una parassitosi giovanile. La terza foto ritrae si un soggetto ibrido, ma che di marmorata ha veramente poco. Quindi bisognerebbe saperne di più sulle immissioni fatte in territoro italiano.
Federico Ielli

#4 Peo1977

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Postato 21 March 2011 - 21:11 PM

Grazie mille a entrambi! :mrgreen:
Ora ho le idee più chiare! È bello poter contare sulle spiegazioni di persone preparate come voi! In effetti un'ibridazione con iridea è impossibile. Mi fa comunque piacere di aver preso ufficialmente la prima "parte" di marmorata della mia vita! :P Era una delle due trote che mancava, perché fario, iridee, salmerini alpini, salmerini di fonte e canadesi già li avevo catturati. Se poi le lacustri sono fario, allora la serie è completa! :P
Per Flyfisher: che misura ha la fario sul Melezzo orientale? E la marmorata? In Ticino la fario è 24 cm, la marmorata bisogna rilasciarla ma marcarla sulla patente (come tutti gli altri pesci) poiché la sua reintroduzione è iniziata solo pochi anni fa.
Grazie ancora!

#5 Flyfisher

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Postato 21 March 2011 - 23:12 PM

è un piacere poter esser d'aiuto ;)
la fario mi pare 22cm e la marmo e gli ibridi 35cm a meno che non siano cambiate le misure, non ho ancora preso il libretto segna catture che da quest'anno serve anche per il melezzo ;)
p.s. le cristivomer le hai prese in svizzera vero? :rolleyes:

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#6 Peo1977

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Postato 21 March 2011 - 23:53 PM

p.s. le cristivomer le hai prese in svizzera vero? :rolleyes:


Sì, alcune in Vallese (avevo postato a suo tempo) e diverse nei laghetti alpini ticinesi. Sono molti i laghetti seminati con i namaycush, soprattutto quelli grossi artificiali e quelli ad alta quota, dove le altre non sopravvivono. Non ho preso niente di mostruoso perché non mi piace passare le giornate in montagna con il pesce morto sul fondo ad aspettare la big! Anche se vedendo certi battelli... la tentazione c'è! :P

#7 Parcolaghi

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Postato 27 March 2011 - 19:04 PM

ho guardato con molto interesse le foto che hai messo in rete.
Gli amici che ti hanno risposto hanno già detto molte cose saggie che condivido.
La malformazione della seconda trota è tipica di sofferenza in stadio giovanile di pesce molto probabilmente di allevamento, pur riconoscendo che in verità si tratta di tre bei pesci, se immessi non di recente immissione.
La seconda ti hanno già deto tutto, è certamente una fario, con ogni probabilità atlantica, la terza sembra forse ibrida, ma non direi proprio di marmorata, la ragione della terza secondo me è nella prima, che dovrebbe essere una delle trote immesse in ambiente lacustre dagli svizzeri, che, a quanto ne so, sono piu attenti di noi, perche nei laghi cercano di mettere trote di ceppo lacustre più che normali fario di ruscello.
Gli svizzeri hanno un bel ceppo di trote lacustri nel lago di Ginevra, del tutto atlantiche, come ceppo, a grossi e radi puntini neri, che in un passato non lontanissimo sono state immesse pure nella Dora Baltea dove si sono acclimatate.
Hanno quindi delle altre belle lacsutri nel Bodensee, pure quelle atlantiche, come ceppo, con puntini più numerosi, sempre neri, ma più irregolari, che assomigliano infatti di più alle lacustri austriache, che invece hanno in toto od in parte sangue danubiano.
Talune, a volte, presentano pertanto anche macchiettature nere molto fitte, come quelle della terza trota, che però potrebbe anche essere un ibrido con una fario.
Sono tutte trote, pertanto,in linea di massima atlantiche, con differenziazioni dovute al fatto che forse la prima e la terza appartengono a ceppi adattati da molto tempo in ambienti lacustri, secondo me proprio nulla di marmorata, ma, come sempre e giustamente dice Federico, solo dall'esame del DNA potremmo sapere qualcosa di più attendibile, perchè il fenotipo è ingannevole al massimo, soprattutto in ambienti dove da tempo immemorabile si immette di tutto, come infatti dimostra il fatto della presenza di pesci molto differenziati.
Peraltro, sono belle trote,con code e pinne bellissime, in buona salute, complimenti.
ex utente Lacustre

#8 Peo1977

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Postato 29 March 2011 - 00:59 AM

ho guardato con molto interesse le foto che hai messo in rete.
Gli amici che ti hanno risposto hanno già detto molte cose saggie che condivido.
La malformazione della seconda trota è tipica di sofferenza in stadio giovanile di pesce molto probabilmente di allevamento, pur riconoscendo che in verità si tratta di tre bei pesci, se immessi non di recente immissione.


Per la malformazione siamo in chiaro e concordo con te. Secondo me le prime due sono di allevamento: la prima sicuramente di origine "ticinese", la seconda non saprei ma vista la malformazione è di allevamento. La terza invece sarà arrivata da oltre confine e forse i genitori sono di allevamento. Ma sono solo supposizioni molto superficiali!

La seconda ti hanno già deto tutto, è certamente una fario, con ogni probabilità atlantica, la terza sembra forse ibrida, ma non direi proprio di marmorata, la ragione della terza secondo me è nella prima, che dovrebbe essere una delle trote immesse in ambiente lacustre dagli svizzeri, che, a quanto ne so, sono piu attenti di noi, perche nei laghi cercano di mettere trote di ceppo lacustre più che normali fario di ruscello. Gli svizzeri hanno un bel ceppo di trote lacustri nel lago di Ginevra, del tutto atlantiche, come ceppo, a grossi e radi puntini neri, che in un passato non lontanissimo sono state immesse pure nella Dora Baltea dove si sono acclimatate.
Hanno quindi delle altre belle lacsutri nel Bodensee, pure quelle atlantiche, come ceppo, con puntini più numerosi, sempre neri, ma più irregolari, che assomigliano infatti di più alle lacustri austriache, che invece hanno in toto od in parte sangue danubiano.
Talune, a volte, presentano pertanto anche macchiettature nere molto fitte, come quelle della terza trota, che però potrebbe anche essere un ibrido con una fario.

Non ne so molto, ma di una cosa sono sicuro: per le immissioni si sta molto attenti. Nel Verbano e nel Ceresio si immettono trote di ceppo lacustre, anche se non so dirti che origini abbiano e come si collabora con gli allevamenti del Lemano e del lago di Costanza.



Le fario immesse invece nei corsi d'acqua e nei laghetti di montagna (naturali o artificiali che siano) sono di allevamenti a parte. In Ticino ogni zona (valle o piccolo insieme di valli) ha un paio di zone protette dalle quali si prendono a scadenza regolare dei riproduttori. Questo per mantenere una certa tipicità delle fario. Inutile dire che comunque sono tutte atlantiche, ma che negli anni addietro si sono adattate a questa o quella valle (colore, punteggiatura, ecc.). Quindi le trote immesse in questo laghetto sono fario 1+ da "fiume", con genitori presi da un corso d'acqua della zona, e poi adattatesi alla vita nel laghetto artificiale. Quando catturo le trotelle da 20 cm, hanno ancora la pancia giallastra e i punti rossi marcati. Quando sono sui 30 o di più sono argentate e i punti rossi sbiaditi. Ogni anno vengono immesse circa 9000 trotelle per 21 ettari di superficie del laghetto.

Sono tutte trote, pertanto,in linea di massima atlantiche, con differenziazioni dovute al fatto che forse la prima e la terza appartengono a ceppi adattati da molto tempo in ambienti lacustri, secondo me proprio nulla di marmorata, ma, come sempre e giustamente dice Federico, solo dall'esame del DNA potremmo sapere qualcosa di più attendibile, perchè il fenotipo è ingannevole al massimo, soprattutto in ambienti dove da tempo immemorabile si immette di tutto, come infatti dimostra il fatto della presenza di pesci molto differenziati.
Peraltro, sono belle trote,con code e pinne bellissime, in buona salute, complimenti.


Ho la fortuna di avere un fratello che può fare l'analisi del DNA, quindi avrò i risultati prossimamente. È vero, i pesci sono ben formati, ma questo perché tirati su bene e perché rilasciati da giovani. Sono molto poche le immissioni di trote pollo dalle nostre parti, limitate ad alcuni laghetti artificiali di facile accesso e soprattutto seminati con iridee che da quel laghetto non possono certo scappare verso il piano.

PS complimenti per la frase, stupendo gioco di parole: ... la ragione della terza secondo me è nella prima... :mrgreen:

#9 Federico Ielli

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Postato 29 March 2011 - 09:16 AM

Le immagini di quelle trote lacustri del filmato mi hanno molto incuriosito. Hai fatto riferimento che nel Verbano e nel Ceresio si immettono trote di ceppo lacustre provenienti da strutture ittiogeniche del Lemano e del Lago di Costanza? Fatto sta che quel ceppo di "lacustri" del filmato è assai simile, se non identico, per caratteristiche fenotipiche, a quello delle trote di lago presenti in alcuni laghi del Trentino, di cui ti posto una foto di un esemplare.

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Pura coincidenza o immissioni mirate di materiale d'oltralpe?
Federico Ielli

#10 Peo1977

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Postato 29 March 2011 - 19:14 PM

È vero, sono molto simili all'occhio! Non so dirti da dove derivino le lacustri del Verbano. Ho trovato un link della Federazione Ticinese di Acquicoltura e Pesca (FTAP) dove spiega che le lacustri attuali vengono prevalentemente da ceppi del lago di Lucerna (o lago dei 4 Cantoni) e da "altri laghi nordalpini". Se ben ricordo questo lavoro era stato fatto già oltre una decina di anni fa, con la pubblicazione del doppio e interessantissimo volume "La Pesca nel Canton Ticino". Le foto in bianco e nero contenute nel libro riportano trote lacustri molto più puntellate e altre simili a marmorate (una da 32 kg nel Ceresio). Quelle attuali sono esattamente come la tua sulla foto: tra le altre cose con pochi punti!
Forse nel frattempo le cose sono cambiate! Ti posso dire però che per i coregoni si lavorò molto con il lago di Costanza e di Neuchâtel. Quindi tutto è possibile!

FTAP lacustre

#11 Parcolaghi

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Postato 30 March 2011 - 03:30 AM

nel corso delle mie ricerche di trote lacustri i tutti i paesi dell'areale alpino, non ho trovato in Svizzera segnalazioni di trote lacustri se non di ceppo atlantico.
I ceppi migliori mi risultano essere quelli del lago di Costanza e di Ginevra, ed in effetti somigliano moltissimo a quelle del filmato, e pure a quella della foto di Federico, caratterizzate da un fenotipo con macchie nere abbastanza rade e generalmente tondeggianti, e dalla forma della testa molto allungata e dal corpo piuttosto slanciato.
Ho foto di parecchi riproduttori del lago di Costanza molto simili , quando imparerò a farlo, cercherò di caricarle.
Queste trote sono state usate non poco per ripopolamenti, così, del resto, come molti ceppi di trote di mare atlantiche, spesso danesi, che sono estremamente simili, e sono in giro anche in Italia.
In qualche occasione in laghi svizzeri pure è stata immessa qualche trota lacustre di ceppo danubiano, ma poca roba, e poi sono molto diverse come struttura e livrea, e in percentuale molto significativa la differenziazione fenotipica da per questi pesci esiti abbastanza attendibili.
D'altronde, se sono atlantiche, sono..........i pesci giusti al posto giusto.
Rinnovo i complimenti anche a voi, proprio prendete tutti delle gran belle trote!!!!!!!!!anche quella di Federico è proprio bella!!
ciao
ex utente Lacustre

#12 Flyfisher

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Postato 30 March 2011 - 07:55 AM

posto una foto di una lacustre del verbano così si può comparare direttamente con la foto del dottore :)

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