Spinning in Mare: L’Occhiata
OCCHIATA
Caratteristiche - E' un pesce della famiglia degli sparidi di forma ovale, con testa piccola e bocca appuntita. Il colore è prevalentemente argenteo con riflessi bluastri, con il dorso blu e il ventre bianco. E' caratterizzata da una banda nera con bordi bianchi posta dinanzi alla coda. E’ un pesce gregario che vive in branchi spesso numerosi, ma talvolta anche di pochi esemplari, a seconda delle zone e del periodo dell'anno. Il peso massimo che l'occhiata raggiunge il chilogrammo, non è raro catturare esemplari di taglia media sui 5-600 grammi.
Habitat – L’Occhiata è la regina della scogliera naturale ma anche artificiale, habitat preferito, dove generalmente ci sono salti di fondale medio. Può essere presente sia con mare calmo e limpido che in condizioni di mare mosso e scaduta, impegnata in agguati continui sulla minutaglia che generalmente staziona tra mezz’acqua e la superficie.
Momenti – In generale non esiste un periodo dell'anno nel quale è meglio insidiarla dal momento che nel sottocosta è generalmente presente, ma occorre dire che con i mesi caldi sono quelli che fanno assistere ad una presenza più massiccia. Spesso partecipa alle mangianze assieme ad altri pesci della mezz’acqua quali boghe, sugheri, sgombri.
Attrezzatura – Per ciò che riguarda l’attrezzatura possiamo dire che è la preda di eccellenza dello spinning leggero saltwater. Per quanto riguarda la canna sarà sufficiente avere una potenza di lancio di 10-30 grammi con azione non troppo rigida in grado di lanciare anche esche di dimensioni ridotte la cui lunghezza sarà proporzionata al tipo di spot vedi scogliera o anche dalla barca. La canna potrà essere accoppiata a mulinelli che ne bilanciano l’azione direi che un 3000 shimano e un 2500 daiwa andranno benissimo. In bobina potremo caricare monofilo o trecciato, questo è soggettivo di diametro ridotto anche se non scenderei mai sotto il 25 del monofilo e le 20 libbre per il trecciato, perché in mare può sempre capitare una cattura più impegnativa (Spesso sotto le occhiate improvvisamente spuntano i Barracuda o le Palamite chiaramente in presenza di questo tipo di prede conviene cambiare obiettivo avendo a disposizione montature più idonee).
Esche Artificiali – Le esche che meglio si adattano a questo predatore mini sono i cucchiaini di piccole dimensioni sono particolarmente indicati. I colori migliori sono l'argento e l'argento-blu, con o senza una piumetta bianca sull'ancoretta. Alcuni nomi Toby da 10 gr, Shiny Bluefox da 9 Anche i minnows di piccole dimensioni garantiscono il successo, anche se sono scarsamente lanciabili e catturano l'occhiata prevalentemente fuori dall'apparato boccale, rovinandola esteriormente. Ultimamente mi è capitato anche di catturarle con jig dressati con piume ed esche siliconiche (….da quando ho intensificato la pesca con la gomma in mare quindi sono sensibili anche a questo tipo di artificiali….sempre vermoni di dimensioni non eccessive e piccoli shad….)
Conclusioni – Quando capita la giornata giusta il divertimento è assicurato perché è un pesce molto reattivo che ci può ripagare col suo brio dagli innumerevoli cappotti che il pescatore di spinning in mare di frequente deve digerire. In alcune giornate particolarmente positive i branchi possono entrare in frenesia alimentare per cui sarà possibile effettuare numerose catture. Il mio consiglio, come al solito, è quello di trattenere qualcuno degli esemplari più belli rilasciandone la maggior parte per evitare stragi inutili. Uno dei modi per tenere il branco vicino alla barca è lanciare con una certa frequenza del pane francese di cui le occhiate sono ghiotte(provare per credere….) evitare molto casino durante l’azione di pesca per evitare di spaventare il branco e se è possibile cercare di stare ad una certa distanza dalla mangianza (se si pesca dalla barca…da terra non c’è questo problema).
Dal punto di vista gastronomico l’occhiata è uno sparide per cui è imparentato con pesci più blasonati quali l’orata, il sarago, il pagello e la marmora ….per cui se di buone dimensioni le sue carni sode e gustose non sfigurano se cucinate al forno o alla brace.
Alla prossima e come sempre tutti a pesca….
:wink:
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