[img=http://img9.imageshack.us/img9/6759/27092009179.jpg][img=http://img80.imageshack.us/img80/8632/27092009180.jpg][img=http://img98.imageshack.us/img98/899/27092009181.jpg][img=http://img80.imageshack.us/img80/9276/27092009182.jpg][img=http://img101.imageshack.us/img101/4357/27092009184.jpg][img=http://img209.imageshack.us/img209/7150/27092009185.jpg]Purtroppo le foto non rendono bene l'idea, le ho fatte con il cellulare. Quella che vedete è una pozza rimasta vicina al tombino di un fosso prosciugato nei giorni scorsi. Finita la stagione agricola, i consorzi serrano le chiuse e decine di fossati rimangono al secco, mandando a morte molti pesci. Erano anni che non vedevo uno spettacolo simile. Quando ero ragazzo era abbastanza frequente, e non vi nascondo che spesso nelle buche si faceva razzia di pescigatto, tinche, carpe e lucci, pratica discutibile, ma perlomeno quel pesce veniva mangiato e non lasciato a marcire. Alcuni anni fa poi, in un canale del mantovano, direttamente connesso con lo scolmatore del Mincio, ho visto multare alcune persone che raccoglievano barbi e cavedani dalla secca, per ributtarli in un corso d'acqua a pochi metri di distanza. Nonostante fosse evidente che nessuno imboscava i pesci per portarli a casa, le guardie provinciali non hanno voluto sentire ragioni.
Cormorani, aironi e gamberi mangiano il pesce e non si possono multare, i bracconieri dell'est depredano i nostri fiumi e nessuno li multa, i consorzi fanno di questi scempi e nessuno li multa... io per aver ributtato un perca di una spanna (specie alloctona che in veneto non puoi liberare), ho rischiato la multa.
Tra le tante cose che latitano nel nostro paese, il buon senso è quella di cui si sente maggiormente la mancanza.
Basterebbe lasciare un minimo di portata vitale, anche 15-20 cm, per salvare moltissimi pesci. Quelli che vedete nella foto sono quasi tutti carassietti e scardole, ma vi posso assicurare che in mezzo ci sono anche carpette (ho visto distintamente le pinne e le code rossicce) e qualche tinchella, stiamo parlando di centinaia di pesciolini, nati questa primavera. Sotto il tombino, poi, si sentivano continuamente degli sciacquii, segno che i pesci di taglia maggiore hanno scelto di morire asfissiati là sotto. Un po' in là, dove il fondo era totalmente asciutto, si vedevano parecchi pesciolini morti, non vi dico la puzza.
Il fosso è attaccato alla strada, io stavo passeggiando, e come me parecchie altre persone, tutte schifate dallo spettacolo. Un signore che mi ha detto di abitare lì vicino mi ha garantito che sarebbe tornato con un guadino a maglie fini e un secchio, per recuperare i pesciolini e buttarli in un altro fosso, un altro mi ha detto che più in là, dove c'era un altro tombino, con più acqua, il giorno prima degli stranieri a cui non era sfuggita la cosa, avevano riempito una sporta di pesci di buona taglia, carassi e carpe.
Vi chiederete cosa ho fatto. Ebbene, sempre qualche anno fa, di fronte ad uno spettacolo simile, avevo avvertito i carabinieri: mi hanno riso in faccia, avrei dovuto fare denuncia, e contro chi? Denuncio il consorzio? Però, se mi vedono con il retino e gli stivaloni, sono sicuro che rischio la multa. Guardiapesca in zona non se ne vedono mai, bisogna chiamare in Provincia, dove se ti va bene ti dicono (già provato), di lasciare una segnalazione che poi qualcuno provvederà ad avvisare le guardie (che ovviamente sono sempre tutte fuori). Non ho fatto nulla, più tardi passerò a vedere se il signore che abita lì vicino si è veramente preso il rischio di catturare i pescetti e ributtarli in altro fosso, in caso contrario domattina proverò a chiamare in Provincia, ma so già come andrà a finire.
Quello che però mi chiedo io, è perchè il privato cittadino si deve prendere carico di questioni assurde: perchè il consorzio, che sicuramente è al corrente di queste nefandezze, non provvede a raccogliere il pesce? O quantomeno, perchè non avverte le guardie provinciali che si organizzino per il recupero? Ho capito che sono carassi e non trote o temoli, ma a parte il fatto che lasciare morire degli animali in questo modo non ha senso, resta comunque una questione di principio e anche una questione concreta: di pesce ce n'è sempre meno, si spedono soldi per ripopolare e non si fa nulla per salvaguardare quello che nasce spontaneamente.
Vergogna!