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Un tempo lontano....12° parte


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#1 cicalone

cicalone

    Moderatore di Sezione

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  • LocalitàRoma
  • Tecnica: bolognese e canna fi
  • Provenienza: Ostia lido Roma

Postato 13 March 2009 - 18:15 PM

I tempi di Furbara sono stati quelli piu' belli, a molti di noi quel posto era noto come la casetta diroccata, perche' sulla spiaggia proprio dove noi ci recavamo a pescare c'era un rudere che noi prendevamo come punto di riferimento per la posizione delle nostre canne, infatti tra questa casetta diroccata e la vicina foce di un canaletto sempre secco la scogliera in mare si avvicinava a circa 200 mt dalla costa e l'orata era facilkmente beccabile a lanciare da terra mentre ai lati bisognava portare le esche piu' a distanza, le esche erano le solite arenicola e cannolicchio ma anche il granchietto di sabbia faceva la sua porca figura e i pesci c'erano e di ottima taglia. Altro posto ottimo era a destra del castello di Santa Severa, si arrivava sulla spiaggia con l'auto e la si lasciava davanti ad un ristorantino sulla destra c'era uno stabilimento dell'esercito, davanti a quella postazione si beccava di tutto, col mare mosso di scirocco orate, mormore e saragoni e poiu spigole e ombrine, ricordo alcune ottime pescate con il mio ex cognato del tempo, una di queste veramente memorabile, la mattina con lui ( io ero senza auto9 beccammo un mare di saraghi da paura con un mare meraviglioso di alzata da sud est, ma a mezzogiorno dovemmo tornare a Ostia perche' lui era impegnato, arrivato a casa telefonai al mio amico Stefano compagno insostituibile delle mie pescate di allora che mi passo' a prendere a casa e ritornammo sul posto, avevo una cassetta di ottima arenicola, e alle 15 si era di nuovo sul posto, cominciammo un'infilata allucinante di mormore da infarto, ci fu un momento che era impossibile pescare con la seconda canna, non si faceva in tempo a lanciare e si aveva l'incocciata era un tappeto di pesce fino al calar del tramonto, ad un certo punto lui ebbe una tocca allucinante e comincio un combattimento allucinante, un pesce che non riuscivamo a capire cosa fosse, prendeva lenza e ripartiva e il tutto duro' almeno 1 ora, ci ritrovammo a pieno buio con quella bestiaccia che andava e veniva, e quando arrivava sotto lo scalino ripartiva verso il largo, le ipotesi erano plurime si pensava a un grosso sarago o un orata e poi a una razza o uno spigolone, usciva il piombo e lui ripartiva ci si passo' la canna almeno 5 volte per la stanchezza e quel maledetto non voleva uscire, e intanto si facevano i conti della cena a casa sua e alla fine venne fuori un meraviglioso.......galleggiante di una barca riempito d'acqua per un buco di lato che sara' pesato a dir poco 15 chili.....ricordo che si butto' la canna per terra e si comincio' a ridere, in poco tempo avemmo le lacrime agli occhi e menomale che a quei tempi non esistevano i cellulari altrimenti chi lo raccontava alle 10 persone che avremmo potuto invitare a cena che invece di un pesce avevamo beccato una boa di segnalazione......

to bew continued
pesca e caccia sono parte della vita dell'essere umano.
 
IO ho conosciuto Mario Albertarelli e Giordaloco


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