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Surfcasting e contorni


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#1 marco1956

marco1956

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  • LocalitàBudrio BO
  • Tecnica: surf paf bolognese
  • Provenienza: Budrio BO

Postato 06 August 2009 - 11:57 AM

Vorrei iniziare a trattare alcuni argomenti che riguardano il Surfcasting inteso non come disciplina di pesca ma vorrei trattare quegli aspetti che ci permettono di effettuare una battuta prolungata di surf, queste righe non vogliono essere una verità assoluta ma rispecchiano il mio modo di approcciarmi alla pesca da me preferita sperando che siano utili ai principianti e spunto di riflessione e discussione per i praticanti assidui.
la prima cosa che dico sempre a chi comincia è "per pescare bisogna stare sul posto di pesca" la cosa potrà sembrare un' ovvietà ma stare sul posto di pesca per due giorni ed una notte in pieno inverno, come faccio normalmente io, prevede l'utilizzo di atrezzature che non riguardano espressamente la pesca, la cosa principale da ricordare di infilare nella macchina prima della partenza è l'ombrellone seguito a ruota dalla sedia, l'ombrellone per chi frequenta le spiagge è l'amico fidato, il punto di riferimento da cui non puoi prescindere, immaginiamo di trovarci in febbraio su una spiaggia esposta con vento in faccia anche non forte, magari solo 10 o 12 nodi di vento ma a 1 grado e a volte anche meno, il riparo dell'ombrellone farà salire la temperatura apparente di 5 o 6 gradi permettendoci di riprendere le funzioni delle mani e dei piedi che sono le parti che più di altre sono a rischio freddo, l'ombrellone che io uso è di un tipo abbastanza leggero in modo da poter essere infilato nella sacca delle canne ed essere trasportato sul luogo di pesca senza ingombri aggiuntivi, è dotato di un picchetto telescopico in metallo in modo da poter regolare l'altezza da terra e di un telo laterale che lo chiude per 3/4, lo si fissa all'ombrellone con una lunghissima cerniera lampo e viene fissato al terreno lasciando che il telo tocchi terra per una ventina di cm e questi vengono ricoperti da abbondante sabbia in modo che il peso della sabbia blocchi il tutto e non permetta al vento di spostarlo, nel caso che il vento sia forte o a raffiche abbasso ulteriormente l'ombrellone sul picchetto e aggiungo sabbia, in questo modo non ho mai avuto bisogno di legature controvento che, specialmente di notte, sono a rischio di inciampo.
Per la verità esistono anche dei picchetti da infilare nel terreno ma li trovo troppo a richio se piantati sulla sabbia.
Sotto l'ombrellone vanno messe acune cose, in primis la sedia e qui io ho schelto una poltroncina pieghevole (chiusa è un cilindro di diam 20 alto 60 cm) tipo regista con i braccioli e un portabibite in rete che io uso per mettere al sicuro il cellulare, altri invece usano delle seggioline sempre pieghevoli ma che una volta chiuse risultano piatte queste ultime sono più leggere e comode per il trasporto ma io ho scelto la comodita sul luogo di pesca a scapito della trasportabilità.
Altra cosa che non mi può mancare è un piccolo set da cucina composto da fornelletto a gas micro bullet della camping gaz che è straordinariamente piccolo ed efficace, l'ho schelto perchè al contrario di altri si può staccare dalla bomboletta di gas in qualsiasi momento e non solo a bombola scarica e questo ne riduce enormemente il volume, per le stoviglie ho comprato da decathlon un piccolo set da campeggio per due, è composto da un tegame ed una padella che sovrapposti formano un contenitore che contiene due forchette due coltelli e due bicchieri ed un manico a pinza che serve per entrambe le stoviglie, con questo piccolo set è facilissimo cucinare qualcosa di caldo o un pò di salsiccia oppure farsi un the, tutta l'atrezzatura da cucina è contenuta in una borsa termica al cui interno si trova anche la cambusa, e qui dipende dal grado di volontà del pescatore se riempire tutto di panini o portare qualche ingrediente per cucinare, io nella mia piccola cambusa ho bustine di sale pepe e zucchero ed alcune confezioni di olio e aceto sempre in bustina tipo quelle che si trovano nei self service o in autogrill, molto spesso infilo nella cambusa scatolette di fagioli, tonno, pomodoro (molto comode quelle piccolissime che vengono vendute in confezione da tre) o un vasetto di ragù che mi preparo da solo a casa, porto inoltre una confezione di pane bianco ed alcune microconfezioni di marmellata tipo quelle che offrono gli alberghi per la colazione degli ospiti, per quello che riguarda la pasta io non porto mai pasta da lessare e scolare ma uso solo quella che si cucina direttamente nel tegame tipo anellini o a volte riso, questo non perchè non apprezzo gli spaghetti ma portare ad ebollizione l'acqua per cucinarli è veramente difficile specialmente in presenza di vento, per il caffè ormai mi sono rassegnato al caffè solubile che di per se è veramente una ciofeca ma corretto con un bel po di grappa si riesce a mandare giù, naturalmente una bottiglia di acqua e una di nettare degli dei, meglio se di buona annata.
Oltre a mangiare è inevitabile durante una lunga battuta di pesca pensare ad una penichella cosa che io normalmente faccio da dopo l' 1 di notte a un ora prima dell'albeggio tanto generalmente in quell'orario il pesce è poco in attività, per poter dormire bene e svegliarsi riposati è necessario avere un materassino di quelli arrotolabili di almeno 1 cm di spessore se è tutta sabbia sotto di noi o da 2 cm se sc'è anche qualche sassolino, il materazzino non serve solo per ammortizzare ma anche per isolarci dall'umidità del suolo quindi sceglire sempre un materassino con un lato impermeabile, al di sopra completeremo il giaciglio con un sacco a pelo anche di tipo leggero, tanto dormiremo vestiti, ed un piccolo cuscino gonfiabile, in mancanza del cuscino va bene qualsiasi cosa anche lo zaino, è molto importante sapere che se il vento è forte riesce sempre ad entrare nel sacco a pelo disturbando non poco il nostro sonno e le nostre gambe per ovviare a questo inconveniente io uso un piccolo stratagemma, mi porto dietro un paio di sacchi da spazzatura di quelli grandi e se il vento mi da noia ne apro uno e ci infilo dentro il sacco a pelo ed il suo occupante naturalmente il giorno dopo verrà riutilizzato per asportare tutti i residui della pescata.
A presto Marco
Ex moderatore molto poco moderato

#2 cicalone

cicalone

    Moderatore di Sezione

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Postato 06 August 2009 - 15:18 PM

Te magneresti pure la spiaggia se potessi li conosco io i tuoi contorni, e i tuoi vinelli sopratutto, bella Marco continua cosi' e forse non ti bannero' :lol: :lol: :lol:
pesca e caccia sono parte della vita dell'essere umano.
 
IO ho conosciuto Mario Albertarelli e Giordaloco


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