Postato 19 April 2007 - 11:32 AM
Non è certo al livello dei racconti che ho letto sul forum da quando sono registrato, ma a livello personale è stata una bella esperienza.
Ieri pomeriggio penso di aver fatto il mio primo pomeriggio di pesca in solitaria.
Tornato a casa presto dal lavoro mi sono detto "perchè non andare a fare un giretto sulle sponde del Cavo Napoleonico a cercare posticini in cui poter pescare anche ora che la portata dell'acqua è arrivata al massimo coprendo tutti i posti conosciuti?".
Già che c'ero, mi sono caricato il necessario nel baule e sono partito.
Dopo aver visto qualche posticino interessante, ne ho trovato uno che mi ispirava e sono sceso a controllare... non era comodissimo, era in pendenza, ma ci si poteva stare... quindi... sono toranto alla macchina, mi sono caricato tutti i miei armamentari e mi sono fiondato a provare.
Ho sistemato tutte le mie cosine e ho tirato fuori le mie fidate canne.
Ho armato i terminali e ho lanciato.
Due bolognesi a fondo e una con pesciolino manovrato.
Ero da solo, a vista d'occhio e non si sentivano nemmeno le macchine che passavano nella strada più vicina, solo i rumori del fiume, degli animali tra la vegetazione e numerose "sberle" di coda nell'acqua.
Il primo terminale l'ho lasciato dopo pochi minuti sul fondo...
Azzz...
mi è passato per la testa che forse sotto, sulla sponda rinforzata, poteva esserci una delle numerose reti metalliche di contenimento...
e allora ci si sposta più al centro del fiume.
Con le esche a fondo è stata una cattura quasi dietro l'altra, facevo fatica ad avere tutte e tre le canne contemporaneamente in acqua...
una decina di carassi belli grossi, 8 pescigatti di belle dimensioni e alcuni lucci perca con il manovrato...
Il sole, l'acqua, i cimini che svettavano e io ... contento come una pasqua!
Dopo un paio d'ore mi si è avvicinato di soppiatto alle spalle un vecchino...un pescatore d'altri tempi...che mi ha riempito di consigli su nuovi luoghi da provare, esche e tipi di pesca utili nel Cavo...
Andando via, dopo un oretta e mezza mi ha chiesto scusa per avermi distolto dalla pesca... io ho provato a spiegargli che non era stato assoultamente un disturbo, ma anzi una compagnia utile e apprezzatissima.
Mi ha lasciato salutandomi e dicendomi: "Cum faghia a star srà in t'un bar, in t'un dì acsì, quand um basta tor la bicicleta e gnir in cav a vedar passar l'acqua ac g'era anch quan'iera zovan mì" (ve la traduco, scusate, ma andava scritta come lui l'ha detta: "come faccio a stare chiuso in un bar con una giornata così quando mi basta prendere la bicicletta e venire in Cavo a veder passare l'acqua che c'era anche quando ero giovani io!")
Le catture sono state parecchie, mi sono proprio divertito a pescare, ma soprattutto mi sono innamorato di quel vecchietto... e non so nemmeno come si chiami, non ci siamo presentati, ci siamo solo "riconosciuti" come fanno i pescatori.
Un pomeriggio da ricordare!
...aspeta...aspeta...brisa aver presia...fa' andar zo' tut al tap prima... aspeta...ADESS!!!
Spud 31