scrivo qua per avere qualche delucidazione su una tecnica di cui ho parlato con un pescatore in una battuta di qualche mese fa.
Ero in un lago qui in toscana e per mia grossa sorpresa scopro che il lago pullula di trote. Dopo una mattinata di spinning con vari cucchiaini e rapalini incrocio 'sto pescatore che mi spiega la presenza di trote.
Il lago è usato dagli abitanti del paesello per organizzare gare quindi viene ripopolato con trote di allevamento. Così mi spiego la scarsa resistenza dei salmonidi al recupero e mi informa che le trote presenti non sono tutte così docili. Qualcuna infatti proviene dal torrente che vi sfocia e adattatasi al lago è cresciuta e ne è diventata il predatore per eccellenza. Mi ha spiegato che questi trotoni belli cresciuti stazionano sulla parte bassa del lago, in corrispondenza di una diga e che per catturarle bisogna andarci con il vivo, più precisamente con l'alborella e a fondo.
A questo punto partono le mie domande:
1) Come va fatta la montatura per pescare a fondo con l'alborella? Che tipo di finale, piombo, amo utilizzare? Ci devo mettere anceh un galleggiante a scorrere?
2) Durante il lancio l'alborella non muore? Conviene lanciare vicino per farle avere un impatto inferiore con l'acqua?
3) L'alborella tocca pescarsela? O la posso trovare anche in qualche negozio di pesca? Dico questo perchè in genere quando mi metto a pescare pescetti da utilizzare come esca, tiro su di tutto fuor che alborelle, magari sbaglio esche o tecnica...uso il bigattino in genere con un galleggiantino e un amo piuttosto piccolo, mi pare sia il 20 o il 18. Ne ho solamente uno che reciclo non so da quanti anni!!!

Beh, sperando che qualcuno riesca a delucidare i miei dubbi non vedo l'ora che riapra alle trote così da poter finalmente cercare di insidiare il mio predatore preferito!!! Se poi va bene, vi posto anche qualche bella fotina!
Ciao ciao