anche oggi il vostro luckart è andato a pescare in quel di monzambano
sul mincio
e vi racconto il mio pomeriggio in solitaria in un nuovo spot di pesca sul mincio
dopo aver fatto il turno del mattino che non sto qui a raccontarvi
ma che è stato molto pesante(5 uscite in ambulanza tante persone visitate pranzo saltato etc etc)
torno a casa piuttosto stanco e affamato
mi dico: Luca oggi? che fai?
dormi o pigli pesci?












non ci penso un attimo e optp per la seconda ipotesi
un boccone al volo tanto per stoppare il buco nello stomaco
prendo l'attrezzatura e parto
oggi voglio andare a monzambano a scoprire nuovi posti dove (come dice il dimi)
pocciare la lenza
prendo su le due fisse e la bolognesina lasciando a casa la ketama nera da 6mt (e col senno di poi potevo prendere su anche quella visto che si poteva lanciare in tutta tranquillita')










e parto
la stanchezza è tanta ma la voglia di pescare è piu' forte e mentre sono in macchina penso a come pescare oggi
canna fissa o bolognesina?
decidero' una volta giunto sul posto
infatti arrivo e noto che prima del ponte sul mincio si puo' andare con la macchina
non ci penso due volte
svolto a destra e inizio a fare la stardina sterrata e guardo il fiume
è veloce in quel punto poco fondo (circa un metro non di piu') e la mia attenzione viene catturata da un gruppo di cavedani in schieramento che al mio arrivo si volatilizzano come neve al sole
bene bene
studio l'acqua il fondo l'approdo di pesca e decido di tirare fuori la bolognesina 4.20mt e di pescare a passata
inizio con un finale e amo troppo azzardati (amo del 20 e finale dello 0.10)
difatti dopo poco il galle va giu' deciso
ferro
e tac sento che il pes è bel gros ma neanche il tempo di godermelo in canna e tac si slama












recupero la lenza e noto che l'amo si è aperto di brutto
e quindi decido di cambiare e passare ad un 18
tra un lancio e l'altro cerco di trovare il fondo giusto e assesto il gallegiante a circa un metro
lancio
passo
e va via che è un piacere
















dopo altri lanci tac un altra mangiata
ferro e la bolognesina si inarca tenendo bene il duello
è lui




lo riconosco da come truzza
ma anche questo mentre lo sto portando a guadino az si slama
e la lenza mi arriva sotto i piedi come lanciata da una fionda



ueh ueh passatore cortese due slamate su due
non si comincia bene
ma allo stesso tempo mi sento galvanizzare non poco
e decido di passare al 16 con filo dello 0.12
ora ti frego io amico













ogni tanto una fiondatina di cagnotti mezzi moribondi (si poveretti avevo dei bigattini oggi che erano uno strazio dopo averli innescati tenevano 3 4 passate e poi venivano su senza dare ne coppe ne bastoni)
non demordo e sento che oggi il nobile ha deciso di fare il furbetto con me
mangiate rapide decise
ma vuoi una volta il filo che fa la pancia
una volta la sigaretta da accendere
una volta il cellulare da guardare mi frega sempre
ha la meglio lui







mangia tira giu il gallegiante
ma il vostro maldestro luckart oggi dai riflessi un pochetto rallentati li perde tutti





tra me e me penso: se ci fosse qua gabriele mi avrebbe gia' bacchettato a dovere
tante mangiate ma allamate zero










non demordo e continuo a passare
lenza leggera col bulk di pallini amo del 16 finale asola asola con la lenza
e via
si passa
poi dopo tanti flop
arriva il primo aggancio
ferro e tac la sento in canno il cimino si piega
il pes da i colpi e si difende ma questa finalmente è ganciata
inizia il duello e con destrezza lo porto a guadino
è una bella scardola combattiva vivace la slamo faccio la foto di rito e la ributto in acqua contento di aver scappottato anche stavolta






il tempo ovviamente passa
e senza rendermene conto arrivano le 19 come niente fosse e niente sia
ma insisto
so che il nobile è li
e sento che mi sta aspettando al varco
fiondo ancora i miei bigattini moribondi
e dopo un po' il galle affonda di nuovo
ferro e ce l'ho
è in canna
tira
sta sul fondo
va dove vuole lui
punta la riva lontano da me
e se lo lascio fare sono certo che mi frega
tengo la frizione al limite
ho su lo 0.12 e quindi posso permettermi di darci dentro nel recupero (che non è facile anzi tutt'altro)
sarò mia suggestione
o pura coincidenza ma sento che è il nobile
inconfondibile
inxxxxato
non ne vuole sapere di arrivare a guadino
e il duello è in atto
io e lui
un duello leale
lui fa il suo gioco
tenta di andare sotto riva
di portare la lenza ad incagliarsi
ma io tengo botta
e riesco a tenerlo a circa due metri da un cespuglietto sommerso molto pericoloso
ci siamo
lo tiro fuori dall'acqua con la testa e lo paralizzo
smette di comabattere






si arrende con onore
e lo porto a guadino











è lui il nobile cavedano del mincio bello come il sole
inconfondibile fiero combattivo furbo esigente
ma ora è nel guadino di luckart
che lo pende lo slama scatta la foto di rito
e poi con signorilità e rispetto lo ributto in acqua
felice emozionato gasato di aver colpito ancora
















dopo questo duello decisamente elettrizzato decido di fumarmi una sigaretta relax e penso a baby e gabry
come vorrei che fossero stati li oggi
penso a dimi
penso a mia madre che non ne può più di pulire pesce ogni volta che vado a pescare
e sono contento
















a me basta averlo portato a guadino
averlo preso
averlo fatto abboccare ( e signori miei il cavedano non è un pesce che si pesca cosi tanto per! se lo peschi è perchè evidentemente ci hai messo del tuo)
fatto sta che la giornata finisce
sono quasi le 20
il cel non squilla fortunamente
e ho il tempo di metter via la roba con calma
di prendere la macchina e tornare a casa felice anche stavolta
















che dirvi ancora ragazzi???????mi fermo qua
spero solo con le mie parole di farvi vivere un po' questo mio pomeriggio in solitaria sul mincio a monzambano
un pomeriggio di pesca vissuto con intensità e piacere come al solito
e nel dirvi questo
vi auguro buona serata
buona lettura
e buona visione
delle foto di rito che tra poco allegherò al racconto
il vostro passatore cortese ha colpito ancora
e vi ringrazia di tutto
e per tutto
p.s. baby il nobile è il nobile GHè NE MIA DE BALE













