Come ho detto in altre sedi, ultimamente mi sto dedicando con molta passione alle swimbait, esche che mi hanno sempre affascinato per il loro movimento, e, ho scoperto con l'uso, molto duttili come uso.
Benchè siano quasi sempre associate alla pesca al bass, io le ho create quasi tutte per gli altri predatori.
Una descrizione di come interpreto io le swimbait potete trovarla su
QUESTO articolo.
Cominciamo con la taglia maxi
, si tratta di artificialini da finesse
lunghi quasi 20cm, realizzati in resina, con armatura realizzata con anelli a vite autocostruiti in acciaio inox da 1,5mm. Sono swimbait in 3 pezzi sia galleggianti che affondanti, la versione galleggiante pesa circa 110gr mentre quella affondante circa 150gr. Il bello è che, oltre ad avere un movimento molto realistico ed ampio, è possibile caricarci quantità industriali di zavorra senza che questo ne risenta minimamente. Ho infatti in cantiere una versione da oltre 200gr da usare a traina.
La zavorra è concentrata per il 70-80% nel primo pezzo a ridosso dello snodo e la restante nel secondo .
Come potete vedere la caratteristica che balza subito agli occhi è che sono strette, piatte sui fianchi e abbastanza alte (spessore 2cm altezza max 6cm), questo massimizza le forze laterali che ne generano il movimento.
Continuiamo con un'altra swimbait sempre da finesse
, anche questa è lunga poco meno di 20cm, è sempre in 3 pezzi ma è dotata di paletta. Rispetto alla precendente ha una forma "classica" e ha gli snodi a V. Di questa ho fatto solo la versione affondante di circa 70gr.
Ha un movimento meno naturale delle altre benchè sia molto amplio e sinuoso, ma questo era voluto, per creare un movimento oltre che sinuoso anche con un certo rollio, cosa che in alcune situazioni si è rilevato catturante, infatti se vedete dei graffi sull'artificiale la colpa non è mia ma di alcuni pesciacci dentuti che l'hanno voluta mordere a tutti i costi
.
L'armatura è fatta con anelli a vite autocostruiti inseriti in fase di colata, e la piombatura è fatta al 70% sulla prima sezione ed il resto sulla seconda.
Il prossimo artificiale l'ho chiamato SwimGuilla
, perchè è una anguillina, però costuita con i criteri di una swimbait, e cioè: movimento dei pezzi vincolato alla sola oscillazione sx/dx e con un gioco ridotto al max a 45^.
La SwimGuilla è dedicata esplicitamente al siluro, e per questo costruita con tutti i crismi di robustezza necessaria.
E' dotata di paletta, in questo caso fatta in policarbonato da 2mm e non direttamente con la resina di colata, proprio perchè deve resistere a forti sollecitazioni e l'unico materiale che può farlo è il policarbonato.
E' spessa 15mm, alta 20mm e lunga poco meno di 18cm. L'ho fatta in 2 versioni, una galleggiante ed una affondante, e pesano da 25 a 35gr. La zavorra è divisa tra il primo ed il TERZO segmento, ovviamente la maggior parte è posizionata sul primo, a ridosso dello snodo ma comunque distribuita per circa 4cm. L'armatura è fatta con anelli a vite in acciaio inox da 1mm inserito nella colata.
L'artificiale sembra riuscito bene, perchè oltre ad avere un movimento molto fluido e, secondo me, molto "naturale", ha riscosso subito i favori di qualche bavoso di passaggio :biggrin2.gif: .
Nella foto quella galleggiante ha la paletta più piccola.
Siamo ora all'artificiale che più mi ha dato soddisfazione nella costruzione, sia per la difficoltà, sia per tutte le varianti che è possibile fare, sia per la "goduria" che mi da quando lo vedo muovere
Si tratta di una swimbait in 4 pezzi dotata di paletta, fatta riprendendo le caratteristiche di queste due mie swimbait fatte in legno (
http://xoomer.virgil.../i_scheda06.htm http://xoomer.virgil.../i_scheda09.htm).
Praticamente usando la stessa sagoma ho realizzato versioni galleggianti e affondanti, con snodi con pochissimo gioco o con gioco più ampio, e con 4 tipi di coda (ancoretta in coda, coda verticale in gomma, coda orizzontale in policarbonato e paletta indiana).
La versione galleggiante pesa circa 50gr quella affondante 60 e spiccioli
.
L'armatura è fatta con anelli a vite in acciaio inox da 1mm, e la zavorra è posizionata nel primo e nel terzo anello, ovviament concentrata sul primo a ridosso dello snodo.
La paletta è fatta in policarbonato da 2mm proprio perchè sono esche che devono sopportare molte sollecitazioni.
Tutte queste esche e versioni l'ho fatte per pescarci lucci, a parte la versione galleggiante con coda verticale in gomma che secondo me è perfetta per i big bass, con recuperi al rallentatore o dead sticking.
Foto di gruppo:
Queste invece sono quelle da "esportazione", ora sono nelle mani di 2 bionde Pratesi
, le prime 4 sono galleggianti con ancoretta in coda e snodi con movimento stretto , le altre affondanti con coda orizzontale e snodi con movimento ampio.
Dettaglio di una swimbait affondante, snodi con movimento ampio e coda orizzontale.
Dettaglio di una swimbait galleggiante, snodi con movimento stretto e coda in gomma.
Questa invece è una swimbait affondate, snodi con movimento stretto ed in coda una paletta indiana.
Swimbait galleggiante, snodi a movimento ampio e coda orizzontale.
Dettaglio dei vari tipi di coda.
[img8]http://img101.imageshack.us/img101/1773/sw201118.jpg[/img]
Differenza tra snodi stretti e a movimento più ampio.
Ognuna delle varie combinazioni tra snodi, affondamento e coda ha un movimento suo particolare, pur rimandendo sempre ampio e sinuoso, appena riesco a fare i video ed i tutorial lo spiegherò meglio.
Per finire qualche altra swimbait di dimensioni più piccole, queste le ho già fatte vedere, sono artificiali in 3 pezzi senza paletta, sia affondanti che galleggianti, lunghi 11 e 7cm. La più piccola l'ho costruita per i cavedani, anche se i bass l'hanno gradita parecchio
, quella da 11 è dedicata principalmente ad i bass.
Questo post è stato modificato da lippus: 20 March 2012 - 12:27 PM