7 risposte a questo topic

[davidex]

Ieri sera ho fatto un giretto con la canna da spinning. Il Tartaro nuovo è talmente basso che mi vergognavo a pescarci, ho solo fatto qualche lancio in un paio di buche per accertarmi di un sospetto che, purtroppo, ha quasi assunto i contorni della certezza: non ci sono più i persici!
Allora, fino a 15 giorni fa (ho fatto anche un paio di report), i tigrotti erano tanti, probabilmente, vista la misura media attorno ai 20-22 cm, frutto della frega del 2005. Si prendevano per un buon tratto di canale, senza eccezioni.
Sia sabato che ieri, invece, non ho visto una pinna, se escludiamo un paio di molto piccoli che hanno inseguito invano il rotante.
Si sono spostati per trovare punti più profondi? Può essere, almeno in parte una spiegazione.
Purtroppo però, al 99% per cento, buona parte di quei pesci sono finiti in qualche bilancino. Il canale è fipsas, quindi i bilancisti dovrebbero starci lontano, ma capita sovente di vederne, provenienti soprattutto dall'Emilia (modenesi, reggiani, ferraresi), talvolta basta dirgli che non si può pescare e si spostano nel Tartaro Vecchio accampando la scusa di "non sapere che era fipsas"... nonostante i cartelli! Qualche altra volta si rischia la rissa, e considerando che loro sono sempre in almeno 2-3, non è il caso di insistere.
Molto più spesso te li trovi lungo il canale in piena notte, e in questo caso infrangono le regole 2 volte, perchè la bilancia dopo il tramonto non si può usare.
Se qualcuno ha visto all'opera questi pseudo-pescatori, può benissimo immaginarsi cosa possono fare in gruppo passando palmo a palmo tratti di canale larghi non più di 3-4 metri e profondi 70-80 cm...
Ieri sera ne ho contati 5-6 nel Tartaro vecchio, erano le 20,00 e sarei pronto a scommettere che un paio d'ore dopo li avrei trovati lungo il canale.
Anche il Tartaro vecchio è piuttosto basso, ma essendo più largo è meno facile fare mattanze, tuttavia, ne ho visti un paio mettere in saccoccia un luccio e una tinca di tutto rispetto. Tra l'altro, questi personaggi, riempieno le rive di carassi, scardole e siluri che, non rispettando i loro standard gastronomici, non meritano nemmeno di essere ributtati in acqua. Questo li identifica immediatamente come italiani, in quanto rumeni, russi etc. mangiano tutto quello che pescano e sicuramente non lasciano i siluri sulla riva...
Quante possibilità hanno di farla franca? Direi praticamente il 100%...
Ieri ho compiuto 37 anni, di cui 27 passati un giorno si e un giorno no lungo questi argini: ho incontrato il guardiapesca solo 2 volte! E, in entrambi i casi, sono stati multati dei bilancisti sia per le maglie della rete troppo fitte, sia per avere nascosto pesce sottomisura o in periodo di divieto...
Detto questo, voglio sottolineare che non ho nulla contro chi pratica questa pesca rispettando le regole, ne tantomeno con i colleghi pescatori emiliani... alla fine me la prendo con le solite negligenze di chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole ma non lo fa.

[SignoreDelLago]

Bisognerebbe segnalare la cosa ai guardiapesca, sperando che poi facciano davvero i controlli! magari quelli della provincia hanno dei controlli di routine e hanno anche altro da fare e per questo non sono molto presenti, ma se contatti quelli volontari ti assicuro che è gente a cui interessa davvero ad esempio i guardiapesca volontari del wwf si interessano di sicuro a queste oscenità!

[Mirko Salabracco]

Ieri sera ho fatto un giretto con la canna da spinning. Il Tartaro nuovo è talmente basso che mi vergognavo a pescarci, ho solo fatto qualche lancio in un paio di buche per accertarmi di un sospetto che, purtroppo, ha quasi assunto i contorni della certezza: non ci sono più i persici!
Allora, fino a 15 giorni fa (ho fatto anche un paio di report), i tigrotti erano tanti, probabilmente, vista la misura media attorno ai 20-22 cm, frutto della frega del 2005. Si prendevano per un buon tratto di canale, senza eccezioni.
Sia sabato che ieri, invece, non ho visto una pinna, se escludiamo un paio di molto piccoli che hanno inseguito invano il rotante.
Si sono spostati per trovare punti più profondi? Può essere, almeno in parte una spiegazione.
Purtroppo però, al 99% per cento, buona parte di quei pesci sono finiti in qualche bilancino. Il canale è fipsas, quindi i bilancisti dovrebbero starci lontano, ma capita sovente di vederne, provenienti soprattutto dall'Emilia (modenesi, reggiani, ferraresi), talvolta basta dirgli che non si può pescare e si spostano nel Tartaro Vecchio accampando la scusa di "non sapere che era fipsas"... nonostante i cartelli! Qualche altra volta si rischia la rissa, e considerando che loro sono sempre in almeno 2-3, non è il caso di insistere.
Molto più spesso te li trovi lungo il canale in piena notte, e in questo caso infrangono le regole 2 volte, perchè la bilancia dopo il tramonto non si può usare.
Se qualcuno ha visto all'opera questi pseudo-pescatori, può benissimo immaginarsi cosa possono fare in gruppo passando palmo a palmo tratti di canale larghi non più di 3-4 metri e profondi 70-80 cm...
Ieri sera ne ho contati 5-6 nel Tartaro vecchio, erano le 20,00 e sarei pronto a scommettere che un paio d'ore dopo li avrei trovati lungo il canale.
Anche il Tartaro vecchio è piuttosto basso, ma essendo più largo è meno facile fare mattanze, tuttavia, ne ho visti un paio mettere in saccoccia un luccio e una tinca di tutto rispetto. Tra l'altro, questi personaggi, riempieno le rive di carassi, scardole e siluri che, non rispettando i loro standard gastronomici, non meritano nemmeno di essere ributtati in acqua. Questo li identifica immediatamente come italiani, in quanto rumeni, russi etc. mangiano tutto quello che pescano e sicuramente non lasciano i siluri sulla riva...
Quante possibilità hanno di farla franca? Direi praticamente il 100%...
Ieri ho compiuto 37 anni, di cui 27 passati un giorno si e un giorno no lungo questi argini: ho incontrato il guardiapesca solo 2 volte! E, in entrambi i casi, sono stati multati dei bilancisti sia per le maglie della rete troppo fitte, sia per avere nascosto pesce sottomisura o in periodo di divieto...
Detto questo, voglio sottolineare che non ho nulla contro chi pratica questa pesca rispettando le regole, ne tantomeno con i colleghi pescatori emiliani... alla fine me la prendo con le solite negligenze di chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole ma non lo fa.

tutto il mondo è paese.........purtroppo anke dalle mie parti caro Davide accadono fattacci di questo genere.......
.......nel Tartaro ke tanto amiamo......ma qualke km più a monte di te ..... :wink: :wink: ki ti dovrebbe controllare ......assieme a ki è incaricato alla pulizia del fiume (alghe, erbe ecc) .... sono loro a far man bassa e bracconaggi ....con tanto di fiocina..........io ho cercato di segnalare la cosa ma è finito tutto nel solito minestrone...... :x :x :x :x
purtroppo sono strasciki di vecchie generazioni di kiamiamoli pescatori....

[r1diego]

:x ho visto ho visto :x
ma che gusto ci trovano a fare la pesca in quella maniera e a maggior ragione con livelli cosi' bassi :?

questa e' una semplice e onesta mia opinone :wink:

[SignoreDelLago]

Il fatto non è il gusto...loro pescano per guadagno non per divertimento sai quanto gliene frega del gusto della pesca...

[walter]

:x ho visto ho visto :x
ma che gusto ci trovano a fare la pesca in quella maniera e a maggior ragione con livelli cosi' bassi :?

questa e' una semplice e onesta mia opinone :wink:

quoto signoredellago, lo fanno per $$$. e tra l'altro, in alcuni luoghi dell'est dove si mangia molto pesce proveniente (illegalmente) dall'italia, le leucemie infantili sono triplicate... il pesce non e' l'unico colpevole, ma ha fatto la sua buona parte. tradotto, hanno sulla coscienza un bel po' di danni :x

[r1diego]

azzzz :? impressionato :?

[davidex]

Mah, i bilancisti che ho in mente io non sono gente che poi vende il pesce, sono semplicemente dei razziatori che vanno sul fiume con lo scopo dichiarato di fare bottino, visto che non c'è nessuna sportività nella loro tecnica. Dalle mie parti sono soprattutto anziani che cercano carpe e tinche per farsi il risotto, in linea di massima, rispettano le regole, anche perchè sono ben riconoscibili. Quelli veramente xxx arrivano da fuori e si fanno un sacco di chilometri, sembra abbiano un satellite apposito per sapere livello delle acque e situazioni contingenti, forse, più semplicemente, hanno tanto tempo per girare...
Altro discorso è il bracconaggio perpetrato da immigrati dell'est che prendono di mira soprattutto il Po e i tratti terminali dei maggiori affluenti. Quelli veramente organizzati (con camioncini frigoriferi e tutto il necessario per lo stoccaggio sotto vuoto) sono ungheresi e forniscono un mercato impressionante in patria. Questi pescano quintali di roba (soprattutto siluri, carpe, carassi e breme) con reti e lunghe spaderne, senza curarsi delle leggi, e fin qui tutto bene perchè tanto siamo in Italia, ma nemmeno della "qualità" di ciò che prendono: in ungheria arrivano filetti di pesce pescato non solo in Po, ma addirittura nei laghi di Mantova e nel basso Mincio, dove è vietato il consumo da decenni!
Mangiare regolarmente pesce inquinato diventa letale portando appunto alla formazione di leucemie ed altre forme tumorali.
Attenzione: mangiare "regolarmente" significa almeno una volta a settimana, non 2-3 volte l'anno.
Però bisogna dire, per non fare dell'inutile allarmismo, che non tutto il pesce di acqua dolce è inquinato o comunque pericoloso.
Parimenti, siamo davvero sicuri che il pesce che compriamo al supermarket sia migliore?
Avete mai visto come avviene l'allevamento dei salmoni? Enormi reti posizionate in mezzo al mare dove i pesci vengono allevati a mangime e a... antibiotici!
E i tonni? Quelli migliori finiscono in Giappone, il resto nelle scatolette e nelle insalatone... si sa per caso dove vengono pescati? Si sa se è davvero tonno?
Infine: il Po è inquinato (meno di quello che si pensa comunque), scarica nell'alto Adriatico milioni di metri cubi d'acqua ogni giorno... bene, dove pensate che crescano i frutti di mare che arrivano sul mercato di Chioggia e Porto Garibaldi ogni giorno? Che acqua filtrano le cozze, le vongole e le capesante?
Diciamo che l'argomento meriterebbe un topic ad hoc.
Io sinceramente mi fido di più a mangiare un persico del Tartaro che il rinomato tonno pinne gialle...