Nella vita di ognuno di noi conserviamo quando maturiamo negli anni ricordi piu' o meno piacevoli della vita che abbiamo trascorso, molti di questi ricordi oltre alla famiglia, al lavoro, sono legati ai momenti migliori che abbiamo passato, in un pescatore o un cacciatore questi ricordi sono legati alle soddisfazioni che hanno avuto nella loro vita e sopratutto agli amici che c'hanno accompagnato nei momenti migliori, quegli amici che sono sempre vicino a noi anche nei ricordi, quegli amici che per svariati motivi non frequentiamo piu' o perche' ce ne siamo distaccati o perche' non ci sono piu', io ho avuto tanti amici pescatori o cacciatori o entrambe le cose, molti li ho conosciuti da ragazzo e loro erano gia' avanti negli anni e ora non ci sono piu', alcuni invece sono sempre vicini a me e mi accompagnano ancora nelle mie scorribande e nei miei raid di pesca e caccia, in questa occasione vorrei salutare entrambi i gruppi.
Il fiume Albegna e' un grande fiume di acque quasi calme, ospita molte specie di mare alcune eurialine, fino a circa 4 km dal mare troviamo i cefali e le spigole e verso la foce anche orate e sogliole oltre alle perenni anguille. Al suo interno invece sono presenti sia cefali che carpe e anche cavedani oltre ai vari pesci presenti in acque dolci. Le sue acque sono in gestione alla FIPS e quindi il bigattino e' vietato, alla foce e' presente una vasta poopolazione di spigole che con il mare mosso entrano in attivita' e la stessa aumenta in maniera eponenziale quando il fiume va in piena, infatti i locali con il fiume sporco usano pescare le grosse spigole a fondo con la sparaglioncino vivo innescato e le canne da surf casting e i pesci di oltre i 5 kg sono tuttaltro che rari.
Sulla destra dalla foce dell'Albegna ci troveremo davanti la spiaggia dei campeggi, il posto e' ottimo per le marmore ma pure per orate e saraghi e la spigola e' sempre presente, con il mare calmo alla sera il marmorone si fa spesso, ai tempi che lo battevo io l'acciaccata si faceva spesso e l'orata di giorno era pescabile nelle ore calde, specialmente nei periodi di inizio stagione calda e in quelli di fine autunno quando il puttanaio di gente spariva dalle sue spiagge e le barche smettevano di raggiungere la spiaggia.
Inutile dire che l'esca che la faceva da padrona era l'arenicola ma pure il cannolicchio, e il bibi, e poi lo sconciglio o boccone e anche l'americano......
to be continued.....
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