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Un tempo lontano 14° parte


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#1 cicalone

cicalone

    Moderatore di Sezione

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  • LocalitàRoma
  • Tecnica: bolognese e canna fi
  • Provenienza: Ostia lido Roma

Postato 19 March 2009 - 04:16 AM

Dalla piana di sant'Agostino e da punta della Quaglia in particolare andando sempre verso nord ci sono ottime postazioni che non sono facili da raggiungere e ai tempi di cui parlo lo erano ancora molto meno, corrispondevano in ingressi privati gestiti da fattorie o piccoli possedimenti, accessibili solo da pochi e fortunati mortali che avevano la possibilita' di conoscere contadini e mezzadri che ne potessero garantire l'accesso verso la spiaggia da piccoli cancelli chiusi da pesanti lucchetti o da accessi non sempre fruibili a causa delle piogge invernali oppure dell'irrigazione estiva dei campi, posti eccezionali pochissimo battuti dove sua maesta' l'orata la faceva da padrona ma che pure marmore e saraghi di grossa taglia facevano il loro giretto quotidiano e spesso e volentieri venivano portati nel lavandino di casa. Andando ancora verso nord troveremo le saline di Tarquinia un tempo aperte e volte al ricavo del grosso sale industriale e da cucina ma ora abbandonate a se stesse e non piu' gestite dai Monopoli di Stato in cui mi glorifico di aver prestato servizio per quasi 15 anni ( non alle saline purtroppo), il posto era eccezionale, una spiaggia riservata a pochi e grossi invasi d'acqua ancora pieni al giorno d'oggi che offrono rifugio specialmente nei periodi di passo a grossi branchi di uccelli di palude sia anatre che trampolieri e non ultimi anche ai fenicotteri rosa in eterno volo di migrazione tra Italia, Spagna, Grecia e Tunisia, ora questi invasi sono un parco ma un tempo c'erano le postazioni per la caccia alle anatre.
Davanti alle saline dove si poteva arrivare c'erano ottime postazioni di scogliera a poche centinaia di metri da terra dove era presente l'orata e che pesci, ricordo orate mostruose e durante le scadute da libeccio o da scirocco grossi saragoni che facevano piegare le nostre canne con potenti mangiate e spesso e volentieri c'era la spigola e il marmorone che in alcuni periodi la facevano da padroni, con il cannolicchio e l'arenicola come esche, e' da questa posizione che cominciarono a partire le nostre scorribande verso le postazioni migliori volte alla cattura dell'orata di taglia con il canottino a remi e le lenze a portare fuori, per collocare il boccone migliore nei posti migliori dove sua maesta' stazionava.....

to be continued....
pesca e caccia sono parte della vita dell'essere umano.
 
IO ho conosciuto Mario Albertarelli e Giordaloco


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