Domanda Niubbissima!!!
Ho letto di lanci a monte, valle e frontali......
Nei fiumi, o meglio torrenti con un fronte stretto e caratterizzati da alta corrente, il lancio frontale ha ben poco senso visto l'immediato ridosso dell'altra riva..... il lancio a valle con relativo recupero permette di sfruttare la corrente e mettere "in moto" grazie ad essa l'esca anche facendola stazionare sul posto..........
.......... ma i lanci a monte?????? E' solo con il recupero dato dall'azione di canna e mulinello ad una velocita' superiore a quella della corrente che puo' permettere il movimento dell' esca(rotante o similare) per evitare che questo non sia che un logico strascinamento sul fondo dell'artificiale......
giusto? o totalmente sbagliato?
p.s: non ho mai fatto questo tipo di pesca e sto solo cercando di eliminare ogni mio punto interrogativo prima di partire(e non vedo l'ora... ma sto aspettando la licenza!!!)
| PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. |  -  -  -
|
E poi un pesce foraggio in fuga va sempre a valle non a monte e il predatore preferisce attaccare un pesce che reputa debole (scende con la corrente) che uno forte (risale) : poca fatica tanta resa :wink: 
Tornato dalle ferie, perchè non rispondere alla tua domanda. Non al quizzone, troppo impegnativo. Ti direi di affrontare lo spinning in modo più rilassato, la pesca è soprattutto quello e poi ci va anche xxx, non credo che un' equazione per valutare quanti lanci fare qui o là porti a maggiori catture. Io posso solo dirti della pesca alla trota e salmerini in torrenti di montagna, con portata variabile a seconda delle stagioni, ma mai larghi più di 3, 4 max 5 metri. Con larghezze così ridotte è quasi impossibile pescare lanciando a valle è recuperare, saresti subito visto e tanti saluti. Lanciare a monte è facile nelle buche, oppure quando non c' è troppa corrente in qualsiasi posto, ma quando si scioglie la neve e l' acqua è tanta è veramente difficile far lavorare un rotante tirandolo a valle, magari nella schiuma e ci sono molte possibilità di pescare un tronco. Inoltre, per superare la velocità della corrente, devi farlo viaggiare ben veloce e ci vuole già un bel pescione perchè riesca a raggiungerlo. Io ci provo, ma sono più le volte che ci lascio un rotante che quelle in cui prendo un pesce, anche perchè in quelle condizioni si devono usare rotanti pesanti, per martin almeno il 9 grammi, praticamente un masso. In sintesi, quando c' è molta corrente l' ideale è arrivare silenziosamente sul fianco del torrente e laggiare a valle delle rocce, dove c'è una zona morta e lì sì che si becca! Io uso solo rotanti classici martin, i rossi in primavera e i gialli ora, ma credo sia una mia fissazione, mentre per la paletta, prendo solo con l' argento, con l' oro sono a zero catture, acqua nera o cristallina che sia. Poi se vuoi prendi tutti gli artificiali che vuoi, ma ti posso garantire che ci sono giorni in cui quando ancora non ha toccato l' acqua la trota si è già attaccata e altri in cui puoi lanciare ciò che vuoi e non prenderai mai nulla.
