
io la praticavo in due modi...o dagli scogli per prendere i ghiozzoni e scorfani in 50 cm d'acqua,oppure direttamente in acqua con maschera (d'estate ovviamente)...in quasto modo ancora prima di vedere l'esca i pesci abituati ai bagnanti (es. oratone e saraghi) ti venivano incontro incuriositi...bastava schiacciare un paio di ricci per averceli sotto il naso...
usavo un'amo montato direttamente sul rotolino di lenza dello 0.22...lenza spiombata...esca quasi sempre granchio e a volte patella(quando i saraghi mangiavano)...
la mia più grande soddisfazione l'ho avuta con un orata di 2 chili...immensa...

ricordo inoltre che mi batteva il cuore a mille vedere la mangiata da un paio di metri e ferrare a mano...il pess ti portava via anche 30-40 metri di filo...sicuramente il combattimento era molto più difficile senza canna e le slamate erano tante....ma non lo si faceva per le prede...più che altro perchè la pesca a fondo da bambino non mi piaceva



unica pecca...mia madre mi faceva dei caxxettoni così perchè restavo secoli in acqua


non so se nessuno di voi abbia mai fatto una cosa del genere...erano le fesserie che si facevano con i compagni di scorribande insomma...è già un miracolo che non mi siano cresciute le pinne..

la cosa assurda è che l'ho provata anche in fiume


kmq sia..bei tempi
