Trenta anni fa una pesca molto praticata era quella con il barchino o divergente anche oggi e' estesamente praticata dagli spigolari che nei mesi freddi e in particolare in quelli a cavallo da fine ottobre a tutto aprile insidiavano nei posti migliori la spigola ma pure altri pesci predatori, e' una pesca molto difficile che prevede l'utilizzo di un brachino o divergente in legno che uscendo verso il mare aperto si trascina dietro un trave che lo collega con il pescatore fatto di una lenza di circa 100 mt di un buon diametro grosso e a questo trave a distanza di alcuni metri uno dall'altro ci sono altri braccioli di diametro molto inferiore che portano degli artificiali di solito ragloo o anguilline con amo dentro ma alcuni adoperano anche piccoli rapala o cucchiaini piumati.
Non e' un sistema semplice e ancora meno semplice sono sia la partenza che il rientro specialmente se un grosso pesce si e' attaccato alla lenza, ma con questo sistema i 5 kg di cattura massima nella giornata buona sono facilmente raggiungibili anche a volte con un unica cattura.
I miei itinerari che mi hanno dato piu' catture a quei tempi erano quasi eslusivamente nel basso Lazio e specialmente nella zona di Sabaudia o Rio Martino ma ottime chance si avevano anche a Serapo ( Gaeta) e poi su tutte le spiagge di Torvajanica specialmente in quelle chiamate i Cancelli dopo la riserva di Capocotta ovvero la Riserva Presidenziale che confina con la Pineta di Castelfusano.
Piu' a nord ottime postazioni erano le spiagge che dal camping il Torraccio andavano fino alla centrale di Montalto di Castro un tempo in costruzione nel Nucleare e nella quale ho lavorato per 7 anni, tempi bellissimi che mi hanno dato la possibilita' di vivere nella maremma Viterbese posto stupendo pieno di gente vera con cui ho allacciato ottimi rapporti di amicizia e ho potuto prendere tanto ma tanto pesce specialmente orate, marmore e grossi saraghi.
Altri posti eccezionali per tale pesca erano e sono tuttora le lunghe spiagge che dalla centrale di Montalto vanno verso nord e specialmente in localita' Pescia Romana e poi verso Capalbio in Toscana e ancora verso la Torba e arrivando verso Ansedonia, tutte zone perfette sia per il barchino che per la pesca a surf casting, senza tralasciare assolutamente la Feniglia compresa tra Ansedonia a sud e Cala Galera appena sotto Porto Ercole all'Argentario.Dalla parte opposta ottima anche la spiaggia della Giannella che comincia sotto l'Argentario in direzione di Porto Santo Stefano e arriva fino al fiume Albegna in localita' Albinia e pure tutta la spiaggia che prosegue detta la spiaggia dei campeggi per le svariate strutture che ospita e come dimenticare tutto il territorio che ricade dentro il meraviglioso parco Dell'Uccellina o della Maremma con il fiume Ombrone posto al suo centro che essendo posto in un parco naturale e' un oasi incontrastata per uccelli, mammiferi e pesci.....
top be continued....
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