18 risposte a questo topic

[walter]

Di solito quando si parla di spinning si parla dei soliti 5 pesci (luccio, cavedano, bass, trota, persico reale). Di recente pero' si e' formato un "nuovo spinning", in parte causato (ma non solo) dal boom degli alloctoni. Ora di questi i pesci piu' comuni sono il carassio (oltre che in frega, i piu' grossi sono ittiofagi durante tutto l'anno), il perca, l'aspio e il siluro. Senza entrare nei "casi rari" (cioe' nei pesci presi occasionalmente, su cui c'e' una pagina del sito dello spinning club italia molto simpatica), secondo voi la presenza di questi pesci ha modificato lo spinning? e in che modo?

[walter]

senza dubbio, il fatto che sia una pesca di movimento (entro ovviamente alcuni limiti) e' un grosso vantaggio rispetto ad altre tecniche, soprattutto per chi ama muoversi. personalmente ritengo che, a dispetto di quanto possa sembrare, favorisca la riflessione e la concentrazione.

in questo, anche le abitudini dei "nuovi pesci" ci aiutano un po'... siccome nonostante alcuni siano in italia da molti anni non si hanno ancora dati totalmente certi sul loro comportamento, ma solo delle linee guida (per quanto senza dubbio di ottimo livello, soprattutto quelle degli ultimi anni), questo fa si che per alcuni aspetti questa sia ancora una tecnica "da pionieri".

chi e' il prossimo ad attaccare la mia esca?

[Steve Spinning]

Non conoscevo la sandra, no ne sapevo proprio niente. Pensavo di saperla pescare ma mi ero sbagliato!
L'incontro con lo splendito pesce l'ho avuto per la prima volta in Romania dove ho avuto un grande maestro (vedi articolo su Pescare n°12/05).
Il "maestro" si Chiama Paduraru Adrian (in arte Paco) a mio parere uno dei migliori pescatori del mondo - solo veredrlo all'opera è già una goduria.
Dunque Paco passò un intero pomeriggio a parlarmi della sandra, di come vive, come si riproduce, come attacca, quando attacca e cosa attacca. Dopo quella lungua chiacchierata le mie catture passarono da 2 a 30 al giorno.
Cio' a mio modesto parere significa che quando si va in acqua bisogna sapere bene cosa si cerca e come lo si cerca.
Vi segnalo un paio di siti rumeni che sono un vero e proprio pozzo di informazioni sullo spinning:
http://www.pescarul.com/

http://www.pescari4ever.org/
http://www.pescuitulinbihor.xhost.ro/

Il Rumeno non è difficile da capire, è molto simile al latino studiato a scuola.

Ciao

[walter]

parlaci un po' delle tecniche che hai imparato...

[toby]

trai pesci da spinning aggiungerei il siluro e channel fish

[walter]

il channel catfish in usa e' considerato da sempre un pesce "anche" da spinning, dalle nostre parti sono in pochissimi che si dedicano alla sua pesca con esche artificiali, questo anche a causa della sua diffusione poco uniforme sul territorio nazionale (ad es dalle mie parti ce ne sono pochissimi)

[Giordaloco]

Di solito quando si parla di spinning si parla dei soliti 5 pesci (luccio, cavedano, bass, trota, persico reale). Di recente pero' si e' formato un "nuovo spinning", in parte causato (ma non solo) dal boom degli alloctoni. Ora di questi i pesci piu' comuni sono il carassio (oltre che in frega, i piu' grossi sono ittiofagi durante tutto l'anno), il perca, l'aspio e il siluro. Senza entrare nei "casi rari" (cioe' nei pesci presi occasionalmente, su cui c'e' una pagina del sito dello spinning club italia molto simpatica), secondo voi la presenza di questi pesci ha modificato lo spinning? e in che modo?

Non è che abbia modificato lo spinning , solo ha portato una sostanziale modifica nelle attrezzature , anche perchè molti di questi pesci "nuovi" oltre ad essere di taglie molto superiori ai soliti a cui eravamo abituati vivono in zone in cui l'acqua scorre veloce; anche i pescatori di marmorate con le loro canne , per i pescatori lacustri sovradimensionate, incontreranno difficoltà con un siluro o una Sandra di taglia che si infila in corrente.

Altra cosa porta a tutto uno studio sul comportamento e sui gusti delle nuove prede, cosa che trovo estremamante intrigante.

Purtroppo per ora queste specie non sono ben distribuite sul territorio , ma in molte zone iniziano a farsi vive , è più che certo che aspi, siluri e sandre in un futuro molto prossimo colonizzeranno i grandi laghi del nord, prendendo il posto lasciato libero dalle nostre specie autoctone distrutte dal comportamento insensato dell'uomo.

Pertanto è doveroso ed interessante informarsi e mantenersi aggiornati sulle abitudini dei prossimi futuri abitanti delle nostre acque.

[walter]

semplicemente grande giorda

[CAVEDANONE]

Non credo proprio che il carassio possa essere considerato un pesce da spinning. Qualche raro caso, come pee la carpa, potrà anche avvenire ma nulla di più.

Da Spinning nella stagione degli amori possono essere considerati invece le grosse scardole.

Non credo Giordano che il siluro possa espandere ulteriormente il suo areale se non immesso volontariamente. Nel Nord dove doveva proliferare lo ha fatto. Potrà anche accadere che qualcouno vi possa essere nei grandi laghi di acqua fredda(Garda,Maggiore, Como ecc cc) ma che non proliferi e in quelle acque. I Perca ci sono già....Per gli Aspi aspetterei.

[Giordaloco]

Spero proprio ache a nessuno venga in mente di immettere siluri nel Maggiore , è vero che sembra che qualche esemplare ci sai già, ma conferme certe non ce ne sono; gli aspi prima o poi saliranno sicuramente dal Ticino.

[walter]

i siluri nel garda ci sono (pochi, ma ci sono)

sul carassio, c'e' chi lo considera da spinning e chi no, penso che dipenda anche dalle sue abitudini alimentari di zona in zona... se non sbaglio c'e' una sede piemontese dello spinning club (credo torino ma non ne sono sicuro) che gli dedica parecchie uscite.

ovviamente, come per il siluro e i channel catfish, anche per loro lo spinning non e' la tecnica principale

[walter]

i siluri nel garda ci sono (pochi, ma ci sono)

Non mi risulta questa cosa sai Wal...
ci potranno essere nel mincio......ma arrivati alla diga di Salionze.... restano lì...
Nel Garda non ci vanno..oppure ce ne sono alcuni esemplari...e spero nessuno pensi mai di immetterceli in maniera massiccia.
Cmq i piccoli siluri sono preda dei grandi lucci....
Il lago è molto grande, ma il siluro non deve essere immesso nel lago.
E' un mio pensiero ed un augurio che faccio al Mio Lago...
Mio e di tutti quelli che lo amano come Me...

se non ci sono, meglio. se non c'e', e' meglio non metterlo (sarebbe un grave errore, come lo sono i massacri e le cacce spietate dove c'e' gia')

avevo sentito dire che nel lago erano gia' arrivati, se non c'e' e' meglio cosi'. e spero che nessuno sia tanto incosciente da portarcelo (chiarisco: non ce l'ho col siluro, ma dove non c'e' e' meglio lasciare la situazione come sta, specie nel garda che e' un ecosistema a se stante dalla sua nascita, alla fine dell'era glaciale)

[CAVEDANONE]

[

sul carassio, c'e' chi lo considera da spinning e chi no, penso che dipenda anche dalle sue abitudini alimentari di zona in zona... se non sbaglio c'e' una sede piemontese dello spinning club (credo torino ma non ne sono sicuro) che gli dedica parecchie uscite.



***La scardola non è il carassio!!! Lo SCI TO organizza al lago Di Candia una gara alla scardola!!!***

[CAVEDANONE]

Spero proprio ache a nessuno venga in mente di immettere siluri nel Maggiore , è vero che sembra che qualche esemplare ci sai già, ma conferme certe non ce ne sono;

gli aspi prima o poi saliranno sicuramente dal Ticino.

1= )Che ci sia già qualche semplare non mi preoccupa. Preoccuperebbe se si riproducesse in loco....Per fortuna sembra che non lo faccia.

2) Il Ticino ha 2 conformazioni abzi 3. Da Vigevano a monte è un grosso torrentone e bisogna vedere se sono acque adatte all'aspio. Per quello che vi è adesso in Ticino risalgano pure che sarebbero i benvenuti da molti....


Ciao

[walter]

Spero proprio ache a nessuno venga in mente di immettere siluri nel Maggiore , è vero che sembra che qualche esemplare ci sai già, ma conferme certe non ce ne sono;

gli aspi prima o poi saliranno sicuramente dal Ticino.

1= )Che ci sia già qualche semplare non mi preoccupa. Preoccuperebbe se si riproducesse in loco....Per fortuna sembra che non lo faccia.

se non sbaglio le acque del maggiore sono troppo fredde (il siluro sopravviverebbe, ma avrebbe dei problemi), comunque se non c'e' meglio non immetterlo.

2) Il Ticino ha 2 conformazioni abzi 3. Da Vigevano a monte è un grosso torrentone e bisogna vedere se sono acque adatte all'aspio. Per quello che vi è adesso in Ticino risalgano pure che sarebbero i benvenuti da molti....


Ciao

in piena corrente bisogna vedere... perche' dici che sarebbe il benvenuto? non c'e' piu' niente in ticino? :shock:

[Giordaloco]

Per il siluro non sarei così certo che non avrebbe possibilità di riprodursi , basta bedere da dove viene ; i suoi paesi di origine: Europa centrale e lì non è che faccia molto caldo, anzi.

L'aspio e le sue abitudini sono ancora per me sconosciute se non a grandi linee e penso altrettanto per la maggior parte dei pescatori Italiani ; pertanto non sono in grado di sapere se è in graso o meno di risalire il Ticino , meglio Il parere del Cavedanone che conosce il Ticino.

[CAVEDANONE]

Per il siluro non sarei così certo che non avrebbe possibilità di riprodursi , basta bedere da dove viene ; i suoi paesi di origine: Europa centrale e lì non è che faccia molto caldo, anzi.

L'aspio e le sue abitudini sono ancora per me sconosciute se non a grandi linee e penso altrettanto per la maggior parte dei pescatori Italiani ; pertanto non sono in grado di sapere se è in graso o meno di risalire il Ticino , meglio Il parere del Cavedanone che conosce il Ticino.

1) Bisogna fare 2 considerazioni almeno:

a) Si' il siluro è presente anche in acque fredde come la Drava austriaca già dalla notte dei tempi (vi è un affresco al castello di Hollenburg di un silurone pescato nel 1600) ma in maniera rara

Ritengo che se esso avesse potuto spingersi ed invadere i grandi laghi del Nord l'avrebbe già fatto visto che oramai è almeno 15/20 che è ben diffuso e che sembra in regresso anche. I collegamenti di certo non gli mancano .

Per l'Aspio sono ignorante come tutti voi.....

Il Ticino fino alla zona pavese non si può definirlo un fiume morto ma poco ci manca....Nella zona sub lacuale qualche cavedano, un pò di pighi e gardon, attorno al mio paese natio (Cameri) delle colonie di barbi e anche autoctoni e attorno il deserto.....

Non fatemi piangere!!!