leggendo di tutto e di più sulla pasturazione ecc ecc.... e che qualcuno mi manderà a cagxxxx perchè rompo le scatole sempre con le stesse storie, ma dello spinning sono un pò stufo, lancia lancia lancia, gira gira gira... 
stanco di leggere, chiedo agli esperti... :idea:
oggi rientrando dalla grande metropoli, sono passato a uno dei 2 negozi di pesca, dai quali mi fornisco.
Ho acquistato i soliti biga, galleggianti e anche un artificiale rapala Husky jerk (grazie alle strenne di pasqua!
). Oltre ciò ho preso un aromatizzante al formaggio (unica essenza che avevano), da mescolare con il bigattino. Penso che abbiate capito che mi aspetta una serata al porto a guardare lo starlight... 
Ma una cosa che mi ha incuriosito è il discorso pasturazione con le paillettes (spero l'abbia scritto correttamente!) oppure la bottiglia ben caricata con pietre e biga e bucata in vari punti. (Naturalmente legata, e poi buttata quando vado via...).
Le paillettes le cestino a priori, perchè da piccolo mi sono fatto davvero male giocandoci e non le voglio più vedere... mentre per il discorso bottiglia... solita domanda:
ne vale la pena?
Può essere più producente dell'interpretazione della corrente e la fiondata di pochi biga?
Faccio bene a mettere quell'essenza che ho acquistato? (ne ho già discusso di questo e mi sembra che melo avevate sconsigliato, ma ha davvero un odore fortissimo e da l'impressione di essere più adescante!)
Ricordo che pesco sempre sul fondo...
Poi se in un fondale regolare di 4-5 metri utilizzo un galleggiante da 3gr, al posto di quello da 1,5gr che utilizzo di solito
sbaglio del tutto?
Un galleggiante da 3gr mi da una certa lentezza in più nel muoversi almeno in teoria, ma non vorrei che mandasse tutto a puxxxxxx... vabè capito...
Dai stò cercando di capire qualcosa di veramente più preciso di questa tecnica, e ormai, purtroppo, è da diverso tempo che nonostante: galleggiante fisso, spallinatura, finale tutto ultra leggero non prendo più una mazza, manco i saragoni da 0,5kg che prendevo qualche mese fa...
