Postato 03 March 2010 - 14:51 PM
Ciao Tonio,
innanzitutto, personalmente ritengo un pò strana la montatura, nel senso che, con galleggiante scorrevole a pallina, 30-40 cm di terminale mi sembrano un pò pochini. Di solito il terminale si fa di 1m e si piomba quest'ultimo, non la lenza madre, ma diciamo che ai fini della pesca potrebbe anche passare. Inoltre tu dici di lasciare la lenza a se stessa, quindi probabilmente essa va in caduta libera, e mi aspetto che, se hai visto continue bollate e sono arrivate mangiate continue, le trote fossero a mezz'acqua (al più 1-1,5 m sotto la superficie). Adesso veniamo al problema della pastura, ebbene, un modo c'è, e consiste nell'allungare il terminale, diciamo 1-1,20m e mettere un pallino sul terminale a 20 cm circa dall'amo, in modo che, anche innescando pasta, costringi l'esca a scendere nonostante galleggi. Tu vedi la pasta galleggiare perchè non piombi sufficientemente vicino all'esca e anche perchè non piombi sufficientemente in termini di peso, consentendone la risalita a causa del "tratto libero" (ultimo tratto di teminale), troppo lungo. Per tarare per bene la lenza, ti consiglio di usare pallini piccolissimi e di fare qualche prova nell'immediato sottoriva, aggiungendone qualcuno in caso di peso insufficiente, e di accorpare il tutto o distribuirli "a salire" verso la girella, a seconda della velocità di caduta desiderata. Tieni presente che puoi anche allungare molto il terminale, fino a 1,80 m, piombandolo come già detto e pescarci a recupero lentissimo e a strappetti continui intervallati da pause fino a 1 minuto, in modo da stimolare i pinnuti ad attaccare. In tal caso, cioè con terminale molto lungo, si preferisce piombarlo dal centro "a scendere" verso l'amo, proprio per cercare l'altezza giusta di stazionamento dell'esca (circa uguale a quella delle trote) durante il recupero...che ne pensi ?
><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>
. Ho sempre praticato lo striscio con diversi tipi di tecnica avendo sempre buoni risultati ma ho un dubbio riguardo la pesca tradizionale col galleggiante. Lunedì mattina, presso il lago delle meraviglie a Pomezia (RM) ho provato con 2 canne in pesca, una a striscio e l altra a galleggiante.Proprio per la seconda canna ho preferito non piombare la lenza madre sotto il galleggiante e far poggiare lo stesso direttamente sulla girella in quanto con il caldo le trote erano tutte in superficie con bollate continue... Uso un galleggiante piombato scorrevole da 6 gr a forma sferica, gommino salvanodo, girella tripla e amo dell' 8 e circa 30, 40 cm di terminale dello 0.14 . La tecnica si è rivelata vincente per quasi tutta la sessione di pesca usando singola o doppia camola...ora..il mio dubbio è proprio riguardo l' esca: nel momento in cui c' era la classica fase di stallo delle mangiate avrei voluto usare pasta berkley bianca o verde al posto delle classiche camole...ma la galleggiabilità della pasta e la poca profondità di azione dell'esca non mi permette di farla scendere!! Avete idee riguardo questo problema?? Forse non è un metodo di pesca canonico e non piacerà a tutti ma, devo dire, l ho trovato efficace soprattutto nel periodo di frega e quando non si ha la mano esperta nel lancio: è quasi matematico far finire il terminale in acqua senza ingarbugliare tutto!! Aspetto vostri pareri e vostri preziosissimi consigli... 
io addirittura sotto la pallina ci metto 1.50 m di terminale, per poi arrivare in alcuni casi anche a 2 m. 30-40 cm è veramente molto poco, anche se ovviamente tutto è da regolare in base alla giornata di pesca.
.... quanti consigli e opinioni!!! Grazie a tutti, grazie Jar per la spiegazione esaurientissima su come apportare i cambiamenti alla struttura della lnza in modo da far pescare bene la pasta ad una determinata altezza!!! alla prossima uscita proverò sicuramente in questo modo...apparte questo sabato e domenica (si prevedono temperature basse) penso che ormai la temperatura si stia piacevolmente alzando e le trote a galla sono sempre più frequenti!! Mi ha fatto piacere vedere che non sono l unico che adotta questa stramberia tecnica....l avevo pensata proprio quando ero alle primissime armi, non che ora io sia espertissimo, ma mi ci trovo ancora bene in questo periodo! anche la combo Pasta-Camola è da provare....magari prima di lanciare provo nel sottoriva per vedere se è realmente affondante....magari la pallina di pasta la faccio grande tipo la pallina di polistirolo che si usa per la pesca col piombo a fondo...forse così non si solleva troppo!!
