Postato 27 April 2007 - 21:00 PM
Una delle tecniche più utilizzate per insidiare il coregone è quella che prevede l'utilizzo di una barca. L'attrezzatura è composta da una canna corta ad azione parabolica lunga al massimo un metro e trenta; il cosiddetto "cannino", lenza madre composta da un monofilo dello 0.16mm, e corti braccioli lunghi 3 cm. montati con dello 0.14mm a cui andranno attaccate delle imitazioni di larve di chironomo. Il piombo utilizzato per questa tecnica che ricorda il bolentino ha un peso compreso fra i 20 ed i 30 grammi. La pesca da terra dei Coregoni si effettua preferibilmente nel periodo immediatamente successivo alla frega poiché solo allora, questi pesci, si avvicinano alla costa. E' necessario comunque conoscere bene la posizione dei banchi. La lenza migliore è dotata di 4 o 5 esche artificiali tipo "scoubidu", e deve essere lanciata e recuperata radente al fondo, lentamente ed a piccoli strappi.