Forse vorrà mettere le foto, anche se le due fario che abbiamo preso a spinning in un Oglio molto gonfio e torbido non sono nulla di speciale.
Il bello è stato però conoscerlo di persona dopo aver letto tanti suoi post, ed esserci scambiati anche vari messaggi e telefonate.
Nei giorni precedenti, qualche scappata sul Frigidolfo e il Narcanello, i due torrenti che unendosi a Ponte di Legno formano l'Oglio.
Non ho canne da 7-8 m, e perciò i primi tentativi sono stati a spinning, il primo giorno sul Frigidolfo: una pazzia! tutto sassi e cascatelle. Una fario si è infilata però sotto un sasso ai miei piedi.
Tolgo l'artificiale e metto un terminale che ho per caso con me, sollevo la corteccia di un tronco abbattuto, trovo una camola, e al terzo passaggio: tac, tac, tac... Mi avevano detto che abboccavano così, ma sentirlo è un'altra cosa! Una bella fario di più di 30 cm.
Il giorno dopo provo sul Narcanello, nel tratto che passa proprio a Ponte di Legno: una serie di cascatelle con relative buche. Al tocco ci sono pescatori che prendono, andando proprio sotto le cascatelle, ma a spinning il numero di artificiali che si incagliano è più alto degli attacchi che ricevono.
E allora, consigliato da pescatori del posto, una bella escursione in alta montagna, accompagnato da un amico ex-pescatore. Auto, poi una bella camminata di quasi un'ora, fino ad un laghetto stupendo: acqua trasparente, panorami incantevoli...

E quasi subito, l'emozione di una fario selvatica veramente bella: Ecco le foto.


Poi dopo il pranzo a base di panini, un'altra abboccata, ma la perdo per colpa mia.
E quindi il ritorno: nella valle siamo già in ombra, ma di fronte a noi il panorama è veramente bello; metto due foto, anche se son fatte col cellulare, e non rendono...


Purtroppo, non ho avuto occasione di tornarci, ma l'estate prossima....
Dimi, devi accompagnarmi anche tu: altro che l'Oglio!!!