Postato 26 November 2009 - 00:01 AM
Io li pesco sul Lario esclusivamente dalla barca a "tirette" con il vivo, canne sensibili da ledgering ma potenti, filo in mulinello dello 0.22 e terminale 0.18 max 0.20, piombature il minimo sufficiente per raggiungere il punto X e tanta concentrazione, il perca infatti è un pesce che a volte abbocca senza pensieri e ti tira dentro la canna, ma per la maggior parte si tratta di soggetti piccoli, quelli un po' più vecchiotti, sono sempre molto diffidenti, a volte spizzicano appena l'esca e basta non accorgersi della tocca e non interrompere il richiamo con la canna per vanificare la prosecuzione della mangiata, anche il piombo ridotto all'osso è una scelta tecnica, innanzitutto perchè si ha maggiore sensibilità in canna e si sente meno il fondale strisciando e poi se il pesce dovesse decidere d'invertire la rotta in fase di abboccata, più leggero è, meno lo sente anche se sarà, rigorosamente scorrevole. Per quanto riguarda la ferrata, esiste una sola regola, ......attendere!!!
Generalmente utilizzo fili colorati per vedere anche le mangiate sul filo stesso nei momenti di pausa che concedo all'esca, comunque io non ferro mai prima di aver visto uscire dalla canna almeno 3/4 mt. di filo, a volte il perca mangia e parte deciso, altre volte continua a spizzicare l'esca e ti porta via il filo a colpetti, 10 /15 cm. alla volta, mai in quel caso tentare un richiamo brusco, se parte e sente il duro molla tutto.
A spinning non ho esperienza essendo una tecnica che non pratico, mentre a morto manovrato ho provato alcune volte ma con scarsi risultati, anche perchè dove pesco il fondale è accidentato e si impiglia facilmente, comunque anche per il mort-maniè, la regola è "pescare leggero, movimenti lievi e soste sul fondo", specialmente con pesciolino morto, non deve mancare il trecciato sul mulinello, d'obbligo per la sensibilità.
Pescare...........non si finisce mai d' imparare!!!
By Pedro
Giordaloco... sarai sempre tra noi!!